LE TAPPE DEL 17 NOVEMBRE
Durante il corteo studentesco del 17 Novembre, abbiamo sanzionato la Banca Intesa San Paolo, perchè è la seconda banca armata d’Italia e sta investendo e guadagnando da un genocidio.
Abbiamo sanzionato la firma d’alta moda Armani, perchè fa profitti su territori colonizzati ignorando – e quindi pienamente supportando – il genocidio palestinese.
Per le stesse ragioni, abbiamo sanzionato Pinko.
Abbiamo sanzionato Carrefour, perchè 150 negozi israeliani oggi potranno vendere i prodotti Carrefour. Questo vuol dire costruire accordi commerciali con uno stato di Apartheid e di fatto diventare complici del genocidio.
LE TAPPE DEL 12 DICEMBRE
Durante il corteo di Piazza Fontana del 12 Dicembre, abbiamo sanzionato i complici del regime di apartheid di Israele.
BOYCOTT APARTHEID: BOYCOTT MC DONALD’S
BOYCOTT APARTHEID: BOYCOTT CARREFOUR
BOYCOTT APARTHEID: BOYCOTT INTESA SAN PAOLO
BOYCOTT APARTHEID: BOYCOTT CONFINDUSTRIA
LE TAPPE DEL 16 DICEMBRE
Durante il corteo del 16 Dicembre, abbiamo sanzionato i complici di Israele.
BOYCOTT APARTHEID: BOYCOTT ARMANI
BOYCOTT APARTHEID: BOYCOTT CARREFOUR
L’importante è non perdersi neanche un’attrazione di questo tetro viaggio. Non possiamo dimenticare chi contribuisce allo sterminio di un popolo. Non possiamo lasciare che continui indisturbato con le sue pratiche letali.
Seguite il #boycottour, partecipate come consumatori e scendete nelle piazze.
Palestina libera, dal fiume fino al mare.