DESTROY PATRIARCHY NOT THE PLANET!
Mannequin Challenge a Zara, contro fast fashion e fashion Week.
Questo pomeriggio in piena fashion Week non una di Meno e il coordinamento dei collettivi studenteschi hanno dato vita alla performance “Mannequin Challenge” nello store di Zara di via Vittorio Emanuele.
Siamo diventat* Manichini umani tra le vetrine con indosso magliette contro gli stereotipi di bellezza e genere imposti dalla fast fashion e contro l’inquinamento che produce.
I “manichini” prima di “congelarsi” hanno nascosto piccoli bigliettini di denuncia nei capi di abbigliamento…saranno i futuri clienti a trovarli;)
La performance ha promosso le manifestazioni del 6 marzo (corteo studentesco h.9.30 largo cairoli) e dello sciopero globale transfemminista di 8 e 9 marzo.
Di seguito il volantino distribuito:
La fashion week invade Milano:
COMPRA, IL VECCHIO E’ FUORI MODA, NON VUOI ESSERE FIG@?
Sei donna? Reparto donna. Sei uomo? Reparto uomo. C’è uno specialista che ha deciso come ti devi vestire. Non vedi come è bell* quel* modell*? Come sta bene quel vestito sul manichino? E tu? Quanto sei magr*, grass*, “curvy”, alt*, bass*? Se nelle scuole e nel mondo ci sono persone vittime di “bullismo”, body shaming, misogenia, omo-transfobia e maschilità tossica non c’è da stupirsi.
La fast fashion ci impone stereotipi di genere e bellezza molto violenti, che per essere rispettati ci obbligano ad essere complici di un enorme inquinamento, consumo delle risorse, sfruttamento della Terra, degli animali e del lavoro. La fast fashion è il primo settore al mondo per sfruttamento del lavoro minorile, le operaie donne vengono persino “sequestrate” per 3-5 anni nelle fabbriche delocalizzate per paghe da fame. La fast fashion è il secondo settore produttivo più inquinante al mondo.
Noi non siamo manichini: le persone sono molto più favolose vestendo le loro diversità. Non restiamo a guardare immobili e mut* mentre distruggete il nostro Pianeta e il nostro futuro.
WE THE FUTURE.
6, 8 e 9 Marzo: SCIOPERO GLOBALE TRANSFEMMINISTA