Oggi, alle 12.15, quando gli studenti del nostro liceo sono usciti da scuola si sono trovati davanti una brutta sorpresa, purtroppo non nuova: dopo essere già venuti due settimane fa, alcuni studenti di Lotta Studentesca, costola giovanile del movimento neofascista Forza Nuova stavano volantinando davanti all’ingresso. Erano, come al solito, accompagnati da tre fuorzanuovisti adulti, che li sorvegliavano a qualche metro di distanza. Diversi studenti della scuola si sono avvicinati ai militanti per chiedere loro spiegazioni, una ragazza è stata accolta con le parole “vuoi fare la fine del ragazzo di Cremona?”, con riferimento alla vile aggressione di pochi giorni fa al centro sociale Dordoni da parte di decine di militanti di Casapund. Un altro ragazzo, militante del nostro collettivo già noto ai neofascisti per essersi confrontato con loro durante l’ultimo volantinaggio, è stato preso in disparte da due studenti e colpito con un pugno in pieno viso. Alla provocazione non è seguita una risposta violenta, e per fortuna il nostro compagno non si è fatto nulla di grave. Appena dopo questa scena deplorevole il vicepreside ha chiamato la polizia e tutti i neofascisti, ovviamente, sono scappati. Risulta evidente come questo volantinaggio sia una semplice provocazione e prova di forza, un pretesto per mettere in mostra una malsana idea di virilità e per scendere a botte, da parte di chi opera per un “ideale” di pura violenza e xenofobia. Atti vili come questo sono inaccettabili, per giunta a Milano, città Medaglia d’Oro per la Resistenza, nel suo settantesimo anniversario. Il fascismo e il neofascismo non sono opinioni politiche, sono la negazione della politica, la negazione della democrazia, la negazione della libertà. Non c’entrano niente, qui, le posizioni politiche di ciascuno di noi. L’apologia del fascismo è un reato, e ogni cittadino italiano ha il dovere costituzionale di opporsi al fascismo con i mezzi che ha a disposizione; di studiare la Storia di questo paese e capire che se noi oggi siamo qui a scrivere liberamente le nostre opinioni su facebook, a vivere indisturbati le nostre vite, ad andare a scuola e studiare è perché settant’anni fa qualcuno si è opposto al fascismo e lo ha sconfitto. Chi oggi vorrebbe riportarlo in vita non merita altro che isolamento e opposizione attiva: il Collettivo del Leonardo da Vinci condanna fermamente quanto successo e chiede la chiusura di tutte le organizzazioni neofasciste in questo paese.
Dopo i terribili fatti di Cremona, dove 60 fascisti picchiatori e assassini si sono presentanti fuori dal centro sociale Dordoni aggredendo gli 8 compagni che si trovavano nello spazio e ferendo gravemente Emilio, oggi a Milano altri squadristi neofascisti si sono presentati fuori da una scuola, il Leonardo da Vinci, e hanno aggredito uno studente del collettivo che si era rifiutato di prendere il loro volantino.
Tre quarantenni lo hanno immobilizzato e gli hanno sferrato un pugno in pieno volto.
Una volta ancora si rende evidente quanto questi rigurgiti nostalgici del passato siano dei pericolosi criminali che diffondono odio, guerra tra poveri, desolidarizzazione e paura…o almeno ci provano.
Costruiamo territori resistenti e solidali, diffondiamo anticorpi di sapere e cultura contro ignoranza e razzismo, cresciamo meticci e ribelli contro ogni forma di xenofobia.
Fuori fascisti da scuole, quartieri e città!
Oggi il corteo della marcia della dignità che ha attraversato il quartiere popolare di san siro contro la guerra ai poveri di casta, aler, mafie e polizia e contro la guerra tra poveri che leghisti e altri razzisti hanno buon gioco ad alimentare anche grazie alla manodopera degli utili idioti come forza nuova o casa pound abbiamo espresso la nostra complicità agli studenti del collettivo del Leonardo e ricordato che non lasceremo neanche un millimetro alle retoriche liberticide neofasciste.
LUNEDì 2 FEBBRAIO, ALLE 16,30, SAREMO DAVANTI A PALAZZO MARINO PER UN PRESIDIO DELLA MILANO METICCIA CHE AMA LA LIBERTA’, CONTRO FASCISMO E RAZZISMO. Forza nuova aveva annunciato la sua presenza fuori dal Comune, dopo i vergognosi fatti di oggi sarà ancora più importante costruire una risposta forte e partecipata.
Oggi, alle 12.15, quando gli studenti del liceo scientifico Leonardo di Milano sono usciti da scuola si sono trovati alcuni esponenti di Lotta Studentesca, che volevano volantinare e provocare davanti all’ingresso. Oltre a loro, tre forzanovisti adulti sorvegliavano a qualche metro di distanza. Diversi studenti del liceo si sono avvicinati ai militanti per chiedere spiegazioni e ad una ragazza questi ultimi hanno risposto con le parole: “Vuoi fare la fine del tipo a Cremona?”, riferendosi all’accaduto di pochi giorni fa al centro sociale Dordoni, dove 60 fascisti di Casapound armati hanno ferito gravemente un esponente del centro: Emilio. Un compagno del collettivo Ombre Rosse del liceo, che già due settimane prima aveva risposto al già accaduto volantinaggio fascista al Leonardo, è stato preso in disparte da due di Lotta Studentesca ed è stato prima bloccato e poi colpito con un pugno sul viso. In Seguito a questo assurdo e allucinante atto, il vicepreside del liceo ha chiamato la polizia e tutti i neofascisti naturalmente sono scappati. Siamo soldali e complici al collettivo del Leonardo e ribadiamo ancora una volta che le nostre scuole sono meticce e antirazziste, questi neofascisti picchiatori non sono di certo i benvenuti!