“Contro ogni guerra, il sapere si rivolta! Tagli alle spese militari, soldi alla scuola!”
Il Coordinamento dei Collettivi Studenteschi è sceso in piazza per manifestare contro un modello che impone una scuola chiusa, razzista e competitiva non alimentando ma bloccando il sapere libero, meticcio, antifascista e solidale. Oggi abbiamo visto un corteo con il divieto di contestare il Palazzo della Regione, ci siamo visti un divieto di poter esprimere il nostro dissenso contro un’ istituzione che fino al 2014 ha tagliato più di 34 milioni di euro fino ad arrivare complessivamente ai 36 milioni oggi. Siamo scesi in piazza anche per ricordare che i finanziamenti per l’istruzione pubblica ci sono e si devono tirare fuori tagliando le spese militari. Siamo qui contro ogni divieto e confine.
Il messaggio forte e chiaro di RESPINGERE IGNORANZA E RAZZISMO E APRIRE LE FRONTIERE. Chiediamo un cambiamento delle politiche razziste e guerrafondaie e soprattutto pretendiamo che i soldi dei cittadini vengano spesi per una sana istruzione pubblica, laica e garantita a tutti piuttosto che per il profitto di pochi sulla sventura di tanti altri. Coordiniamoci e lottiamo insieme, a partire dall’assemblea di oggi, per creare un mondo diverso, senza barriere e confini, mentali o fisici che siano, più giusto e libero per tutti!!
Stop War Not People libertà di movimento per tutti!
#11DICEMBRE CORTEO STUDENTESCO #STOPWARNOTPEOPLE
(A breve la gallery fotografica della giornata)
#11D CORTEO STUDENTESCO STOPWARNOTPEOPLE
CONTRO OGNI GUERRA IL SAPERE SI RIVOLTA
NON C’E’ FUTURO SENZA MEMORIA
h9.30 L.go Cairoli!
Stop War .. fermare le guerre, quelle alimentate dagli stessi paesi che poi respingono i migranti, che alzano frontiere, che militarizzano i confini, che costringono le persone a vivere su una scogliera o sul ciglio di un’autostrada. Da ventimiglia a calais, dal mediterraneo con i suoi 30.000 morti dal 2000 all’ungheria di orban e le sue politiche fasciste, assistiamo da anni alle politiche della fortezza europa, dalla quale vengono finanziate le guerre, italia in primis, esportatrice di più del 6% di armi in africa, la quale attua politiche di respingimento, senza applicare accoglienza né solidarietà, ma piuttosto alimentando sempre più razzismo e discriminazione. ..not people. accogliamo le persone, non soltanto i rifugiati, non esistono migranti di serie a e migranti di serie b, esistono persone che hanno diritto di muoversi e di spostarsi liberamente, che sia per rincorrere il diritto allo studio, come fanno tanti nostri coetanei, per scappare da una guerra o semplicemente alla ricerca di un futuro migliore. Sicuramente la più grande colpa dell’europa è stata quella di trascurare completamente qualsiasi diritto calpestando la dignità delle persone. A questa politica istituzionale sbagliata, che ha come priorità il profitto piuttosto che il rispetto degli individui, noi ci siamo opposti iniziando un percorso politico dal basso con assemblee, azioni politiche, raccolte e consegne partecipate. Le raccolte di vestiti e beni di prima necessità nelle scuole sono state un elemento fondamentale, ma la cosa più importante è stata la partecipazione, il contatto umano, il toccare con mano la verità delle storie delle persone, dei viaggi, della dignità di migranti che non sono “povere persone bisognose di aiuto”, ma persone che hanno avuto il coraggio di andare alla ricerca di un futuro. Quindi riteniamo che l’unica pratica possibile sia quella della solidarietà e non della carità, c’è bisogno di trovare soluzioni dignitose per i migranti subito, non di distribuire coperte come la nostra giunta, che si ripulisce la faccia dietro a pratiche di carità. Il sindaco di milano pisapia che schiaccia l’occhio ai fascisti, partecipando alla cerimonia per la memoria di ramelli, e che pochi giorni fa ha preso parte all’iscrizione al famedio del federale missino franco servello. In un periodo in cui la complicità delle politiche istituzionali apre lo spazio a fascisti e razzisti, sappiamo che l’unica soluzione è creare politiche dal basso, a partire dalle nostre scuole, che permettano di seminare gli anticorpi necessari a respingere fascismo, ignoranza e razzismo. Vogliamo la possibilità di un sapere critico e una cultura libera, meticcia e antifascista. Stop war not people menti e corpi liberi da ogni frontiere.
Ci vediamo in Piazza!
Partecipa Organizzati Lotta
Coordinamento dei Collettivi Studenteschi
Assemblea tutti i Mercoledì h15.30 @ cs cantiere
M1- M5 Lotto 90/91/49