Una serata per sostenere la resistenza transfemminista
Venerdì 20 gennaio ore 19:30
Cantiere Milano – Via Monterosa 84
Impero è la necessità di uscire dalla narrazione dell’Occidente, che tratta questa guerra come una priorità perché “sono come noi” per fare notizia, ma continua a usarla come pretesto per perpetrare politiche discriminatorie e razziste e una corsa agli armamenti, lasciando milioni di persone senza assistenza alcuna.
È necessità di autonarrare la resistenza, di portare avanti l’intersezione e la transnazionalità delle lotte, di dire no alla violenza e alla guerra, massima espressione del patriarcato imperialista.
Questo progetto si esprime attraverso una fantine cartacea, rilegando le narrazioni dalle persone direttamente coinvolte.
Per acquistarla è sufficiente scrivere in dm a @formatzine. Il prezzo è di 8 euro + 2 di spedizione; le copie sono limitate. @Formatzine, Nadia e @balkanpeopleinit presenteranno il progetto attraverso l’intervista di Valentina di balkanpeopleinit.
A seguire
h21 Cena con piatti ucraini
h23 Dj Set M1ssJay /b2b/ Baby diavlo // Veleno Glitter
Miss Jay is a DJ and producer based in Milan, Italy. Her first music endeavours started in the hardcore metal scene, transcending to electronic music after some years. Driven by her upbringing and musical background, her productions and sets depict an exploration of multiple genres within the underground club spectrum, as well as her journey through day to day challenges and self-discovery.
baby diavlo aka bautista è un dj, autore e cantante peruviano classe 95. Fortemente influenzato dalla musica sudamericana, con ritmi cumbia, reggaeton e sonorità dark, da quando ha iniziato a collaborare e a suonare con Miss Jay si è concentrato molto di più sulla club music.
VelenoGlitter è unə dj che fa ballare lə amə principalmente a Milano, in quel che resta degli spazi liberati e queer.Seleziona sonorità che provengono dalle scene (post)club e rave, con vibrazioni glitterate e bassi sporchi, andando oltre i confini di genere(nella musica come nelle identità), per scuotere il culo contro capitale ed eteropatriarcato.