Stop war not people!
Da terra e dal mare, Ventimiglia è solidale!
La Flottiglia del mutuo soccorso arriva alla scogliera
Nella giornata mondiale dei rifugiati continuiamo ad assistere alla vergogna delle frontiere dell’Unione Europea blindate e impenetrabili, ai centinaia di Migranti costretti a trascorrere un’altro giorno e un’altra notte sugli scogli di Ventimiglia, a pochissimi metri da una vita degna.
La città di Ventimiglia, cosi come quella di Milano in stazione centrale o l’isola di Lampedusa non fa mai mancare la solidarietà quotidiana combattendo il vuoto razzista delle istituzioni.
Oggi via terra e via mare, la battaglia per una vita degna, per aprire le frontiere, per fermare le guerre e non le persone, ha trasformato la giornata mondiale del rifugiato in un’occasione per conoscersi, unire le lotte, praticare mutuo soccorso e diffondere solidarietà.
Mentre un corteo attraversava il paese, la flottiglia solidale e del mutuo soccorso ha aggirato i blocchi di un mare militarizzato ed è riuscita a raggiungere la scogliera, attraccando e portando cibo e aiuti, con un messaggio molto chiaro: ” Stop War Not People”.
È inaccettabile il paradosso per cui i poteri delle “democrazie occidentali” seminano guerre e miseria in tutto il mondo e poi chiudano i confini delle loro fortezze continuando ad uccidere chi è riuscito a Sopravvivere agli scafisti del mediterraneo.
Lontano dalla fortezza Europa, morte e miseria, ai confini stragi in mare, all’interno razzismo e austerità: this is not our Europe!
Che la battaglia si giochi su una scogliera di confine, in una scuola come tante, in un quartiere popolare, quello che importa è che si tratta della lotta per mettere al centro le persone e non i profitti, i diritti e non le banche.
Oggi #worldrefugeesday, ogni giorno diciamo #welcomerefugees, ogni giorno abbiamo voglia di libertà.