Milano ha toccato i Fondi
Il caro affitti a Milano è arrivato a dei livelli insostenibili per la nostra generazione, la prima le cui prospettive economiche e sociali sono in declino rispetto a quelle precedenti.
Vediamo prezzi folli per una qualsiasi sistemazione: 500€ al mese per un posto letto in doppia, 800€ per un monolocale, 1200€ per un bilocale, escludendo le utenze.
Allo stesso tempo l’unico accesso reale ad una fonte di reddito è affidato a lavori precari non tutelati: il 30% di noi ha esperienze lavorative senza contratto, e i nostri stipendi arrivano mediamente a 11.000€ all’anno mentre il costo della vita arriva a 40.000€.
I costi di questa città sono inaccessibili per la maggior parte di noi.
Milano è al quarto posto per gli affitti più alti di Europa e all’ultimo posto per la quota di case popolari sul totale delle abitazioni. Il costo degli affitti è aumentato del 50% in appena 6 anni.
La nostra città ed il nostro diritto a viverci vengono svenduti a ritmi sempre più alti.
Ci sono più di 10.000 case popolari non assegnate e 80.000 case sfitte di proprietà di privati.
Migliaia di alloggi vengono lasciati sfitti intenzionalmente, per far aumentare il costo degli affitti e le quotazioni dei fondi immobiliari.
Milano è il paradiso per la speculazione edilizia, le tasse sul costruito sono tra il 2% ed il 6%, tra i più bassi in Europa.
Banche, fondi immobiliari e speculativi acquistano, spesso con sussidi pubblici, intere zone della città per trasformarle in quartieri di lusso totalmente inaccessibili a tutt* noi. Il risultato è l’impennata degli affitti e del costo della vita che ricade sul resto della città.
Milano diventa sempre più cara e spinge ai margini chiunque non riesca a stare al passo.
La nostra generazione viene condannata alla precarietà da questo sistema. Ci viene rubata ogni prospettiva di un futuro. Non possiamo, neanche se volessimo, permetterci i costi folli della vita in questa città.
Rivendichiamo una vita degna e una città abitabile per tutt* noi!