RESPINGIAMO IGNORANZA E RAZZISMO
APRIAMO LE MENTI E LE FRONTIERE
#STOPWARNOTPEOPLE #9OTTOBRECORTEOSTUDENTESCO
Siamo qui questa mattina al Palazzo delle Stelline perchè noi studenti dib Milano non restiamo indifferenti davanti alle centinaia di uomini donne e bambini che chiedono il nostro aiuto.
Siamo qui questa mattina perchè l’aiuto di cui hanno bisogno non l’hanno ancora ricevuto, perchè al contrario hanno trovato porte chiuse, razzismo e morte.
Siamo qui perchè l’Unione Europea dovrebbe fare quello che stiamo facendo noi oggi: accogliere chi scappa dai paesi in cui manca libertà, senza fare distinzione tra rifugiati di guerra e rifugiati economici, senza pretendere di poter decidere se un uomo può o non può aspirare ad una vita migliore.
L’Unione Europea, che lascia intravedere ai ragazzi eritrei e sudanesi di Ventimiglia lo spiraglio di libertà dalla frontiera francese; l’Unione Europea che recinta il mare di Calais, come se il passaggio per la Gran Bretagna fosse un privilegio di chi, per andare in cerca di un nuovo avvenire, prende l’aereo, e “tu che vai a piedi non puoi passare”; l’Unione Europea, che permette all’Ungheria di costruire muri, quelli veri, con i mattoni e la calce, come se la Storia non ci avesse insegnato che i muri non sono la soluzione alla fame, alla paura e alla povertà. Dato che questa Unione Europea non ci rappresenta, siamo qui oggi perchè dobbiamo iniziare ad agire concretamente. Partiamo con l’iniziativa dei Collettivi Studenteschi in Porta Venezia, vestiti cibo e soliderietà, e perseveriamo nelle nostre idee attraverso un percorso rivolto a studenti medi e universitari in nome di un’Europa senza frontiere.