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Venerdì pomeriggio a Udine uno studente di soli 18 anni, Lorenzo Parelli, è morto nelle ultime ore del suo ultimo giorno di alternanza scuola-lavoro.

Lorenzo é morto, schiacciato da una trave , simbolo del sistema che ci schiaccia ogni giorno. Se non fai alternanza scuola-lavoro ti bocciano, se la fai, muori.

Per il governo Lorenzo e solo un altro morto da aggiungere a quelle 1.404 persone che hanno perso la vita sul loro posto di lavoro l’anno passato. Per noi studentə questa non è altro che l’ennesima prova del fallimento del sistema attuale : l’alternanza scuola-lavoro è un modo per sfruttare gli studenti, per far sì che accettino e normalizzino il precariato e la scuola-azienda; L’alternanza scuola lavoro altro non è che una modalitá per trarre profitto dalla scuola, appropriandosi della manodopera gratuita degli studentə.

Lorenzo non è morto, Lorenzo è stato ucciso dalla macchina del neoliberismo, legittimata da uno Stato che per i profitti di pochi, finanzia il privato e taglia da 20 anni i fondi all’istruzione pubblica, trasformando la scuola in un’azienda il cui unico compito è sfornare lavoratori obbedienti, che accettino passivamente la sottomissione e le logiche mal sane di questa società che ha come unico fine il profitto di pochi sulle spalle di molti.

NOI SAPPIAMO CHI È STATO

Come Coordinamento dei Collettivi Studenteschi non possiamo che opporci a questo status quo e rivendicare una scuola libera dalle logiche del profitto, che ci permetta di sviluppare un pensiero critico e autonomo. Adesso più che mai si vede la necessità di abolire l’alternanza scuola-lavoro e di trasformare completamente la scuola in un luogo di socialità, solidarietà ed emancipazione per tuttə.

Come se non bastasse le manifestazioni che Lə studentə hanno organizzato per esprimere la rabbia che attanaglia tuttə noi dopo l’ accaduto sono state fortemente represse con la forza.

È il momento di agire e di mobilitarsi, scendi , organizzati, prendi parola! URLIAMO INSIEME ALT! ALL’ ALTERNANZA!

BASTA PROFITTO, BASTA SFRUTTAMENTO, LA VOSTRA ALTERNANZA CI STA UCCIDENDO!

NON MORIREMO PER IL VOSTRO PROFITTO

CI VEDIAMO VENERDÍ 28 IN PIAZZA MISSORI ALLE 15.30 PER FAR SENTIRE LE NOSTRE VOCI PER METTERE FINE ALL’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

IN TUTTA ITALIA MOBILITAZIONI CONTRO L'ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO - Segui gli aggiornamenti
LEGGI IL COMUNICATO STAMPA

Oggi, Venerdì 28 Gennaio, con studentesse e studenti siamo sces* in piazza contro l’alternanza scuola-lavoro che ha portato alla morte di Lorenzo.
In piazza Missori diversi interventi hanno messo in luce come l’alternanza è sfruttamento e che siamo tutte e tutti Lorenzo. Ma qualcun* è più Lorenzo di altr*. La scuola di oggi è classista, razzista e discriminatoria, ci separa tra chi può permettersi “il lusso di studiare e basta” e chi invece deve acquisire una conoscenza spendibile in un mondo del lavoro sempre più povero, sempre più precario, con sempre meno diritti. La scuola dovrebbe essere un luogo in cui si forma il sapere critico, non in cui si insegna la precarietà e l’obbedienza verso un sistema che ci uccide in nome del profitto.

Ci siamo moss* in corteo verso Assolombarda, la sede milanese di Confindustria, per portare loro una putrella sporca di sangue, simbolo della loro complicità verso un’alternanza scuola-lavoro che uccide.
All’angolo tra via Larga e via Pantano il corteo è stato assaltato da due cariche di polizia. Questa è la risposta dello stato nei confronti di studentesse e studenti che chiedono un futuro ed una scuola che ci prepari ad esso. Lo stato pensa che studentesse e studenti siano solo una questione di ordine pubblico, tra perquisizioni nelle scuole, politiche liberticide e cariche in piazza

Il corteo si è concluso in piazza Fontana, ribadendo ancora una volta che la nostra lotta non finisce oggi. Continueremo a lottare e a organizzarci. Per Lorenzo e per il nostro futuro.

NON SI PUO’ MORIRE DI SCUOLA
NON SI PUO’ MORIRE DI LAVORO
NON SI PUO’ MORIRE DI ALTERNANZA

Coordinamento dei Collettivi Studenteschi di Milano e Provincia

www.cantiere.org

LORENZO VIVE