Da anni lottiamo contro la gentrification, per il diritto alla città e all’abitare, riprendendoci spazi nella città, dandogli vita e creando reti di solidarietà e resistenza.
Con il Comitato degli abitanti del quartiere popolare di San Siro insieme al Centro Sociale Cantiere, abbiamo creato nel 2013 uno SPAZIO DI MUTUO SOCCORSO. Abbiamo occupato 5 palazzine abbandonate e degradate per poter dare vita ad un progetto pensato da anni. Si tratta di un progetto collettivo e solidale per pensare nuovi modi di Abitare, basati quindi sulla solidarietà delle persone ma soprattutto sullo scambio, la reciprocità, l’autorecupero e l’autogestione.
Sappiamo che il mutuo soccorso è un meccanismo di difesa e resistenza alla crisi che realizza una alternativa e prefigura un altro modello di sviluppo, attraverso la messa in condivisione di competenze, capacità ed energie.
Oggi, all’interno dei sei mesi di Alter Expo, che saranno sei mesi di iniziative, percorsi, conflitto, attacco e costruzione di un altro modello possibile, vogliamo chiamare ad un incontro, l’11-12-13-14 Giugno, che ragioni sull’intreccio tra lotte per l’abitare e le pratiche di mutuo soccorso: che possa mettere in connessione esperienze e lotte, che quotidianamente provano ad immaginarsi un modello diverso in tutta Europa, per intrecciare relazioni e scambiare conoscenze.
Gli incontri si terranno a Milano, all’interno delle giornate del Mutuo Soccorso, a Parma e a Bergamo.
Di seguito (in italiano, inglese, francese e spagnolo) la descrizione di alcune fra le realtà partecipanti e l’appello alla partecipazione.
Ascolta lo spot:
For years we fight against gentrification, for the right to housing and to the city,reclaiming spaces in the city, giving them life and creating solidarity and resistance networks .
With the Committee of inhabitants of the San Siro popular district and the Centro Sociale Cantiere, we created in the 2013 a SPACE OF MUTUAL AID. We occupied 5 degraded and abandoned buildings in order to give life to a project thought for years. It is about a collective and solidarity project that makes think new ways of living, then based on solidarity between people and above all on exchange, reciprocity, self recovery and self management.
We know that Mutual Aid is a mechanism of defense and resistance to the crisis, that creates alternatives and that prefigures another development model, putting together knowledges, skills, capabilities and energies.
Nowadays, inside the 6 Alter Expo months that will be moments of initiatives, ways, conflict, attack and construction of another possible model, we want to call people for a meeting during the 11th, 12th, 13th and 14th of June that will reflect on the twine of fights for housing and the mutual aid practices, in order to connect experiences and fights that daily try to imagine a different model all over Europe, to interlace relationships ans exchange knowledges.
The meeting will take place in Milan during the Mutual Aid Days : in Parma and in Bergamo.
Below (in Italian, English, French and Spanish) the description of some realities that will participate to the meeting and the call to participate.
PROGRAMMA:
GIOVEDÌ 11 : tavola rotonda tra diverse esperienze di mutuo soccorso al Centro Sociale Il Cantiere di MILANO (www.cantiere.org)
A seguire cena e concerto unplugged blues
VENERDÌ 12 : tavola rotonda tra diverse esperienze di mutuo soccorso al Torneo del Fubal Popolare di Bergamo.
SABATO 13 : tavola rotonda tra diverse esperienze di mutuo soccorso all’ ART-LAB di PARMA (http://artlaboccupato.blogspot.it/)
DOMENICA 14 : workshop tematici (volontariati europei della solidarietà internazionale, cooperazione economica e monete complementari, solidarietà dal basso e welfare del Comune, lotta per la casa e mutuo soccorso) allo Spazio di Mutuo Soccorso di MILANO (sms.cantiere.org)
PROGRAMME:
THURSDAY 11th : round table on different experiences of mutual aid at Il Cantiere of MILAN (www.cantiere.org)
From 20.00 dinner and unplugged blues concert
FRIDAY 12th : round table on different experiences of mutual aid in BERGAMO
SATURDAY 13th : round table on different experiences of mutual aid in PARMA at the ART-LAB (artlaboccupato.blogspot.it)
SUNDAY 14th :thematic workshops ( European voluntary work on international solidarity, economical cooperation and complementary currency, solidarity and commons self management welfare, housing struggle and mutual aid) at the Spazio di Mutuo Soccorso of MILAN (sms.cantiere.org)
PROGRAMME:
JEUDI 11 : table ronde sur les diverses expériences de secours mutuel au Centre Social Il Cantiere de MILAN (www.cantiere.org).
à 20.00 heures, diner concert blues
VENDREDI 12 : table ronde sur les diverses expériences de secours mutuel à BERGAME
SAMEDI 13 : table ronde sur les diverses expériences de secours mutuel à l’ART-LAB de PARME (artlaboccupato.blogspot.it)
DIMANCHE 14 : workshops thématiques (volontariat européen de solidarité internationale, coopération économique et monnaies complémentaires, solidarité du bas et welfare du Commun, lutte pour le droit au logement et secours mutuel) au Spazio di Mutuo Soccorso de MILAN (sms.cantiere.org)
PROGRAMA:
DESCRIZIONE DELLE REALTA` PARTECIPANTI:
– LA CASA DEL PUMAREJO (Siviglia) : http://www.pumarejo.es/
la Casa del Pumarejo è un vecchio palazzo del 700 in un quartiere popolare del centro città di Sevilla, in un quartiere al centro di interessi speculativi e di un processo di gentrificazione. Nel 2000, il proprietario voleva venderlo per farne un albergo di lusso mentre vi erano 13 famiglie che ci vivevano. Vi è stata una grande mobilitazione da parte degli abitanti, sia della casa, sia del quartiere delle associazioni, dei movimenti sociali con l’obiettivo di bloccare la vendita del palazzo. Hanno presentato un dossier alla Regione dell’Andalusia, valorizzando il patrimonio materiale ed immateriale del posto, portando ad iscrivere il Pumarejo nella lista dei Beni di Interesse Culturale che ha permesso di bloccare la vendita a privati.
Il comune è stato costretto a comprare il luogo, che cosi è diventato infrastruttura pubblica, l’associazione Casa del Pumarejo ha firmato una convenzione per 15 anni per poter gestire il posto. L’associazione ha quindi deciso di aprire spazi che erano abbandonati per poter offrirli al quartiere, a qualsiasi collettivo, associazione, persona che ne avrebbe bisogno per riunirsi, creare, costruire alternative ecc..
In questi anni si sono sviluppate numerose progettualità: una moneta locale, un mercato culturale, della capoera, della danza, la PAH di Siviglia, uffici per i diritti sociali ecc.Il luogo è sempre in lotta perchè sta diventando una rovine e, il comune che ne è proprietario non fa niente per riqualificarlo, anzi chiude alcuni spazi “per ragioni di sicurezza”. L’associazione, tramite crowfouding e feste lo sta autorecuperando/autoriqualificando. Il Pumarejo è un luogo di incontri dei movimenti sociali e di aggregazione, che cerca di costruire un territorio diverso, attraverso la solidarietà, la partecipazione e il mutuo soccorso.
The Pumarejo House is an old palace from the year 700, in a public housing zone in the center of the city of Seville, a zone which is the center of speculation interests, of a gentrification process. In 2000, the owner wanted to sell it in order to construct a luxury hotel while 13 families lived there. There was a large mobilization on behalf of the inhabitants, both of the houses and the surrounding areas or the associations and social movements, with the objective to block the sale of the building. They presented a dossier to the Region of Andalusia, evaluating the material and un material assets of the place, eventually bringing Pumarejo inscriptions to the list of Assets of Cultural Interest that allowed the block of sale sto private investors.
The municipality was forced to buy the place, which then became a public infrastructre, the Pumarejo House association was signed a convention for 15 years in order to manage the location. The association had therefore decided to open abandoned spaces in order to be able to offer them to the area, to any collective, association, people that might have needed to unite, create, and construct alternatives, etc.
In these years numerous projects have been created:
a local currency, a cultural market, capoiera, dance, the PAH in Seville, offices for social rights, etc.
The place is always fighting because it’s turning into ruins and the municipalità of the area isn’t owner and doesn’t do anything to requalify the space. Instead, they close some spaces due to “reasons of in security”.
The association, through crowdfunding and parties, is self-recouperating/self-requalifying.
The Pumarejo is a place of meeting for social movements and aggregation, in search of creating a different territory, through solidarity, participation, and mutual aid.
– IL ZWANGSRAEUMUNG VERHINDERN (Berlino) : http://zwangsraeumungverhindern.blogsport.de/
Da due anni, questa realtà organizza una rete di solidarietà tra chi soffre difficoltà abitative e lotta contro i processi di gentrificazione di cui la città di Berlino è vittima da anni. Attraverso picchetti anti-sfratto, la denuncia delle politiche abitative che mirano alla speculazione e non alla tutela dei diritti delle persone.
For two years, this reality organizes a solidarity network for those in difficult living situations and fights against the political processes of gentrification, of which the city of Berlin has been a victim for years.
Through anti-eviction protests, to charges filed against housing politics that aim towards the speculation and not the protection of the rights of the people.
– IL DROIT AU LOGEMENT ET HALEM (Paris) : http://droitaulogement.org/association-droit-au-logement/ // http://www.halemfrance.org/
L’associazione DAL (Droit Au Logement), è stata creata nel 1990 da famiglie in situazione abitativa precaria o senza tetto con militanti associativi di quartiere a Parigi. E nata di seguito ad un accampamento durante 4 mesi coinvolgendo 48 famiglie, per lamaggior parte con bambini sgomberati nel maggio 1990 dai 2 palazzi occupati.
Gli obiettivi del DAL sono questi : Unire ed organizzare le famiglie e gli individui in situazioni abitative difficili (in case indecenti o con problema di casa)/ diffendere il diritto ad una casa decente per tutti/ Esigere una soluzione abitativa decente ed adatta a ciascuna famiglia o persona con problemi di casa o senza casa/ Esigere l’applicazione della legge di requisizione sui palazzi e sulle case sfitte che appartengono a collettività locali/ municipalità, ad amministrazioni, allo Stato, alle banche ad imprese di assicurazione, a grossi proprietari ed a professionisti dell’immobiliare / Più generalmente comminciare ed organizzare il sostegno, l’informazione, la promozione di azione con scopo di rimediare al problema abitativo dei più precari, dei senza tetto, con tra l’altro proposte che mirano a migliorare la legislazione sulla casa.
Il DAL è intervenuto durante la giornata tematica sul lavoro informale portando cosi in luce le problematiche che pongono il lavoro domestico. Il DAL tramite 2 missioni in corso in Portogallo e in Italia partecipa anche a sostenere le mobilitazioni europee di lotta per il diritto alla casa e alla città.
HALEM significa Abitanti di case efimere o mobili ed è un’associazione membra della federazione DAL.
The DAL (Driot Au Logement) association was created in 1990 by families in precarious or homeless living situations with associative militants of the area, Paris’s 20th arrondisement. It was born following a four month long accampment involving 48 families, for the most part children, evicted from 2 occupied buildings during the month of May in 1990.
DALs objectives are the following: To unite and organize families and individuals in difficult living situations (unsuitable or problematic housing)/ defend the right to a decent living situation for everyone/ demand a decent living solution adapted to each family or person with housing problems or without a home/ demand the application of a requisition law for buildings and vacancy rates that are part of the local collectives/ municipality, amministrations, the State, banks and insurance brokers, big property owners, and immobilization professionals/ More generally begin organizing the support, information, the promotion of action with the purpose of repairing the insecure living problems, of the homeless, with added proposals that aim to improve housing legislation.
The DAL is an intervention during the thematic informal work day, therefore bringing to light the problems that this domestic work creates. Through two missions currently taking place in Portugal and Italy, DAL also participates to sustain European mobilizations fighting for the housing rights and rights within the city.
– LA PAH, Plataforma d’Afectats per la Hipoteca (Barcellona): http://pahbarcelona.org/category/portada/
La PAH è un movimento composto da famiglie e cittadini sotto pignoramenti. Dalla sua creazione nel 2009 solleva i fallimenti delle poliche e denuncia il sistema di debiti nelle città spagnole.
E un movimento di lotta per la difesa del diritto alla casa in una Spagna dove oltre a sfratti e sgomberi massicci, dallo scoppio della bolla immobiliare si è verificato un enorme fenomeno di pignoramenti accompagnato da un tasso di disoccupazione altissimo. Di fronte alla gente, non più capace di pagare i prestiti immobiliari finanziari, si vede oggi una fase di liquidazione e svendite immobiliari. Decine di fondi internazionali hanno iniziato a comprare alloggi e companie immobiliaria prezzi molto bassi ed a banche o ad azionari privati o pubblici.
I giganti della finanza sono quindi arrivati in Spagna per riprendersi le città. Ad esempio, Blackstone, uno dei più grandi gruppi privati specializzato nelle transazioni immobiliari ne fa parte. Il loro modus operandi consiste nel comprare a prezzi bassi e rivendere a prezzi alti, fenomeno che si manifesta in Spagna con un aumento drastico degli affitti e con tanti sfratti.
La Spagna essendo uno dei paesi europei dove l’edilizia residenziale pubblica è scarsa, il poco di case popolari che rimane viene venduto a fondi di investimento internazionali.
la PAH in quel contesto esige che questi fondi di investimento non possano più comprarsi i prestiti ipotecari della gente e non possa più sfrattare migliaie di famiglie lasciate per strada.
La PAH mette in moto diverse campagne e si coordinano sia a livello nazionale che internazionale creando una vera rete di relazioni per il diritto alla casa.La PAH agisce a diversi livelli, pone il tema della casa al primo piano, denuncia i meccanismi di svendite che generano sfratti, sgomberi, pignoramenti, e rivendicano autogoverno dei propri diritti.
PAH is a movement made up of families and citizens in foreclosure conditions. Since its creation in 2009 it raises the policy and the systems failures concerning ebts in the Spanish cities.
It is a movement fighting for the defense of the right to housing in Spain, where in addition to massive evictions by the bursting of the housing bubble there is a huge phenomenon of foreclosures accompanied with a very high unemployment rate. In front of people, no longer able to pay their housing loan, we see today a liquidation and clearance sales estate. A lot of international funds have started to buy housing and estate companies at very low prices.The financial giants are then arrived in Spain to recover the cities. For example, Blackstone, one of the largest private groups specializing in real estate transactions makes part of them. Their modus operandi is to buy at low prices and sell at high prices, a phenomenon that occurs in Spain with a drastic increase in rents and many evictions.
Spain being one of the European countries where public housing is scarce, the public and social housing that remains is sold to international investment funds.
PAH in this context requires that these funds can no longer buy mortgages and people can no longer be evicted and thousands of families left in the street.
PAH sets in motion various campaigns and coordinate both nationally and internationally, creating a true network of relationships for the right to housing. PAH acts at different levels, raises the issue of housing at the first plan, complaints mechanisms that clearance sales generate evictions, foreclosures, and claim self-government of their rights.
ITALIANO
APPELLO AD UN INCONTRO SULLE PRATICHE DI MUTUO SOCCORSO IN EUROPA
Milano, Bergamo e Parma, dal 11 al 14 Giugno 2015
Stiamo organizzando un incontro sulle pratiche alternative di Mutuo Soccorso a Milano dal 11 al 14 Giugno 2015.
Siamo una realtà in movimento da molti anni a Milano, che prova a costruire un territorio diverso ed una comunità solidale.
Da anni lottiamo contro la gentrification, per il diritto alla città e all’abitare, riprendendoci spazi nella città, dandogli vita e creando reti di solidarietà e resistenza.
Con il Comitato degli abitanti del quartiere popolare di San Siro insieme ai membri del Centro Sociale Cantiere, abbiamo creato nel 2013 uno SPAZIO DI MUTUO SOCCORSO. Abbiamo occupato 5 palazzine abbandonate e degradate per poter dare vita ad un progetto pensato da anni.
Si tratta di un progetto collettivo e solidale per pensare nuovi modi di Abitare, basati quindi sulla solidarietà delle persone ma soprattutto sullo scambio, la reciprocità, l’autorecupero e l’autogestione.
Pensiamo che il mutuo soccorso sia un meccanismo di difesa e resistenza alla crisi, ed un altro modello di sviluppo per una comunità, attraverso la messa in condivisione di competenze, capacità ed energie.
http://www.cantiere.org/mutuo-soccorso/
http://www.inventati.org/sms-milano/wordpress/
https://www.youtube.com/watch?v=vtUt3tZBvoY
Nei due ultimi anni, diversi progetti ed attività sono emersi all’interno delllo Spazio di Mutuo soccorso. Oggi, contiamo un centinaio di abitanti che vivono in case ristrutturate da tutti, un mercatino solidale dello scambio e dell’usato, uno spazio dedicato ad attività per bambini,un’università popolare che propone diversi corsi di autoformazione ( dalle lingue alla musica), una palestra popolare con decine di corsi accessibili a tutti, un Gruppo di Acquisto Solidale e Popolare, ed anche diversi laboratori : artistici, di serigrafia, di urbanistica, una produzione di birra artigianale, una ciclofficina, una videofficina…
In questi anni vediamo come il modello di sviluppo che ci viene proposto ed imposto per uscire da una crisi economica, causata dal medesimo modello sia quello fatto di austerità, tagli al welfare, e negazione di diritti, e che propone come rilancio dell’economia grandi opere e grandi eventi, che sono però il meccanismo di finanziamento della casta politica e degli speculatori.
Questo modello ci viene dipinto come unico e necessario.
Sappiamo però che numerose esperienze dal basso cercano di costruire un’alternativa reale a questo modello di sviluppo creando reti di solidarietà che, attraverso l’autorganizzazione e il mutuo soccorso , riescono a riprendersi bisogni e ridare sogni.
La lotta per l’abitare e per il diritto alla città hanno avuto la capacità di dare concretezza mostrando quanto sia possibile creare comunità resistenti, che a partire dalla riappropriazione o dalla messa in comune di capacità ed energie possono ancora farci dire che un altro mondo è possibile.
Crediamo che il mutuo soccorso, attraverso la costruzione di pratiche riproducibili, può essere una prospettiva di azione sui territori.
Un anno fa davamo vita al meeting di Living in the Crisis, con l’intenzione di intrecciare relazioni e connessioni tra realtà di lotta per il diritto all’abitare in tutta Europa.
Oggi, all’interno dei sei mesi di Alter Expo, che saranno sei mesi di iniziative, percorsi, conflitto, attacco e costruzione di un altro modello possibile, vogliamo chiamare ad un incontro, l’12-13-14 Giugno, che ragioni sull’intreccio tra lotte per l’abitare e le pratiche di mutuo soccorso: che possa mettere in connessione esperienze e lotte, che quotidianamente provano ad immaginarsi un modello diverso in Italia ed Europa, per intrecciare relazioni e scambiare conoscenze.
In questi quattro giorni, organizzeremo dibattiti e workshop.
Il comitato degli abitanti San Siro/ Il Cantiere/ Lo Spazio di Mutuo Soccorso di Milano
ENGLISH
EUROPEAN DISCUSSION ON MUTUAL AIS PRACTICES
Milan, Bergamo and Parme from 11h to 14th of June 2015
we are organizing a discussion on Mutual Aid Practices that will take place in Milan from the 11th to the 14th of June 2015.
We are a reality in movement that since years in Milan tries to build a different territory and a solidarity community.
Since years we are fighting against gentrification, for the right to the city and the right to Live reclaiming urban spaces, giving them life and creating solidarity and resistance networks.
Together with the Committee of the popular district of San Siro and members of the Social Centre “Il Cantiere” we have created in the 2013 a Mutual Aid Space (Spazio di Mutuo Soccorso). We have occupied 5 abandoned and degraded buildings in order to put on a project thought for a long time.
It concerns a collective and united project to think new ways of Live, based on solidarity, exchange, reciprocity, self construction and self management.
For us, mutual Aid is a defense and crisis resistance mechanism and also another development model for communities through skills, capacities and energies sharing.
http://www.cantiere.org/mutuo-soccorso/
http://www.inventati.org/sms-milano/wordpress/
https://www.youtube.com/watch?v=vtUt3tZBvoY
During the last 2 years, different projects and activities into this Space have been created.
Today, we can see around a hundred inhabitants that live in renovated houses by everyone, a solidarity and exchange market, an entire space dedicated to children, a popular university that offers different language courses, a popular and free gym, a popular food purchase group, and different workshops: artistic ones, silkscreen printing, handmade beer, urban planning and public spaces, biking workshop, video workshop…
The development model that is proposed and imposed to go out of the economic crisis is the one of austerity that is always more getting away from the welfare state and that is denying rights; this model offers big urban projects and big city events as the economic relaunch but actually they only reflect financial mechanisms of political cast and speculators.
This model is described as unique and necessary. However, numerous bottom up experiences from direct people are trying to create a real alternative to this model. For this, they create solidarity networks that through auto-organization and mutual aid succeed in satisfy people needs and make them dream again.
For us, the mutual aid through the construction of reproducible practices must be real action possibilities on territories.
Last year we give life to the “living in the crisis” meeting with the intention to interlace relations and connexions between different realities of the fight for right to Housing and Living across Europe.
Now, during the six Alter Expo months that we are creating, which will be full of initiatives, itineraries, conflicts, attacks, and construction of another possible model, we want to propose an Appeal for a meeting on the next 11th, 12th and 13th of June in Milan. This appointment will be the occasion to reflect on interrelations between fights for Housing and Living and Mutual Aid practices. We imagine that this meeting could link together different fight for housing experiences and fights that daily try to invent another model in Italy and in Europe in the order to mix relations and exchange knowledges.
During these 4 days we will organize debates and workshops.
Il comitato degli abitanti San Siro/ Il Cantiere/ Lo Spazio di Mutuo Soccorso di Milan
FRANCAIS
APPEL A UNE RENCONTRE SUR LES PRATIQUES DE SECOURS MUTUEL EN EUROPE
Milan, Bergame, Parme du 11 au 14 Juin 2015
Nous organisons une rencontre sur les pratiques de Secours Mutuel à Milan du 11 au 14 Juin 2015.
Nous sommes une réalité en mouvement depuis de nombreuses années à Milan qui essaye de construire un territoire différent et une communauté solidaire.
Depuis es années nous luttons contre la gentrification, pour le droit à la ville et à l’Habiter, en reprenant des espaces urbains, en leur redonnant vie et en créant des réseaux de solidarité et de résistance.
Avec le comité d’habitants du quartier populaire de San Siro et les membres du centre social “Il Cantiere”, nous avons crée en 2013 un “Espace de Secours Mutuel” (Spazio di Mutuo Soccorso). Nous avons occupé un corps de 5 bâtiments abandonnés et dégradés afin de monter un projet pensé depuis des années.
Il s’agit d’un projet collectif et solidaire pour penser de nouveaux modes d’Habiter, basés sur la solidarité, l’échange, la réciprocité, l’autoconstruction et l’autogestion.
Nous pensons que le Secours Mutuel est un mécanisme de défense et de résistance à la crise, et un autre modèle de développement pour une communauté ceci à travers la mise en commun de compétences, de capacités et d’énergies.
http://www.cantiere.org/mutuo-soccorso/
http://www.inventati.org/sms-milano/wordpress/
https://www.youtube.com/watch?v=vtUt3tZBvoY
Au cours de ces deux dernières années, divers projets et activités au sein de cet espace de vie, de l’Espace de Secours Mutuel ont pu se mettre en place.
Aujourd’hui, on compte : une centaine d’habitants vivant dans des appartements rénovés par nous tous, un marché solidaire et d’échanges, un rez-de -chaussée dédié aux activités pour les enfants, une université populaire (des langues à la musique), un gymnase populaire lui aussi construit par tous où chacun peut choisir de faire du sport parmi une dizaine de cours proposés gratuitement, un coin Amap à bas coût (appelé Gruppo di Acquisto Solidale e Popolare) , et différents ateliers : artistiques, de sérigraphie, une production de bière artisanale, une atelier de vélos, un atelier vidéo…
Ces dernières années, nous voyons comment le modèle de développement qui nous est proposé et imposé pour sortir de la crise économique, causée par ailleurs par ce même modèle est celui fait d’austérité, d’éloignement du welfare et de négation des droits. Et, propose pour relancer l’économie la mise en œuvre des grands projets urbains et de grands évènements qui ne sont que le reflet des mécanismes de financement de la caste politique et des spéculateurs.
Ce modèle nous vient décrit comme unique et nécessaire.
Nous savons pourtant que de nombreuses expérience du bas (concept du bottom-up) cherchent à construire une alternative réelle à ce modèle de développement en créant des réseaux de solidarité qui à travers l’auto organisation et le secours mutuel réussissent à reconstruire les besoins et à redonner des rêves.
La lutte pour l’Habiter et pour le droit à la ville ont eu la capacité de donner des faits concrets en démontrant qu’il est possible de créer des communautés résistantes qui, à partir de la réappropriation ou de la mise en commun des capacités et des énergies peuvent encore nous faire dire aujourd’hui qu’un autre monde est possible.
Nous croyons que le secours mutuel à travers la construction de pratiques reproductibles représente une perspective d’actions sur les territoires.
Il y a un an nous nous sommes rencontrés au meeting intitulé Living in the Crisis avec l’intention de mêler les relations et les connexions entre les réalités de luttes pour le droit à l’habiter de toute l’Europe.
Aujourd’hui, au sein des 6 mois Alter Expo qui seront 6 mois d’initiatives, de parcours, de conflits, d’attaques et de construction d’un autre modèle possible, nous voulons appeler à une RENCONTRE les 12, 13 et 14 Juin, pour raisonner sur les relations entre les luttes pour l’habiter et les pratiques de secours mutuel : pour pouvoir mettre en connexion les expériences et les luttes qui au quotidien tentent d’imaginer un modèle différent en Italie et en Europe, pour nouer les relations et échanger les connaissances.
Durant ces 4 jours nous organiserons des débats et des workshops.
Le comité des habitants de San Siro/ Il Cantiere/ Lo Spazio di Mutuo Soccorso di Milano
ESPANOL
LLAMADA A UN ENCUENTRO SOBRE LAS PRÁCTICAS DE AYUDA MUTUA EN EUROPA
Milano, Bergamo, Parma desde el 11 hasta el 14 de Junio 2015
Organizamos un encuentro sobre las prácticas alternativas de Ayuda Mutua en Milán desde el 11 hasta el 14 de Junio 2015.
Desde hace años hemos luchado contra la gentrificación, por el derecho a la ciudad y a una vivienda digna, tomando espacios en la ciudad, dándole vida y creando redes de solidaridad y resistencia.
Con el Comité de los habitantes del barrio popular de San Siro junto a los miembros del Centro Social Cantiere, hemos creado en 2013 un ESPACIO DE AYUDA MUTUA ( Spazio del Mutuo Soccorso ). Hemos ocupado cinco edificios abandonados y degradados con el fin de dar vida a una idea de proyecto que pensabamos durante años.
Se trata de un proyecto colectivo y solidario, para poder imaginar y actuar nuevas formas de vivir, basados en la solidaridad de las personas y también en el intercambio, la reciprocidad, la auto-recuperación y la autogestión.
Pensamos que la ayuda mutua es un mecanismo de defensa y resistencia a la crisis, otro modelo de desarrollo para una comunidad, a través del intercambio de conocimientos, de habilidades y energías.
En los dos últimos años, diversos proyectos y actividades han surgido dentro del Espacio de Ayuda Mutua. Hoy en día, contamos con un centenar de habitantes que viven en casas renovadas por tod@s, un mercado solidario de intercambio de ropa utilizada, un espacio dedicado a los niños, una universidad popular que ofrece una variedad de cursos de auto-formación (de las lenguas a la música), un gimnasio popular con decenas de cursos disponibles para tod@s, un Grupo de Compras Solidarias y Populares ( alimentaciòn conciente ), así como diferentes talleres: arte, video, impresión, planificación urbana, producción de cerveza, taller de bicicletas…
En los últimos años vemos como el modelo de desarrollo que nos proponen e imponen para salir de una crisis económica, provocada por el mismo modelo neoliberalista, es lo de la austeridad, de los recortes sociales y de la negación de los derechos; un modelo que nos propone como recuperación económica grandes obras y grandes eventos, que sin embargo siguen siendo el mecanismo de financiamiento de la clase política y de los especuladores.
Este modelo es pintado como único y necesario.
Pero sabemos que muchas experiencias desde abajo tratan de construir una verdadera alternativa a este modelo de desarrollo, mediante la creación de redes de solidaridad, a través de la auto-organización y del ayuda mutua, consiguiendo encontrar respuestas a las necesidades y devolver sueños.
La lucha por la vivienda y por el derecho a la ciudad han tenido la capacidad de dar sustancia a los sueños, mostrando que es posible construir comunidades resistentes, que a partir de la re-apropiación y del intercambio de capacidades y energías, un otro mundo es todavía posible.
Creemos que la ayuda mutua, a través de la construcción de prácticas reproducibles, puede ser una perspectiva de acción en los territorios.
Hace un año demos vida al encuntro de Living in the Crisis, con la intención de tejer relaciones y conexiones entre las realidades que luchan por el derecho a la vivienda en toda Europa.
Hoy, dentro de los seis meses de Alter Expo, que estarán seis meses de iniciativas, caminos, conflicto, ataque y construcción de otros modelos posibles, queremos llamar a un encuentro, el 12-13-14 de Junio, que sepa pensar en el entretejido entre las luchas por la vivienda y las prácticas de ayuda mutua: algo que sepa juntar y conectar experiencias y luchas, que a diario tratan de imaginar un modelo diferente en Italia y en Europa, para tejer relaciones e intercambiar conocimientos.
En estos quatro días, vamos a organizar debates y talleres.