Domenica 18 Gennaio, il Dordoni di Cremona è stato preso d’assalto da una sessantina di fascisti armati di spranghe. All’uscita dallo stadio, dove si era giocata Cremonese-Mantova, una sessantina di fascisti sono partiti indisturbati per raggiungere il centro sociale dove hanno ferito gravemente un compagno che ora è in coma. E’ noto che alcuni esponenti di CasaPound, che ha una sede a Cremona, frequentino gli ambienti della curva della Cremonese. CasaPound: quell’accozzaglia di fascisti e razzisti, già responsabili dell’omicidio di Modou e Mor al mercato di Firenze, e di decine e decine di aggressioni e agguati ovunque questi personaggi abbiano un loro covo, gli alleati di cui la Lega Nord va tanto fiera. #ChiudereCasapound
Un abbraccio fraterno al compagno che in queste ore sta lottando per la vita, massacrato a sprangate dai fascisti.
Solidarietà ai compagni con cui da diversi anni condividiamo un comune percorso di lotta per la casa e l’abitare.
Diretta:
Ore 18.54: I compagni di Milano stanno tornando in stazione a prendere il treno per tornare in città. Nel frattempo continuano a susseguirsi tentativi di sfondamento della polizia a difesa della sede fascista di casapound.
Ore 18.37: Il quarto assalto è terminato si ritorna ora su via Dante a ricompattarsi. Il corteo al terzo assalto è stato diviso in due dai lacrimogeni. Alcuni continuano gli assalti ed altri sono radunati nel paizzale del Dordoni.
Ore 18.28: Via aselli angolo via Trieste quarto assalto alla sede dei fascisti di casapound che solo una settimana fa hanno lasciato in fin di vita a sprangate Emilio. #emilioresisti I compagni non si arrendono e ora sono vicinissimi alle reti e ai blindati.
Ore 18.17: Nuovo tentativo di assalto su via Trieste, il corteo torna su via Dante. La polizia resta a difesa della sedi di casapound con reti e blindati. Nonostante lo schieramento della polizia sia a poche centinaia di metri è completamente invisibile a causa della fitta nebbia.
Ore 18.05: I compagni sono compatti a difesa e tutela del corteo che si dirige verso e si dirige verso lo stadio su via della vecchia dogana.
Ore 17.52: In via Platani, si sanzionano le banche simbolo del neoliberismo. Il corteo si allontana dal quadrilatero blindato a difesa della sede di casapound.
Ore 17.50: I compagni resistono anche a questo copioso lancio di lacrimogeni ad altezza d’uomo e provano a riavanzare. “Avanzano ed indietreggiano come una molla” Non c’è fuga c’è un arretramento compatto. Il corteo sta circondando la sede di casapound.
Ore 17.39: la manifestazione si ricompatta e se il primo tentativo di arrivare alla sede è andato fallito, ci si riprova su via dante. Fuori i fascisti dalle città! I compagni ritentano l’assalto alla sede. Nuovo lancio di lacrimogeni da parte dei carabinieri nel parcheggio delle automobili tra via dante.
Ore 17.33: La testa del corteo rientra nella parte autorizzata, lasciando corso trieste si ricompone dietro al furgone. “Il corteo non è che appena iniziato e prosegue, Partigiani e Partigiane, proseguiamo e richiediamo a gran forza la chiusura di casapound!”
Ore 17.30: Il fitto lancio di lacrimogeni rende quasi impossibile ai compagni continuare a fare la diretta, ma con un po’ di malox si cura tutto e il corteo riprova ad avanzare. Ad ondate si va e si viene avanti ed indietro ma in maniera molto ordinata, mentre dei compagni proteggono la coda del corteo.
Ore 17.26: La polizia indietreggia ma non abbandona la posizione di difesa della sede. La strada è invasa dal fumo di gas lacrimogeni e bengala. I compagni continuano un fitto lancio di petardi, uova ecc.
Ore 17.23: Lancio di petardi e fumogeni contro la sede, la polizia risponde con lancio di lacrimogeni. Il corteo resta unito e compatto. La paura oggi non è di casa! #chiuderecasapound #emilioresisti
Ore 17.17: Il corteo è vicino alla ex sede di casapound, che pare sia stata chiusa proprio in questi giorni, il corteo è deciso ad arrivare lì davanti anche se la polizia ha posto il divieto.
Ore 17.05: E’ un corteo determinato a sfilare per la città di Cremona al grido tutti i fascisti fuori dalle città!
Ore 16.35: Il corteo è un serpente lunghissimo che si snoda per le vie della città contro razzismo e fascismo!
Ore 16.15: Migliaia di persone sono oggi a Cremona per chiedere la chiusura di tutti i covi neri. #emilioresisti siamo con te!
Ore 16.00: Il concentramento davanti al Dordoni continua sempre più ad allargarsi dato il flusso costante di persone solidali che continua ad arrivare da ogni dove.
Ore 15.30: Il treno da Milano è arrivato a Cremona. Ora lo spezzone si muove per raggiungere il concentramento davanti al Dordoni, un pensiero non può che andare a ricordare Dax-Davide Cesare, compagno assassinato da dei fascisti nel 2004
Ore 15.00: Tango down di cagapound & Radio bandiera nera! #uniamolelotte
Al corteo #ANTIFA di oggi, ci siamo anche noi! http://t.co/OSqwlvdP2r DOWN #EmilioResisti#OpItaly#AnonymousItaliapic.twitter.com/9snTg6M9hO
— Anonymous Italy (@OperationItaly) 24 Gennaio 2015
Ore 14.50: Dal treno, in viaggio per Cremona. Perchè.Ore 14.30: Anche a Madrid oggi si terrà una manifestazione antifascista contro il centro neonazista di Chamberì! fuera racistas de nuestro barrios! #nopasaràn!
Ore 14.24: Parte il treno! Centinaia di antifascisti e antirazzisti da Milano verso il corteo nazionale di Cremona! #chiuderecasapound #emilioresisti
Ore 14.20: Casa diritti dignità! Fuori i fascisti dalle città! Cremona stiamo arrivando! #chiuderecasapound
Ore 14.00: In centinaia in stazione centrale per andare al corteo antifascista a Cremona!
Ore 13.30: Inizia ad animarsi il concentramento alle biglietterie della stazione;
ULTIME NEWS
GUARDA LE INIZIATIVE DELLA SETTIMANA IN SOLIDARIETA' AL DORDONI
- Lunedì 19 gennaio: Solidarietà da scuole e quartieri!
- Mercoledì 21 gennaio: Presidio in solidarietà ai compagni del Dordoni #emilioresisti
- Giovedì 22 Gennaio: collettivo al Manzoni occupato: #chiuderecasapound!
- Sabato 24 gennaio: Corteo nazionale a Cremona [take the train h.13.30 stazione centrale!]
Segui gli aggiornamenti su twitter: Tweet di @CsaDordoni “60 fascisti, provenienti anche da fuori città, hanno assaltato il Centro Sociale Dordoni, ci sono stati scontri per difendere lo spazio ed un compagno è rimasto gravemente ferito ed è ora in ospedale. C’è stata una carica di alleggerimento da parte della celere per permettere ai fascisti rimasti nella zona di andarsene indisturbati.”