Siamo arrivati al 4° capitolo della mobilitazione globale per la crisi climatica e ambientale. Oggi 20. 000 studentesse e studenti in corteo durate il #blackfriday hanno manifestato contro questo sistema consumista che inquina il nostro pianeta.
Durante il percorso abbiamo sanzionato i principali brand responsabili dell’inquinamento, della devastazione di terre e risorse, dello sfruttamento dei propri lavoratori. Abbiamo colpito Amazon, le grandi marche di abbigliamento e Mac Donald.
Infatti:
?FAST FASHION:
l’industria della moda è la seconda che inquina di più al mondo.
Deforestazione, allevamento intensivo, inquinamento dell’acqua sono gli effetti delle grandi multinazionali tessili. ‼9, 7 miliardi di vestiti buttati all’anno in tutto mondo, solo un terzo dei vestiti prodotti vanno a finire nei negozi;
la produzione tessile inquina il 20% delle acque del piante. Insomma… + PRODUCI + INQUINI + RIFIUTI
?SHOPPING ONLINE
L’imballaggio dei prodotti in vendita produce 300.000 tonnellate di plastica.
Ogni giorno solo a Milano, 23 mila pacchi consegnati su trasporto in gomma.
Ci siamo rotti i polmoni! I compustibili fossili come petrolio e carbone inquinano troppo! STOP alle emissioni di CO2.
? FAST FOOD!
McDonald’s devasta grandi aree di terra nei paesi poveri per vendere il legno o per dare spazio agli allevamenti intensivi di bestiame o per coltivare i foraggi per nutrire gli animali. In Italia, McDonald’s macellaio 500, 000 bovini a settimana! all’industria della carne è responsabile dei cambiamenti climatici! #BOYCOTTA MCDONALD’S
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Coordinamento dei collettivi studenteschi di Milano e provincia