In una città dove anche la formazione e la crescita sono incentrate sulle logiche della produzione, dove educazione significa solo l’insegnamento di una supposta “legalità” e non invece la possibilità di conoscere i confini anche, soprattutto, per superarli, il progetto bimbi “C’era due volte” vuole essere uno spazio meticcio, dove sperimentare e sperimentarsi. Un’educazione diversa, che passa soprattutto dal gioco come luogo della costruzione insieme, come spazio comune da abitare, dove crescere, conoscersi e riconoscersi.
Uno spazio dove bambini e adulti progettano e costruiscono insieme come in un villaggio, dove ognun@ può apprendere dall’altr@, dove le storie vengono narrate e attuate in un ciclo continuo di produzione di saperi e competenze anche nei più piccoli, al di fuori di quella competizione che li vorrebbe (fin dai primi anni di scuola) gli uni contro gli altri in una costante rincorsa di una medaglia al merito. Uno spazio di educazione non formale, dove le attività sono pensate perché le bambine e i bambini ne siano i protagonisti, dove regnino quella fantasia e creatività che gli ultimi 20 anni di riforme scolastiche hanno cercato di cancellare dal panorama educativo.
Il progetto bimbi “C’era 2 volte” comprende:
-un laboratorio giochi, tutti i giovedì dalle 17.30 alle 18.30, per le bambine e i bambini dai 4 ai 10 anni
-un laboratorio di aiuto compiti per le bambini e i bambini delle scuole elementari
-momenti di gioco e laboratori in piazza