«Non esiste un piano che possa prevedere tutto. Altri solleveranno il capo, altri diserteranno. Il tempo non cesserà di elargire sconfitte e vittorie a chi proseguirà la lotta» da “Q” di Wuming.
Porti chiusi, solidarietà criminalizzata e città svuotate dalla controcultura, dal sapere critico, dal dissenso: questo è ciò che qualche potente di turno vorrebbe costruire.
Il 5 Agosto il parlamento ha votato il decreto sicurezza bis. Un decreto che criminalizza qualunque forma di dissenso, come ad esempio prevedendo anni di carcere per i blocchi stradali, e anche di solidarietà con multe milionarie per le navi che salvano vite in mare.
Il 6 Agosto a Bologna nella notte è stato sgomberato XM 24, mentre centinaia di attivisti e cittadini provavano a difenderlo; un luogo di controcultura che da più di 17 anni alimentava sapere critico e dissenso.
Poche settimane fa a Roma sono state gettate in mezzo alla strada più di 300 persone, tra famiglie e bambini a cui non è stata data nessuna soluzione degna, mentre le nostre città continuano ad essere piene di speculatori e palazzinari che mantengono migliaia di appartamenti vuoti, lasciando migliaia di persone in una situazione di precarietà abitativa sempre più dilagante.
Di fronte alle sfide e alle tragedie determinate dal sistema economico, dalla risposta neoliberista alla crisi economica (salvare le banche e le borse, impoverendo la maggioranza della umanità), dal cambiamento climatico e dalla distruzione causata dalle guerre, alcuni personaggi squallidi, maschere di un potere autoritario propongono soluzioni violente per alimentare guerre tra poveri e sfruttati.
Anche in Italia abbiamo la nostra versione: la maschera è incarnata in questo governo, con Salvini in testa, ma purtroppo anche in tante altre figure. Sappiamo che loro passeranno e noi resteremo, continueremo a rivendicare diritti e conquistare libertà.
Continueremo a prendere il mare per salvare vite umane, riapriremo le porte sbarrate, riempiremo ancora le piazze.
Ci vediamo il 15 agosto dalle 18.00 per un ferragosto di lotta, socialità nel cuore della città vetrina, per riprenderci uno spazio in cui stare insieme, davanti a Palazzo Marino, in quel centro della metropoli spesso sordo ai bisogni di chi vive il territorio a partire dalle sue periferie.
Una giornata per trasformare piazza della Scala in un luogo di alternativa culturale, di solidarietà, di connessione tra le le lotte in terra e in mare, dalla lotta all’abitare a chi salva le vite nel Mediterraneo, per chi tutti i giorni prova a costruire un mondo diverso, una vita degna, per resistere alla crisi, a sfratti e sgomberi, alle politiche che ogni giorno costruiscono città inabitabili.
#stopsfratti #bastasgomberi #casapertutti #portiaperti #qualesicurezza #dirittisicuri #XM24resiste