Tre scuole occupate e centinaia di studenti in piazza a Milano, verso il corteo studentesco nazionale del 18 Febbraio
In tutte le cittá d’Italia studentesse e studenti si stanno mobilitando per una scuola radicalmente diversa, che ci insegni ad analizzare il mondo per poterlo cambiare totalmente.
Contro il modello dell’alternanza scuola-lavoro, contro il reinserimento della seconda prova scritta e per pretendere che tutti i soldi che ogni anno vengono spesi per la guerra e i combustibili fossili vengano invece spesi per la scuola, per garantirci un presente e un futuro.
Dopo la morte di Lorenzo Parelli durante il suo ultimo giorno di alternanza scuola-lavoro siamo sces* in piazza perchè la morte di uno studente è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Anche oggi ci siamo mobilitat*, nelle tre scuole occupate e in centinaia nelle strade della città con una manifestazione partita da largo Cairoli e arrivata in piazza Missori, per rilanciare tutt* insieme la mobilitazione nazionale di venerdì 18 febbraio.
Durante il percorso abbiamo denunciato la vergogna dei finanziamenti pubblici alle banche armate, che ricevono fondi che dovrebbero finire alla Scuola per attivare l’alternanza e sfruttare il lavoro gratuito di noi studenti: Soldi alla scuola e non alle banche-armate, make school not war!
Dopo la giornata di oggi, studentesse e student* di tutta italia si danno appuntamento a Venerdí 18 febbraio, per un corteo studentesco nazionale con appuntamento a Milano in piazza Cairoli alle 9.30, quando scenderemo in piazza per ribadire che vogliamo cambiare la scuola dalle fondamenta: “CONTRO IL VOSTRO MODELLO DI SCUOLA, RIPRENDIAMOCI IL PRESENTE PER COSTRUIRE IL FUTURO!”
Coordinamento dei Collettivi Studenteschi di Milano e Provincia