Occupato store di Tesla insieme a Fridays For Future
Oggi il coordinamento dei collettivi studenteschi di Milano e provincia ha occupato lo store di Tesla di piazza Gae Aulenti.
Musk è l’uomo più ricco del mondo, non che un esponente del governo degli Stati Uniti d’America.
gli stati uniti sono, assieme ad israele, i primi promotori e artefici del genocidio in Palestina, e della guerra in Yemen, Syria, Libano e tante altre.
Musk si schiera apertamente a favore del genocidio in Palestina, fornendo finanziamenti economici e supporto militare tramite la sua azienda Starlink.
Musk tramite i suoi social fa propaganda e censura: ha giurato guerra alla verità, provando a trascinarci nel suo mondo di follia e illusioni, parlando di remigrazione, lotta al fantomatico gender, e espansione coloniale degli Stati Uniti, dando spazio a razzismo, xenofobia e transfobia.
Tesla propone una facciata green alla mobilità privata. Ma la loro “innovazione” è frutto della devastazione neocoloniale per estrarre litio e Coltan. Le auto elettriche di tesla sono possibili solo mandando bambini in miniera in Congo, solo inquinando le acque della Bolivia.
Il CCS e l* student* delle scuole protestano per la pace, la palestina libera, e la traniszione ecologica ora. Transizione
e resistenza ecologica significa stop al colonialismo fossile, allo sfruttamento dei territori, al genocidio; significa libertà per la Palestina, il Sudan, il Congo, lo Yemen, La Syria, il Libano, l’Iraq il Vietn
am e tutte le popolazioni e i territori che vengono sfruttati in nome del profitto e del potere di Elon Musk, gli USA e pochi altri miliardari.
Ci vediamo domani in piazza Duca D’Aosta alle ore 14:30 per lo spezzone decoloniale del corteo nazionale per la Palestina.