OGGI SABATO 5 SETTEMBRE 2015:
ABBA VIVE Musica & Sport Contro il Razzismo dalle 19.00 presso l’Arco della Pace
GRANDE CONCERTO FREE ENTRY con:
► BRUSCO
► KG MAN
► SIGNOR K (SPECIAL ANTEPRIMA DEL NUOVO DISCO)
► KENTO
► ESA
► JUNIOR SPREA
► JAMAS
► BEPPE REBEL
► MAMABOY & THE CONNECTIONS
► MENDOSA
► DINA MC
► ZIZZAPAWA POSSE
► NOMAMA PROJECT
► WZA
► PIZKO MC & FATCAT
++ molti altri!! (stay tuned)
Dal mattino: ABBA CUP
DALLE 10.00:
► TORNEO DI CALCIO 5VS5, TORNEO DI VOLLEY 3VS3
DALLE 15:
► DIMOSTRAZIONI SPORTIVE
► REUNION REGGAE SOUND w//
☆ ZIZZAPAWA POSSE
☆ INTO THE GROOVE
☆ PROSPER SOUND
☆ OTELLO AKA TOWELIE OUTTA I TREES
☆ SOLID VIBES
☆ SERIOUS THING
☆ DJ DAIS
☆ ONE HERTZ
☆ FLYME
☆ LION POW
SEI ANCORA IN TEMPO!!! YOU ARE IN TIME!
>> Per partecipare, scrivere a: fb – centro sociale cantiere / palestra.sms@gmail.com
>> To take part, please write to: fb – centro sociale cantiere / palestra.sms@gmail.com
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STOP WAR NOT PEOPLE!
Il 14 settembre 2008 in via Zuretti a Milano viene ucciso a bastonate Abba, un cittadino italiano ma con la pelle nera.
A sei anni di distanza Milano ricorda Abba, un ragazzo come tanti, a cui piaceva l’hip hop, originario del Burkina ma vissuto a Milano tutta la vita.
Oggi Milano è più meticcia che mai, ma le politiche migratorie nel nostro paese si sono indurite, fomentando razzismo e fascismo.
I governi neoliberisti che hanno distrutto welfare e cancellato diritti nei nostri paesi, sono gli stessi artefici delle condizioni di miseria e delle guerre che provocano le migrazioni.
I fondi che l’UE stanzia per l’accoglienza di migranti e rifugiati finiscono nelle tasche di cooperative che da anni non fanno altro che produrre risultati disastrosi nella gestione della cosiddetta EMERGENZA sbarchi e profughi.
Dai Cie ai Cara, veri lager di stato, agli sbarchi, ai naufragi che hanno causato la morte di oltre 20 mila persone negli ultimi 20 anni, ai respingimenti, la politica non ha saputo dare risposte ma solo scrivere le pagine più vergognose della Storia della nostra penisola.Dalla Siria, dalla Palestina continuano ad arrivare migliaia di profughi, uomini, donne e bambini in fuga dalla guerra. Dal Maghreb, dal sudamerica, dal Bangladesh, dallo Sri Lanka arrivano uomini, donne e bambini in cerca di un futuro, di migliori condizioni di vita, di un lavoro, di una casa, di un posto diverso del mondo dove vivere.