Ricordiamo la strage del 12 dicembre 1969 di Piazza Fontana.Ricordare per sapere che il fascismo non ha smesso di uccidere nel 1945.
Ricordare per sapere che il fascismo è guerra: la guerra degli eserciti contro i popoli e la guerra degli Stati contro i diritti.
Oggi, l’appuntamento del 12 dicembre è più importante che mai, di fronte a un regime di guerra globale permanente, ad un governo che non nasconde la continuità con l’MSI, che attacca l’aborto e le persone queer, che chiude i porti lasciando annegare le persone che scappano dalle guerre e dalla miseria, definite “carico residuo”, che attacca il reddito in favore dei grandi capitali e delle energie fossili, che approva leggi liberticide contro ogni dissenso.
Il 15 dicembre torniamo in piazza Fontana per ricordare Pino Pinelli , compagno, anarchico, ucciso dallo Stato. https://www.facebook.com/photo/?fbid=442499001427737&set=gm.1351802835587202&idorvanity=1349843889116430