Appello della Milano che Resiste alla mobilitazione
RESISTIAMO!
a guerra e ddl sicurezza.
Palestina Libera, Liber* tutt*!
Sabato 7 dicembre h.18.30 @ Porta Venezia, manifestazione cittadina a Milano
SUL FRONTE INTERNO: CONTRO DDL SICUREZZA
Dopo due anni, il governo Meloni con il DDL 1660 Sicurezza vuole restringere diritti e libertà. Si tratta di un provvedimento che, se approvato, renderà ancora più difficile opporsi alle politiche antisociali e discriminatorie di questo governo che prosegue con la criminalizzazione della povertà, del pluralismo di genere, della diversità di origine o background culturale. Si tratta di un provvedimento che reprime il dissenso e le lotte per il lavoro, il diritto alla casa, l’autodeterminazione delle donne e delle persone LGBTQIAP+, contro i sistemi penitenziari e i CPR e contro le politiche belliciste e coloniali, contro il genocidio a Gaza e tutte le guerre. Inoltre, questo DDL è la restrizione di tutti gli ambiti di esercizio della libertà individuale e rappresenta un grosso peggioramento delle politiche di controllo sociale e repressione politica, mai praticato nel nostro paese dalla liberazione dal nazifascismo.
FERMIAMO IL GENOCIDIO E LA GUERRA
Dopo 76 anni di colonialismo e apartheid, il genocidio del popolo palestinese prosegue, con la totale complicità ideologica, economica, logistica e bellica dello Stato italiano. La stessa mano e la stessa regia stanno portando la guerra in Libano, Siria, e Yemen. In Congo, in Sudan e in tutti gli altri scenari di guerra silenziosa o silenziata l’orrore prosegue.
La guerra è la migliore garanzia dello status quo, la negazione di ogni possibile transizione, a partire da quella ecologica. La guerra ha bisogno di un’economia conseguente, come quella rappresentata dalla nuova manovra finanziaria che taglia salute, istruzione e welfare per aumentare i fondi alle spese militari, calpestando quanto sancito dalla costituzione nata dalla resistenza.
Il DDL sicurezza servirà ad arginare le conseguenze sul piano sociale.
MA QUALE UNITA’ NAZIONALE?
Questo Governo ci vuole chiamare all’Unità Nazionale sotto la bandiera della
nazione-fortezza dove solo chi è bianco è legittimato ad avere voce, sotto le norme di genere e la fermezza dell’ideologia e della tradizione. Il razzismo di Stato, i lager in Albania, gli attacchi al diritto all’aborto, alle famiglie omogenitoriali, alla GPA e all’autodeterminazione delle persone trans*, le nuove linee guida per l’insegnamento dell’Educazione Civica e la riforma Valditara del cinque in condotta, gli abusi psichiatrici del DDL Zaffini ne sono solo gli ultimi dispositivi attuativi.
Lo Stato di guerra è la gerontocrazia che trema di fronte ai Sud del mondo, alle generazioni giovani, migranti, diasporiche, queer e non conformi, portatrici di desiderio ed energia trasformativa che mettono in crisi i privilegi bianchi e patriarcali, imponendo di ripensare l’idea stessa di cittadinanza.
RESISTIAMO!
Senza che ce ne rendiamo conto ci stanno chiudendo in una gabbia da dove sarà difficile immaginarsi un altro mondo possibile.
Noi resistiamo! Supportiamo le resistenze palestinesi e costruiamo la resistenza qui ed ora: c’è bisogno di nuov* partigian*!
Vogliamo dare corpo e voce al rifiuto del decreto sicurezza e delle misure liberticide, della guerra, del genocidio in corso da un anno in Palestina.
Vogliamo costruire Resistenza e un altro mondo di libertà e dignità.
Invitiamo la Milano che Resiste a partecipare alla manifestazione e, per le realtà collettive, è possibile segnalare la propria adesione alla mail 7dicembre24@gmail.com
Comunicato di adesione alla mobilitazione del Cantiere
DISERTIAMO LO STATO DI GUERRA
Partecipa, organizzati, lotta
ALTRO CHE 4 NOVEMBRE: DA OGGI A MILANO C’È “PIAZZA DISARMO”!
Nella mattina di oggi, 4 novembre, il Nucleo di Intervento Rapido per il Disarmo della Milano che Resiste ha sostituito la targa di quella che era Piazza 4 Novembre, da oggi Piazza Disarmo.
Dopo centinaia di segnalazioni dell3 cittadin3 del mondo, il Nu.I.R.D. ha sostituito la targa incriminata, come parte delle celebrazioni della giornata del disarmo globale.
Di fronte all’espansione dei conflitti globali, ai tagli al welfare, alla scuola e alla sanità, rifiutiamo di celebrare le forze armate e l’unità nazionale, un’unità volta alla guerra.
Chiediamo invece disarmo, taglio della spesa militare a favore della spesa sociale, embargo militare immediato contro Israele e contro tutti gli stati guerrafondai e/o genocidi.
Saremo in piazza il 7 dicembre alle 15 in corso di Porta Venezia, con la Milano che Resiste, contro guerra e DDL sicurezza.
ASSEMBLEA CITTADINA – 29 OTTOBRE
Ore 21:00 @Arci Corvetto
Contro Guerra e DDL Sicurezza, due facce della stessa medaglia
Costruiamo insieme la mobilitazione cittadina contro lo stato di guerra, gli attacchi ai diritti, l’aumento delle spese militari, le politiche razziste e securitarie.
Martedì 29 Ottobre all’Arci Corvetto, via Oglio 21, chiamiamo un’assemblea cittadina, aperta a tutt3, per organizzarci insieme!