SANZIONATA LA BERETTA GALLERY A MILANO FERMARE GUERRE E BUSINESS DELLE ARMI, #STOPWARNOTPEOPLE! #refugeeswelcome
Migliaia e migliaia di persone scappano dai loro paesi per cercare rifugio in Europa.
Uomini, donne e bambini scappano disperati dai loro paesi, per la fame, la miseria, le persecuzione e, troppo spesso, per le guerre.
Frasi come “tornassero a casa loro” o, ancora più ipocrita, “aiutiamoli a casa loro”, ciliegine razziste su una amara torta fatta di espulsioni, respingimenti, eserciti, filo spinato e frontiere fortificate, sono paradossali se pensiamo che i governi e le lobby occidentali fanno affari con i peggiori dittatori del mondo e col business della produzione e dell’esportazioni di armi.
L’italia solo nel 2014 ha incassato 452.317.932 di euro dall’esportazioni di armi leggere e la ditta privata capofila è la Beretta.
Per questo oggi pomeriggio abbiamo sanzionato la Beretta Gallery di via Hoepli, per protestare contro questa vergognosa realtà.
#stopwarnotpeople significa fermare le guerre e non le persone, bloccare le esportazioni e i profitti legati alle armi e non devastare vite e territori.
Peraltro, mentre investono miliardi pubblici per finanziare le “missioni estere” e le guerre, ci dicono che qui i soldi non ci sono, che non bastano: se venissero tagliate le spese militari e quei fondi venissero usati per scuola, sanità e welfare sarebbe certamente più utile per tutti, non solo funzionale ai profitti di pochi.
Abbiamo affisso sulle vetrate della Beretta le immagini dei paesi in guerra dove si possono trovare le armi prodotte da questa azienda, abbiamo appeso un grosso striscione #REFUGEESWELCOME e da li ci siamo mossi in un corteo fino a piazza del Duomo, parlando e speakerando con centinaia di persone, perchè la solidarietà è un’arma da diffondere.