>>Il manifesto (26.03.2020)
Panda e lupi, cosa sta succedendo nel Partito comunista cinese:
”In soldoni: se mai finirà questa emergenza internazionale, per alcuni paesi sarà dura poi usare un atteggiamento forte e sospettoso nei confronti di chi ha dispensato aiuti in un momento di grande difficoltà. O almeno questo, possiamo supporre, è quanto pensano i funzionari cinesi. Ma questa rinnovata postura estera cinese, voluta e spinta da Xi Jinping e basata sulla «comunità dai destini comuni», caratteristica essenziale del «sogno cinese» del leader, sembra non essere completamente condivisa all’interno del Partito… [continua l’articolo]
>>ChinaMediaProject (23.03.2020) ATTENZIONE articolo in lingua originale (inglese)
Un approfondimento sulla nuova ”Politics of Gratitude” di Xi-JinPing:
”Di recente, si sta promuovendo l’idea che la Cina debba delle scuse al mondo. Questo è estremamente assurdo. La Cina ha compiuto enormi sacrifici nella lotta contro l’epidemia di coronavirus e ha pagato un immenso costo economico per interrompere il percorso di trasmissione del coronavirus. Nessun altro paese ha fatto sacrifici così enormi e ha fatto così tanti sforzi nel mezzo di questa epidemia.” -Xinhua News Agency
In merito a questa risposta da parte di un’emittente cinese ad un ospite di Fox News che dipingeva i Cinesi come nuovi untori, si apre un dibattito concreto sugli aiuti e le risorse che la Cina sta donando ad altri paesi e le ipotesi sulla strategia politica del PCC.
>>Laura Gao, giovane artista statunitense di origine cinese ci aiuta a comprendere qual è la situazione in Cina, in particolare in Wuhan dove vivono ancora i suoi nonni (22.03.2020):
Tweet di L.G. con immagini e testo: https://twitter.com/heylauragao/status/1241620966762938370
integriamo inoltre un suo racconto a fumetti sulla città di Wuhan e la sua esperienza appena arrivata negli USA, puoi trovarlo [qui].
>> South China Morning Post (10.03.2020) ATTENZIONE articolo in lingua originale (inglese)
Martedì [10.03] la Cina ha riportato solo 19 nuove infezioni, di cui 17 a Wuhan e due casi ”importati” a Pechino e Guangdong, è il numero giornaliero più basso da quando sono iniziati i rapporti giornalieri il 20 gennaio, nonché il terzo giorno consecutivo in cui tutti i nuovi casi nazionali erano limitati a Wuhan.
>> Huffington Post (10.03.2020)
La Cina ha vinto la sfida del virus ed è il nuovo padrone del mondo
Qual è la posta in gioco nella sfida planetaria lanciata all’umanità dall’ultima versione (con data 2019) del Virus di cui parliamo dalla mattina alla sera? E quale esito possiamo intravedere di questa partita che è assai più politica (ed economica) che sanitaria?
>>Profilo Twitter della Ambasciata Cinese in Italia, con documentario sulla situazione a Wuhan (02.03.2020)