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ASSEMBLEA MERCOLEDì 30 GUGNO :

Quest’anno l’Italia sarà protagonista dei più importanti incontri politici internazionali: il G20, di cui sarà presidente e la COP26, di cui ospiterà gli incontri preparatori.
A fine Settembre Milano ospiterà la PreCOP26 e la Youth4CLimate.
Da più di 20 anni le COP, Conference of Parties, sono l’organo decisionale delle Nazioni Unite rispetto al cambiamento climatico.
Questi vertici hanno la responsabilità di decidere le politiche internazionali rispetto al contenimento della crisi climatica, ma sono sempre stati fallimentari.
Le prime 25 edizioni della COP non sono riuscite a portare dei cambiamenti significativi, e sono sempre andate di pari passo con un aumento costante delle emissioni.

RISE UP FOR FUTURE 

Gli esperti concordano sul fatto che la COP26 potrebbe essere l’ultima occasione per concordare azioni comuni per evitare la catastrofe climatica. Per questo abbiamo dato vita insieme a @FridaysForFutureitalia alla @ClimateOpenPlatform, la piattaforma che darà vita a un controvertice sul clima, che dia spazio alle voci delle persone e zone del mondo più colpite dalla crisi climatica in atto.
È ormai risaputo che stiamo vivendo una crisi climatica e ambientale senza precedenti, causata da un sistema capitalista che sfrutta terre e corpi.

Siamo vicini ad un aumento di 1,5 gradi, dall’epoca preindustriale. Può non sembrare molto, ma se superassimo questa soglia, la devastazione ambientale sarebbe imprevedibile.
Le emissioni di CO2 però, pur essendo tra le grandi cause di questo aumento, sono continuate a crescere, ininterrottamente dalla rivoluzione industriale.
La crisi climatica mette già a rischio le vite di milioni di persone, che per questo si stanno mobilitando in massa.
In tutto il mondo nascono e crescono lotte per la tutela dei territori, contro la devastazione ambientale e climatica.
Queste lotte sono unite dal desiderio di mettere al centro la giustizia climatica:
non è sufficiente fermare le emissioni, bisogna farlo in modo equo, tutelando i popoli e le persone che più sono stati colpiti dal cambiamento climatico, e che quasi sempre non producono grandi emissioni. I cosiddetti MAPA (Most Affected Peoples and Areas) sono all’avanguardia nella lotta per la giustizia climatica, e le loro lotte e rivendicazioni servono da guida per le attivist* di tutto il mondo.
La Climate Open Platform si propone di dar loro uno spazio centrale nella costruzione delle rivendicazioni verso la Cop26.

Partecipa e lotta!

Ti aspettiamo Mercoled’ 30 Giugno in Via Monte Rosa 84 dalle 16.

A seguire aperitivo e musica!

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