Dopo l’iniziativa del 30 settembre in cui collettivi studenteschi e universitari hanno sanzionato la sede di rappresentanza dell’UE, hanno consegnato i vestiti raccolti negli istituti e pranzato con i migranti, questa mattina il primo corteo studentesco ha bloccato il centro cittadino. I collettivi studenteschi sono scesi in piazza per rivendicare un mondo senza frontiere e muri derivanti da politiche vuote e ignoranti come la Buona Scuola che mira a mantenere un sapere controllato ed elitario finanziando le scuole private e togliendo la possibilità di costruire una mentalità aperta e critica. Come viene sempre ribadito dal governo mancano i soldi per la scuola e per mantenerla pubblica, quando sappiamo bene che non mancano quelli per la spesa militare e per finanziare le guerre in giro per il mondo. Due delle principali banche italiane, Intesa San Paolo e Unicredit, hanno finanziato negli anni alcune tra le più importanti società che vendono o commerciano armi (come ad esempio la Boeing): si parla di cifre che vanno dagli 800 mln dell’Intesa al miliardo di euro spesi dall’Unicredit. Oggi durante il corteo sono state sanzionate con chiari messaggi e tappezzate di mani rosse. Queste politiche ignoranti sono le stesse di quelle portate avanti da un’Europa razzista e intollerante fatta di muri e fortezze, di cui l’Ungheria di Orban che si trincea da ogni lato per cacciare chi arriva in cerca di un futuro migliore: durante il corteo ci siamo fermati davanti al consolato ungherese con uno striscione, filo spinato, vernice rossa e vari cartelli che segnalavano tutti i muri presenti nel mondo. Il corteo é proseguito poi fino a Crocetta, dove abbiamo dato vita a un blocco stradale per fermare simbolicamente quei flussi produttivi del centro cittadino per cui merci e capitali finanziari viaggiano liberamente, mentre i flussi umani vengono sempre bloccati: ci siamo sdraiati al centri dell’incrocio lasciando le nostre sagome indelebili in rosso sul selciato, costruendo attorno un muro di legno.
Non solo 30 settembre e oggi, ma quotidianamente le nostre realtà meticce lottano per costruire un mondo libero da qualsiasi frontiera, fisica o mentale che sia, contro tutti coloro che pretendono di controllare i nostri corpi e le nostre scelte, contro ogni razzismo e sessismo..
RESPINGERE IGNORANZA E RAZZISMO, APRIRE LE MENTI E LE FRONTIERE!
#STOPWARNOTPEOPLE
Partecipa Organizzati Lotta
Coordinamento dei Collettivi Studenteschi
Assemblea tutti i mercoledì 15.30h
@cs Cantiere Via Monterosa,84
MM1-MM5 LOTTO
90-91-95-48-49