PAZZESK@!
Nasce il laboratorio di autoformazione sulla salute mentale della Scuola Popolare dello Spazio di Mutuo Soccorso!
Cos’è Pazzesk@?
E’ uno spazio politico e collettivo per approfondire la conoscenza di un tema che troppo spesso è ancora un tabù, per elaborare insieme strumenti di lotta e di cura collettiva.
Perché Pazzesck@?
Perché ci guardiamo in giro e vediamo tanto, troppo dolore e malessere.
Perché lo incontriamo nelle scuole, nelle università e nei quartieri, perché lo sentiamo ogni giorno nei nostri corpi.
Perché ci dicono che è colpa nostra se non stiamo bene, che significa che abbiamo qualcosa che non va.
Perché le nostre malattie e le nostre disabilità vengono ignorate da un sistema di welfare e di salute impoverito e privatizzato.
Perché la pandemia ha lasciato un segno bruciante, soprattutto nelle generazioni più giovani.
Perché questo sistema ci vuole solə e frustrati, per poter fare di noi quello che vuole.
Perché ci vengono imposti ritmi e standard insostenibili per misurare il nostro “successo”.
Perché la scuola e la maturità stanno diventando un peso che non vogliamo sostenere da solə, scambiando i compagnə per rivali.
Perché l’Università e i suoi esami stanno diventando una corsa contro il tempo e una corsa tra gli ostacoli della vita.
Perché la precarietà, la disoccupazione e la povertà sono le conseguenze di questo sistema e non un fallimento personale e non vogliamo soccombere al senso di colpa che ci soffoca.
Perché se non sappiamo cosa fare delle nostre vite è perché ci stanno rubando il presente e il futuro.
Perché i nostri traumi si chiamano neoliberismo, razzismo, misoginia, omolesbobitransfobia e povertà.
Perché l’individualismo è la prima causa dell’infelicità collettiva.
Perché la loro “normalità” è patogena, ci sta facendo ammalare: ci ribelliamo.
Perché da vicino nessuno è normale, l’assimilazione non è cura.
Perché vogliamo trasformare le vulnerabilità individuale in potenza collettiva.
Perché vogliamo rompere la solitudine e costruire comunità aperte, di lotta e di cura.
Perché vogliamo vivere bene, perché vogliamo una vita degna.