Il diritto all’abitare non può più aspettare.
Oggi 5 maggio mobilitazione nazionale di ASIA USB sotto le Prefetture.
Oggi abbiamo consegnato una richiesta di interventi straordinari al Prefetto di Milano in assenza di provvedimenti presi da Governo e Regione.
?Sospensione di tutte le esecuzioni di sfratti e sgomberi fino alla fine dell’anno
?Blocco degli affitti
?Sospensione delle utenze
?Tassazione dello sfitto
?Abrogazione dell’art 5 e del decreto Renzi Lupi del 2014
?Incremento e miglioramento dell’edilizia residenziale pubblica.
La casa è un diritto per tutte e tutti!
#stopsfratti #bastasgomberi #bloccodegliaffitti
IL DIRITTO ALLA CASA NON PUO’ PIU’ ASPETTARE SERVONO RISORSE E PROVVEDIMENTI URGENTI
Abbiamo consegnato una richiesta di interventi straordinari al Prefetto di Milano. In assenza totale di provvedimenti presi da Governo e Regione è necessario sospendere immediatamente tutti gli sfratti fino alla fine dell’anno, contestualmente serve predisporre un meccanismo di graduazione delle esecuzioni di tutti i provvedimenti di sfratti, sgomberi e pignoramenti con l’obiettivo imprescindibile di NON LASCIARE NESSUNO PER STRADA.
Di seguito le nostre proposte portate all’attenzione del governo, sin ora rimaste totalmente inevase:
– Blocco degli affitti, del pagamento delle utenze e soluzioni abitative per tutti;
– Un provvedimento specifico che impedisca di intimare sfratti per le morosità accumulate durante il periodo dell’emergenza sanitaria;
– Convinti che i fondi per il sostegno all’affitto non possano essere gli strumenti per affrontare la questione del caro affitti neanche in condizioni normali, riteniamo che gli interventi necessari debbano avere carattere nazionale e debbano soprattutto avere la forma dell’integrazione al reddito dei nuclei familiari; non debbano essere sicuramente un sostegno economico erogato direttamente ai proprietari di casa influendo in maniera negativa su quello che sarebbe il livello fisiologico dei canoni. Utilizzare per queste finalità anche i Fondi Regionali di sostegno all’affitto. Lo strumento della “Morosità Incolpevole” non è adatto ad affrontare la situazione d’emergenza perché interviene su morosità già conclamate, a sfratto già intimato. Rimane il punto sulla necessità di avere misure generali, a carattere nazionale, che impegnino i fondi necessari e impediscano alle regioni di attuare criteri diversi, escludendo intere categorie di abitanti come troppo spesso accade o erogando i fondi direttamente alle proprietà immobiliari.
– Sostenere questi provvedimenti anche prevedendo una tassazione specifica del patrimonio tenuto sfitto e delle grandi proprietà immobiliari.
– L’ abrogazione dell’articolo 5 e dell’intero decreto legge Renzi-Lupi del 2014, tramite il quale da anni viene negata la residenza e l’allaccio delle utenze domestiche a coloro che non hanno un contratto di locazione. Il decreto Renzi-Lupi rappresenta una delle misure più violente nei confronti delle fasce più deboli della popolazione messe in campo negli ultimi anni ed è indispensabile la sua abrogazione in un’ottica di contrasto reale alla povertà che colpisce moltissimi cittadini.
– abrogazione della 431/98 per fermare il libero mercato degli alloggi, introducendo un canone equo per gli alloggi di civile abitazione;
–incremento e miglioramento dell’edilizia residenziale pubblica;
-tassare con aliquote specifiche le forme di locazione inferiori ai 30 giorni (B&B), maggiorate rispetto a quelle previste per le locazioni di durata superiore e destinare le risorse all’incremento dell’offerta abitativa pubblica.