CANTIERE.ORG

CANTIERE

.ORG

#moltopiùdi194:
ABORTO LIBERO, SICURO E GRATUITO,
DIRITTI PER TUTT*
#befuriouswithus

Il 28 settembre scendiamo in piazza nella giornata mondiale per il diritto all’aborto libero, sicuro e gratuito

Più di 5000 persone per #moltopiúdi194!
A Milano così come in tutta Italia NON UNA DI MENO é scesa in piazza nella giornata mondiale per l’aborto libero, sicuro e gratuito, perché non siamo dispost3 ad arretrare di un passo sui nostri diritti e perché vogliamo la piena libertà di scegliere sui nostri corpi e le nostre vite.
Contro ogni forma di fascismo, sessismo e razzismo, organizziamo la Resistenza Transfemminista!
Pront3? #Furiose!

BELLƏ CIAO.
Prontə? Furiosə!
28/09 Corteo a Milano e in tutta Italia, h.18.30 @piazza Duca D’Aosta
LEGGI IL COMUNICATO
Prima delle elezioni abbiamo scritto: “Saremo in piazza tre giorni dopo le elezioni perché non vogliamo un patriarcato conservatore, e non ci accontentiamo di un patriarcato democratico.
La destra conservatrice strumentalizza la violenza sulle donne per portare avanti politiche razziste e vuole rafforzare il controllo sui nostri corpi e sulla nostra sessualità. Ci impone la maternità e il lavoro di cura in cambio di briciole, mentre ci spinge a lavorare sottopagate, promettendo a confindustria sgravi fiscali. I democratici promettono diritti e libertà civili in cambio di politiche che continuano a peggiorare le nostre condizioni di vita”
Ora ha vinto la destra più conservatrice, che non ha mai neanche finto di voler difendere il diritto all’aborto, ma ha sempre difeso il diritto all’obiezione di coscienza, quello dei centri di aiuto alla vita e quello di “essere madri”, un eufemismo per nascondere le pressioni a portare avanti gravidanze non desiderate.
Non serve nascondersi dietro l’essere biologicamente donna. Meloni è espressione del peggiore patriarcato Violador.
Quando parla della piena applicazione della 194, intende piena applicazione dell’obiezione di coscienza.
Quando sostiene :”permetteremo” alle donne di abortire, intende dire che dovremo ringraziare per un permesso, anziché fare valere un diritto.
Vogliamo gli obiettori fuori dalle nostre mutande, dagli ospedali, dalle scuole e dalle università.
Non abbiamo intenzione di chiedere il permesso per essere liber*.
L’autodeterminazione delle donne* scompare sotto la triade “Dio, Patria, Famiglia”, in cui la famiglia è quella bianca eteropatriarcale che dà figli bianchi alla Patria in nome di un Dio usato per escludere.
Non è un caso, infatti, che gli ostacoli al diritto all’aborto si accompagnino alla chiusura dei confini, al rifiuto dello ius soli, all’omolesbobitransfobia, all’opposizione alla parità salariale, e così via.
Sono contrar* a qualsiasi forma di sostegno al reddito con un’inflazione che vola sopra l’8%: la guerra tra poveri è l’unica carta nel loro mazzo per sperare di governare, sulla pelle de* più vulnerabili, ovviamente.
Non è nemmeno un caso che l’attacco all’aborto, dagli Stati Uniti all’Ungheria arrivi alle porte di una crisi economica probabilmente disastrosa: come ci insegna la Storia, dalla caccia alle streghe in avanti, controllare le nascite significa controllare la riproduzione della forza lavoro.
Per questo è ancora più importante scendere in piazza per difendere il diritto all’aborto libero, sicuro e gratuito è oggi fondamentale e strategico per tutti*.
La possibilità di abortire, infatti, è uno dei pilastri della possibilità di autodeterminarci e ci parla anche di tutti quei diritti che hanno a che fare con la possibilità di scegliere la vita che vogliamo.
Sappiamo che il problema è più ampio, che Meloni non è causa di sessismo, razzismo e guerra tra poveri, ma la conseguenza di un contesto culturale reazionario che, sia in Italia che in molti Paesi del mondo, è stato alimentato per anni.
Ciò non ci impedisce di pensare che aumenteranno le aggressioni sessuali, misogine, omolesbobitransfobiche e razziste, che i nostri diritti saranno a rischio. Proprio per questi motivi, vogliamo continuare fin da subito a seminare anticorpi e a scendere in piazza per stringere alleanze e urlare forte: non sei sol@.
In Italia come nel resto del mondo i corpi delle donne sono il terreno di costruzione del potere patriarcale: grideremo per Mahsa Amini, per Hadis Najafi e per il diritto di tutt noi a essere vive e libere di decidere sui nostri corpi.
Saremo in piazza nella Giornata Internazionale per l’aborto libero e sicuro, un diritto sempre sotto attacco in Italia e nel mondo, un diritto per cui abbiamo lottato e continueremo a lottare. Saremo in piazza per stringerci e stare insieme, per farci forza a vicenda e continuare a nutrire il percorso di lotta e gioia transfemminista.
All’indomani delle elezioni siamo ancora più #furiose, pronte a gridare la nostra rabbia.
Ci vediamo in piazza il 28
🟣 Per un aborto libero sicuro e gratuito
🟣 Per un reddito di autodeterminazione universale
🟣 Contro ogni forma di fascismo, sessismo e razzismo

SABATO 24 SETTEMBRE CONFERENZA STAMPA VERSO IL CORTEO

Conferenza stampa davanti al palazzo della Regione Lombardia, principale artefice della mala sanità! Venti di destra e ultracattolici soffiano su tutt*noi. Mercoledì 28 settembre saremo in piazza con un corteo per difendere il diritto ad abortire.

ABORTO LIBERO SICURO GRATUITO E DIRITTI PER TUTT@

#moltopiùdi194

🗣️ Mercoledì 21/09 h.19.00 @ Casa delle Donne, via Marsala: assemblea pubblica di costruzione della manifestazione

🔄 Qui l’evento FB di NON UNA DI MENO MILANO da diffondere [CLICCA QUI]

DI SEGUITO IL COMUNICATO DI NON UNA DI MENO MILANO SULLA PIAZZA DEL 28/09

Il 28 di settembre Non una di Meno torna nelle piazze di tutta Italia per la giornata mondiale per l’aborto libero, sicuro e gratuito.

Se ci tenessero veramente alla vita vivremmo in uno stato di welfare e così non è.

Se ci tenessero alla vita avremmo un reddito di autodeterminazione e così non è.
Se ci tenessero alla vita si preoccuperebbero di fermare le guerre e così non è.
Se si preoccupassero della decrescita demografica dovrebbero aprire i confini e così non è, perché quando parlano di natalità si riferiscono a persone bianche, europee, cristiane.

Se ci tenessero alla vita finanzierebbero i consultori, i centri antiviolenza, l’educazione sessuale nelle scuole e la contraccezione gratuita, e così non è.
Se ci tenessero alla vita l’aborto sarebbe libero, sicuro e gratuito. Perché l’aborto illegale significa rischiare di morire.

Se ci tenessero alla vita la regolamentazione dell’aborto non sarebbe concepita come uno strumento di controllo e potere sui corpi ma come cura e tutela.

Scendiamo in piazza perché in tutto il mondo ancora non è possibile abortire in sicurezza e ciò significa la morte per migliaia e migliaia di noi.
Scendiamo in piazza perché venti reazionari e fondamentalisti soffiano su di noi: Stati Uniti, Ungheria, Polonia e Malta sono solo alcuni dei paesi in cui interrompere la gravidanza è difficile se non impossibile.

Scendiamo in piazza perché in Italia la situazione non è migliore.

CONTINUA A LEGGERE IL TESTO

L’applicazione della legge 194 è fortemente ostacolata a causa dell’elevata percentuale di medic* obiettor* all’interno delle strutture sanitarie ed ospedaliere pubbliche.

In quasi la metà delle regioni italiane l3 ginecolog* obiettor* superano il 70% ed in alcune regioni si arriva addirittura a superare il 90%. Quasi il 50% degl* anestesist* sono obiettor* e lo stesso vale per il personale non medico: in Italia l’aborto è un diritto sancito da una legge che non viene rispettata.
I consultori sono in serie difficoltà, senza più finanziamenti e per la maggior parte spariti. Non si investe sull’educazione sessuale e sulla contraccezione gratuita.

In questa campagna elettorale la politica istituzionale si divide tra i peggiori catto-fascisti e i loro amici che attaccano la 194 inneggiando al diritto di vita per un embrione (lasciando però affogare i bambini e le persone che attraversano il mare), decisi a far entrare le associazioni no choice cattolico-integraliste nei consultori e negli ospedali, e chi invece si limita a difendere lo status quo senza tuttavia agire attivamente per un’effettiva realizzazione del diritto all’IVG.

Le politiche che si oppongono a una scelta di vita sono politiche di morte portate avanti da omolesbobitransfobici, razzisti, sessisti e guerrafondai, le stesse persone che sono contro il reddito universale e il welfare garantito per tutt*. Hanno dichiarato guerra alle donne, alle persone LGBTQIAPK+, alle persone non-bianche, ai poveri.

Per questo non solo difendiamo la 194 ma vogliamo molto, molto di più !
Vogliamo il diritto di decidere sul nostro corpo, vogliamo che l’attenzione alla vita significhi attenzione all’autodeterminazione per tutte le persone.

Abortire è un diritto umano inviolabile che tocca tutti gli aspetti dell’esistenza e che non può essere solo di chi ha un privilegio di classe, razza, salute ed orientamento sessuale: quando un diritto è minacciato le prime persone a pagarne le conseguenze sono quelle discriminate, oppresse, emarginate, povere.

In questo tempo di guerra , di crisi economica e di campagne elettorali, i nostri corpi continuano ad essere terreno di battaglia.

Il 28 settembre, per la giornata internazionale per l’aborto libero, sicuro e gratuito saremo in piazza per condividere il nostro desiderio di essere liber* di autodeterminarci, contro ogni strumentalizzazione politica dei nostri corpi.

Esserci è un dovere di tutt* e facciamo appello a tutte le forze nostre alleate.
Perchè l’attacco al diritto all’IVG è l’attacco a tutte le conquiste ottenute dalle lotte dei movimenti sociali, perchè l’attacco all’aborto è una dichiarazione di guerra al futuro, ai diritti e alla libertà di tutt*.

DIFFONDI E CONDIVIDI I MATERIALI

articoli

Chiamata alle arti: PRIMA POPOLARE ANTIMILITARE!

CHIAMATA ALLE ARTI PRIMA POPOLARE ANTIMILITARE Appello alla galassia delle arti, degli spettacoli, delle espressioni, delle musiche. Questa é una chiamata a tutt3 l3 pirat3 e all3 hacker della Cultura con la C maiuscola, perché é nelle minuscole di tutti gli alfabeti,...

Incontro e presidio in Statale contro la violenza sui nostri corpi, verso il 25 novembre!

SE DOMANI TOCCA A ME, VOGLIO ESSERE L'ULTIMA  Mercoledì 20/11 - dalle 16.00 Via festa del Perdono 7 INCONTRO: BASTA GUERRA AI NOSTRI CORPI Ci sono stati altri 104 femminicidi e 405 transicidi nel 2024.L3 nostr3 sorell3 sono sotto le bombe in Palestina, Congo, Sudan,...

Assemblea festante: serata benefit verso il 23 e 25 novembre.

Questo mercoledì 20 novmebre non mancate a una serata di cospirazione, sorellanza e festa transfemminista! h.20 assemblea e laboratorio scenografie e cena sociale dalle 21 “Canta fino a dieci”, il collettivo di cantautrici dal vivo Non Una Di Meno - Milano djset by dj...

23 novembre a Roma e 25 a Milano: disarmiamo il patriarcato! #nonunadimeno

25 NOVEMBRE GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE E DI GENERE CONTRO LA GUERRA AI CORPI E AI POPOLI, DISARMIAMO IL PATRIARCATO! CI VOGLIAMO VIVƏ! Sabato 23 novembre Manifestazioni nazionali a Roma e a Palermo contro la violenza patriarcale.Lunedì 25...

15 novembre corteo studentesco: scuola e cultura contro guerra e ignoranza.

📢15 novembre 2024 H. 9.30 L.go Cairoli🔴CORTEO STUDENTESCO: SCUOLA E CULTURA CONTRO GUERRA E IGNORANZA. 🔥 Scendiamo in piazza con la Palestina, per la sua liberazione.Più di 40.000 mila persone sono morte sotto le bombe, delle bombe che oltre ad uccidere delle persone...

“Universo Parallelo”: presentazione del libro con l’autrice Nogaye Ndiaye

Venerdì 25 Ottobre alle 19 presentiamo "Universo Parallelo" il nuovo libro di Nogaye Ndaye @leregoledeldirittoperfetto al @cantiere_milano.     Per presentarlo non c'è modo migliore che usare le parole dell'autrice: "Con questo libro vorrei rispondere a...

The Story of Jenin: con il regista palestinese Ehab Ghafri

👉”The story of JENIN” é il racconto di vite vissute nel campo profughi di Jenin, nella Palestina sotto colonialismo e apartheid. La cinepresa di Ghafri racconta storie di resistenza quotidiana e una lotta mai domata per costruire il futuro di una Palestina libera....

Lunga Vita SMS. 18 ottobre colazione resistente

18 ottobre colazione resistente allo Spazio di Mutuo Soccorso.

11/10 Corteo Studentesco #FreePalestine #ClimateJusticeNow

🔴LA SCUOLA RICOMINCIA MA NON IN TUTTO IL MONDO🔴 il 12 settembre in italia siamo tornati sui banchi di scuola ma non tutt* hanno potuto farlo.A Gaza sono 440 le università distrutte, 9.700 l student uccisi sotto le bombe. non rimaniamo indifferenti, solidali a chi a...

ABBA VIVE: 6-7-8 settembre festival antirazzista per ricordare Abba e fermare il razzismo. #decolonize

6-7-8 Settembre 2024 #AbbaVive Festival Antirazzista Parco Sempione || Teatro Burri Il 14 Settembre 2008 Abba Abdoul Guiebre è stato ucciso da due suprematisti bianchi in via Zuretti, nei pressi della stazione centrale di Milano. Il 14 Settembre 2008 Milano si è...

eventi

Assemblea festante: serata benefit verso il 23 e 25 novembre.

Questo mercoledì 20 novmebre non mancate a una serata di cospirazione, sorellanza e festa transfemminista! h.20 assemblea e laboratorio scenografie e cena sociale dalle 21 “Canta fino a dieci”, il collettivo di cantautrici dal vivo Non Una Di Meno - Milano djset by dj...

Verso il 23 e 25 novembre assemblea pubblica cittadina #NUDM

Appello alla Milano transfemminista ASSEMBLEA PUBBLICA CITTADINA, MERCOLEDI 12 NOVEMBRE, H19.30 Lato B - l'altro lato di Milanoper la costruzione delle manifestazioni del 23 e del 25 Novembre, a Roma e a Milano, in occasione della giornata internazionale contro la...

Ven8Nov Jam Session In Cantiere

Abbiamo costruito uno spazio in cui poter suonare senza spendere un capitale, dove poter essere noi stess3 senza discriminazioni o gatekeeping.

Troverai amplificazione e mixer, batteria, amplificatori per chitarra, microfoni per voce e tanta voglia di suonare.

FURIA 2° edizione: fumetti ribelli e autoproduzioni

Tra ali di fumetti e unghie d'inchiostro arriva in volata la Seconda Edizione di FURIA ! FUmetti RIbelli & Autoproduzioni!! Sabato 16 Novembre gli spazi del Cantiere si riempiranno di carta e colori tra i tanti stand e banchetti con artistə, illustratorə,...

Cena marocchina per le spese legali del Cantiere e raccolta solidale per il Libano.

🍽️Cena Marocchina per le spese legali del Cantiere e raccolta solidale per il Libano! Domenica 17 dalle h. 20 al Cantiere (via Monte Rosa 84) Cena con piatti marocchini a sostegno delle spese legali del Cantiere e la possibilità di partecipare alla raccolta solidale...

“Universo Parallelo”: presentazione del libro con l’autrice Nogaye Ndiaye

Venerdì 25 Ottobre alle 19 presentiamo "Universo Parallelo" il nuovo libro di Nogaye Ndaye @leregoledeldirittoperfetto al @cantiere_milano.     Per presentarlo non c'è modo migliore che usare le parole dell'autrice: "Con questo libro vorrei rispondere a...

AglioWeen: cena per le spese legali del Cantiere.

AGLIOWEEN: cena per le spese lageli del Cantiere Domenica 27 novembre 2024 dalle 200.00 🧛‍♀️L’aglio viene utilizzato da secoli come repellente naturale contro l* vampir*.Quale migliore modo per festeggiare Halloween se non con una cena piena di gustosi piatti, in cui...

The Story of Jenin: con il regista palestinese Ehab Ghafri

👉”The story of JENIN” é il racconto di vite vissute nel campo profughi di Jenin, nella Palestina sotto colonialismo e apartheid. La cinepresa di Ghafri racconta storie di resistenza quotidiana e una lotta mai domata per costruire il futuro di una Palestina libera....

Sayri x Decolonize The City! Celebriamo insieme la Giornata della Resistenza Indigena.

Sabato 12 Ottobre 🦋Sayri x Decolonize The City!✨Celebriamo insieme la Giornata della Resistenza Indigena. Ore 21:00 Apertura Cantiere, Taverna Sociale e Bar a prezzi pop Ore 23:00 SAYRI: CRL TXXX & ACID EYES   Contro le mire imperialistiche dei paesi europei,...

Presentazione del libro “Disonorate società”.

Venerdì 27 settembre presentazione del libro ”Disonorate società” al Cantiere 👉 Presentazione del libro dedicato alla storia delle mafie e all’antimafia sociale, a cura di Laboratorio Lapsus e Cronache Ribelli. 🔎 ”Troppo spesso il racconto delle mafie si spacca tra il...

approfondimenti

“Al lavoro! Priorità, sicurezza, diritti”

Al lavoro! Il nuovo governo si è già messo al lavoro.  Oh, finalmente. Certo, perchè con tutti i problemi che abbiamo in questo Paese, non c'era da perdere tempo. C'è la guerra e la bomba atomica viene seriamente presa sul serio dai potenti della guerra. C'è una crisi...

SPECIALE STOP WAR: Di fronte ad ogni guerra la parola NO e l’azione Ribelle

CLICCA e vai alla raccolta di contributi, approfondimenti e call to action #STOPTHEWAR!   di seguito intanto trovi il nostro contributo. Per seguirci @cantieremilano su twitterDi fronte ad ogni guerra c’è solo una parola degna e una azione conseguente, la parola...

Quale libertà?

Già da quest’estate manifestazioni e proteste contro il Green pass si sono verificate in molte città d’Italia.A nostro parere la contrapposizione tra libertà individuale e la libertà coniugata con la solidarietà e la responsabilità sociale è il discrimine attraverso...

Da Milano al Messico, “EL AGUA ES DEL PUEBLO”, #FueraBonafont! – azione solidale per l’acqua

#boycottdanone FUERA BONAFONT [ITALIANO] Oggi, 11 giugno, a 10 anni dal referendum contro la privatizzazione dell'acqua, siamo stati davanti alla sede del gruppo Danone, di cui fa parte Bonafont, e abbiamo lasciato davanti all’ingresso della loro sede vernice rossa a...

Pueblos Zapatistas Unidos contro il furto dell’acqua: #FueraBonafont

“Bonafont” è una impresa legata al gruppo francese “Danone” che si dedica all’imbottigliamento dell’acqua. Dal 1992 Bonafont si è installata nel territorio di Puebla, in Messico, senza che le popolazioni locali venissero in alcun modo consultate dallo Stato, che ha...

No Profit On Pandemic!

Nessun profitto sulla pandemia. Cure e vaccini per ciascun* ovunque e gratuiti.Durante entrambi gli incontri affronteremo, da vari punti di vista, la battaglia che vede contrapposti grandi attori globali di fronte alla sfida delle vaccinazioni contro il Covid 19 e le...

Restituiteci Sankara.

Restituiteci Sankara.L’Africa non è una macchia nella cartina del mondo, non può essere rimossa. Esiste non molto lontano, a due passi dal mare, che si chiama Africa. L'opinione pubblica europea sa che da lì partono le imbarcazioni dei migranti, in fuga dalla...

Vive la Commune!

150 anni fa, una delle più straordinarie esperienze rivoluzionarie della storia contemporanea: la Comune di parigi. Sconfitta dalle armi dell'esercito del Kaiser ha lasciato un'eredità raccolta per tutto il secolo successivo da chi ha alzato la Bandiera Rossa per la...

Un altro mondo è possibile: a 19 anni da Genova.

STOP GLOBAL WAR: AVEVAMO RAGIONE NOI. Non dimenticare genova per continuare a costruire altri mondi possibili. Nel 2001 a Genova migliaia e migliaia di persone da tutto il mondo invasero le strade contro il g8, il vertice dei "grandi potenti" del mondo. Era il...

Contro le passioni tristi, le sardine urtano il populismo

Di MARCO BASCETTA Nel cercare di comprendere la natura dei movimenti, la loro direzione di marcia, il posto che occupano nella sfera politica si rischia sempre di essere prematuri o inattuali. Del resto ogni movimento sociale è attraversato da flussi emotivi e bisogni...