CANTIERE.ORG

CANTIERE

.ORG

?Più di 150.000 persone in piazza a Verona contro il congresso delle famiglie dell’orrore.

?Vergognosi relatori si alternano in cattedra spiegando come “l’omofobia si curi con la pena di morte”, o che “il cancro si previene facendo figli” o ancora, che una donna è “inutile se non sforna figli”.

?Una fiumana fucsia cambia completamente il segno di questa giornata: giù le mani dai nostri corpi, giù le mani dai nostri desideri!

 

Under our eye/Sotto il nostro occhio

Nella famiglia patriarcale eteronormata si produce e riproduce un modello sociale gerarchico e sessista: è il luogo dove si verificano la maggior parte delle violenze di genere ed è il dispositivo che riproduce la divisione sessuale del lavoro e dell’oppressione. Inoltre, la famiglia è uno strumento ideologico utilizzato per scopi razzisti, quando è utilizzato per sostenere la riproduzione dell’identità nazionale dalla pelle bianca. Per questo ribadiamo che la libertà di autodeterminazione delle donne e di tutte le soggettività LGBT*QI+ non può prescindere dalla libertà di movimento delle e dei migranti. La violenza dei confini si esprime sui territori e sui corpi delle persone che li attraversano.

Questa idea di famiglia sarà il cuore del Congresso Mondiale delle Famiglie (World Congress of Families, WCF) che si svolgerà a Verona il 29, 30 e 31 marzo 2019 e per questo le femministe e le transfemministe di Non Una Di Meno insieme ad altri movimenti italiani e internazionali occuperanno con rabbia, determinazione e favolosità la città.

Il congresso sarà co-organizzato dall’amministrazione locale e patrocinato dalla “Presidenza del consiglio dei ministri – ministero per la famiglia e la disabilità”, e dalla Regione Veneto. Vi prenderanno parte il ministro dell’Interno Matteo Salvini, il ministro per la famiglia e la disabilità Lorenzo Fontana, il ministro dell’istruzione Marco Bussetti, il senatore della Lega Simone Pillon. In questi nomi noi riconosciamo i principali promotori della violenza eteropatriarcale e razzista e della sua istituzionalizzazione. A loro, e a tutti quelli che con loro si riuniranno in nome dell’oppressione e dello sfruttamento, noi opporremo la forza di un movimento transnazionale di liberazione.

A dispetto della retorica sui valori e la vita umana, gli attacchi all’aborto e l’apologia della famiglia portata avanti da questi signori del patriarcato sono legati all’organizzazione complessiva della società fatta di violenza e oppressione. Dietro la rivendicazione ideologica della nazione bianca si nasconde un razzismo istituzionale che riproduce continuamente lavoro migrante da sfruttare all’interno dei confini che dichiarano di voler difendere.

Dietro l’appello alla famiglia naturale c’è la violenza: l’eterosessualità obbligatoria contro la libertà sessuale delle donne e delle soggettività LGBT*QI+ che rifiutano di riconoscersi nelle identità prescritte e nei ruoli sociali imposti. Ci opponiamo ad ogni tentativo di subordinare le donne al ruolo di cura all’interno della famiglia e alla maternità come destino. Anche il mondo della scuola e della formazione risente di questi attacchi catto-fascisti a causa dell’allarmismo fomentato, anche a livello istituzionale, dalle narrazioni che descrivono i bambini come vittime di una presunta “ideologia gender”, traducendosi in forti limitazioni, se non vere e proprie censure, alla circolazione di saperi che criticano la riproduzione di gerarchie di genere e riconoscono la libertà delle differenze.

Sappiamo che il Congresso Mondiale delle Famiglie è una delle difese scomposte di fronte alla potente sollevazione globale delle donne che sta facendo saltare un ordine basato su coercizioni, sfruttamento e gerarchie.

Arriveremo a Verona forti dello sciopero femminista che cresce e si espande: l’8 marzo in centinaia di migliaia abbiamo occupato le piazze e le strade del mondo, incrociando le braccia e disertando i luoghi dello sfruttamento e della violenza patriarcale, per prendere parola contro il razzismo e l’oppressione, per urlare la nostra libertà dalle imposizioni di genere e dalla famiglia eteropatriarcale come istituzione oppressiva. Il femminismo e il transfemminismo che abbiamo messo in campo vanno oltre le identità e le loro codificazioni, transitano negli spazi e nella società per creare nuove forme di lotta, procedono per relazioni più che per individuazioni e attraversano ogni aspetto di una mobilitazione che è globale. Lo sciopero femminista ha svelato il nesso tra violenza etero-patriarcale, razzismo e sfruttamento: portando in piazza la nostra libertà e la nostra forza collettiva l’8 marzo abbiamo spezzato quel nesso. Non Una di Meno è un movimento femminista e transfemminista perché partendo dalla messa in discussione delle relazioni di potere, delle gerarchie e dalla lotta contro la violenza maschile sulle donne e di/del genere ha saputo colpire ogni aspetto della violenza sistemica. Con la nostra lotta abbiamo mostrato che sessismo, sfruttamento, razzismo, colonialismo, fondamentalismo politico e religioso, omo-lesbo-transfobia e fascismo sono legati e si sostengono l’uno con l’altro.

Il femminismo e il transfemminismo di questo movimento partono dalla libertà e dall’autodeterminazione di ciascuna soggettività per costruire processi collettivi di lotta e di liberazione che investono la riproduzione della società.

In questo momento sono sotto attacco tutti i diritti conquistati dalle lotte delle donne: il divorzio, l’aborto e la riforma del diritto di famiglia. A questa ondata reazionaria, rispondiamo con la forza delle rivendicazioni del nostro Piano femminista contro la violenza maschile sulle donne e tutte le forme di violenza di genere.

Siamo la marea femminista, transfemminista, antirazzista e antifascista che inonderà Verona aprendo spazi di liberazione a partire dalla forza globale del nostro sciopero femminista.

STATO DI AGITAZIONE PERMANENTE: GIÙ LE MANI DAI NOSTRI CORPI E DAI NOSTRI DESIDERI

Sabato 30 marzo raggiungeremo insieme Verona da Milano viaggiando in treno.
Ci troviamo alle ore 8.10 già munite di biglietto davanti al Bar Centrale della stazione centrale (al piano dei binari) per prendere il treno delle 8.24. Ci riconoscerai grazie al panuelo fuxia (se hai il panuelo, portalo!). *Il costo della singola tratta è 12,75 € (vedi nota in fondo). Per particolari necessità economiche, scriveteci a nonunadimenomilano@gmail.com… non si lascia indietro nessun@! Tutt* a Verona! 😉

link all’evento per andare tutt* insieme in treno: https://www.facebook.com/events/1283670548478831/

 

Non una di meno rivendica:

* Che la scuola e l’università diventino i luoghi primari di contrasto alle violenze di genere: fuori le associazioni no gender e spazio all’educazione alle differenze, sessuale e di genere!

* Che sia avviata una formazione continua di figure professionali coinvolte nel percorso difuoriuscita dalla violenza delle donne, come insegnanti, avvocati e avvocate, magistrati e magistrate, educatori ed educatrici di chi lavora nei media e nelle industrie culturali, per combattere narrazioni tossiche e promuovere una cultura nuova.

* Che la formazione prosegua nel mondo del lavoro contro molestie, violenza e discriminazione di genere, con l’obiettivo di fornire strumenti di difesa e autodifesa adeguati ed efficaci.

* Consideriamo la salute come benessere psichico, fisico, sessuale e sociale e come espressione della libertà di autodeterminazione. Siamo contro la patologizzazione delle persone trans e la riassegnazione sessuale coatta per le persone intersessuali.

* Sappiamo che l’obiezione di coscienza nel servizio sanitario nazionale lede il diritto all’autodeterminazione delle donne, vogliamo il pieno accesso a tutte le tecniche abortive per tutte le donne che ne fanno richiesta.

*Rivendichiamo la garanzia della libertà di scelta e che la violenza ostetrica venga riconosciuta come una delle forme di violenza contro le donne che riguarda la salute riproduttiva e sessuale.

* Siamo contrarie alle logiche securitarie nei presidi sanitari: riteniamo inadeguati e dannosi interventi di stampo esclusivamente assistenziale, emergenziale e repressivo, che non tengono conto dell’analisi femminista della violenza come fenomeno strutturale e vogliamo équipe con operatrici esperte.

*Rivendichiamo un welfare universale, garantito. Vogliamo la creazione di consultori che siano spazi laici, politici, culturali e sociali oltre che socio-sanitari. Ne promuoviamo il potenziamento e la riqualificazione attraverso l’assunzione di personale stabile e multidisciplinare.

*Incoraggiamo l’apertura di nuove e sempre più numerose consultorie femministe e transfemministe, intese come spazi di sperimentazione (e di vita), auto-inchiesta, mutualismo e ridefinizione del welfare.

*Rivendichiamo un salario minimo europeo, un reddito di autodeterminazioneincondizionato e universale come strumenti di liberazione dalla violenza eteropatriarcale dentro e fuori i luoghi di lavoro.

*Contro il regime dei confini e il sistema istituzionale di accoglienza, rivendichiamo lalibertà di movimento e un permesso di soggiorno europeo senza condizioni svincolato dalla famiglia, dallo studio, dal lavoro e dal reddito.

*Vogliamo la cittadinanza per tutti e tutte, lo ius soli per le bambine e i bambini che nascono in Italia o che qui sono cresciute pur non essendovi nati.

*Critichiamo il sistema istituzionale dell’accoglienza e rifiutiamo la logica emergenziale applicata alle migrazioni.

*Siamo contro la strumentalizzazione della violenza di genere in chiave razzista, securitaria e nazionalista.

*Vogliamo spazi politici condivisi femministi e transfemministi.

*Sappiamo che le violenze sui territori colpiscono anche noi e ci opponiamo alla “violenza ambientale” che si attua contro il benessere dei nostri corpi e gli ecosistemi in cui viviamo, costantemente minacciati da pratiche di sfruttamento.

 

articoli

ABBA VIVE: 6-7-8 settembre festival antirazzista per ricordare Abba e fermare il razzismo. #decolonize

6-7-8 Settembre 2024 #AbbaVive Festival Antirazzista Parco Sempione || Teatro Burri Il 14 Settembre 2008 Abba Abdoul Guiebre è stato ucciso da due suprematisti bianchi in via Zuretti, nei pressi della stazione centrale di Milano. Il 14 Settembre 2008 Milano si è...

Decolonize the city: una mostra collettiva.

Dal 6 all'8 Settembre torna al Parco Sempione il festival antirazzista Abba Vive. Tre giorni di cultura ribelle per ricordare Abba Abdoul Guiebre, ucciso a Milano nel 2008 da due razzisti. Anche quest'anno il festival ospiterà la mostra "Decolonize The City" per...

Ferragosto a Palazzo Marino: presidio per il diritto alla casa e alla città.

Ferragosto a Palazzo Marino Presidio ore 16 @piazza Scala per il diritto alla casa e alla città C'è la Milano delle speculazioni immobiliari, degli Airbnb per turisti impegnati a fare shopping in montenapoleone, degli affitti che si alzano. La Milano del cemento e...

Abba Cup: 16° edizione del torneo di calcetto antirazzista in memoria di Abba.

Abba Cup 2024 Sedicesima edizione del torneo di calcetto antirazzista e popolare in memoria di Abba. Abba è stato ucciso perché nero. A 16 anni dall’omicidio razzista di via Zuretti, Milano ricorda Abba, con il festival “Abba Vibe” al parco Sempione. Sabato 7...

FURIA – FUmetti RIbelli & Autoproduzioni

FURIA - FUmetti RIbelli & Autoproduzioni Sabato 06 luglio 2024 una creatura speciale volteggia nel cortile di SMS Spazio di Mutuo Soccorso : una "FURIA" in carne e ossa, o meglio in carta e inchiostro! "FUmetti RIbelli & Autoproduzioni"; una giornata...

Spezzone antirazzista queer al Pride #NoPrideInGenocide

Casa mia o casa tua che differenza c’è? Spezzone antirazzista queer al Milano Pride 2024. Sabato 29/6, h. 15 in Via Vittor Pisani

Music for/from Palestine!H3 Studio. First of a kind in town.

Music for/from Palestine!H3 Studio. First of a kind in town. Direttamente da Al-Khalil, lo studio H3 arriva a SMS per suonare e presentare un progetto di musica e cultura che ha l’obbiettivo di promuovere ogni tipo di liberazione di fronte ad ogni genere di...

Acampada per la Palestina in Unimi. #stopgenocide Racconto giorno per giorno

ACAMPADA IN UNIVERSITÀ STATALE PER LA PALESTINA LIBERA! Raccogliamo l'invito dell3 studenti dell'università di Birzeit a riprenderci gli spazi delle università, per la resistenza P4l3st1n3s3. Occupiamo per l3 nostr3 compagn3 in Palestina le cui scuole e università...

9 maggio 2024 Lunga Vita SMS: una giornata di Resistenza.

9 maggio 2024 Lunga Vita SMS: una giornata di Resistenza. Per altri undici anni di vita, lo Spazio di Mutuo Soccorso ha bisogno di tutta la nostra forza.Il 9 maggio vi aspettiamo in piazza Stuparich 18 per una giornata di incontri e attività a partire dalle 6.00 del...

Per un 25 Aprile di Liberazione: Resistenza, Diserzione, Decolonialità

Questo 25 Aprile eravamo centomila in piazza gridando Ora e sempre Resistenza! Abbiamo invaso Milano con migliaia di bandiere palestinesi!

eventi

ABBA VIVE: 6-7-8 settembre festival antirazzista per ricordare Abba e fermare il razzismo. #decolonize

6-7-8 Settembre 2024 #AbbaVive Festival Antirazzista Parco Sempione || Teatro Burri Il 14 Settembre 2008 Abba Abdoul Guiebre è stato ucciso da due suprematisti bianchi in via Zuretti, nei pressi della stazione centrale di Milano. Il 14 Settembre 2008 Milano si è...

Decolonize the city: una mostra collettiva.

Dal 6 all'8 Settembre torna al Parco Sempione il festival antirazzista Abba Vive. Tre giorni di cultura ribelle per ricordare Abba Abdoul Guiebre, ucciso a Milano nel 2008 da due razzisti. Anche quest'anno il festival ospiterà la mostra "Decolonize The City" per...

Abba Cup: 16° edizione del torneo di calcetto antirazzista in memoria di Abba.

Abba Cup 2024 Sedicesima edizione del torneo di calcetto antirazzista e popolare in memoria di Abba. Abba è stato ucciso perché nero. A 16 anni dall’omicidio razzista di via Zuretti, Milano ricorda Abba, con il festival “Abba Vibe” al parco Sempione. Sabato 7...

PAZZESK*: IL CORPO, LUOGO DI UTOPIA

Giovedì 27/06 dalle ore 16 a SMS Spazio di Mutuo Soccorso PAZZESK*: IL CORPO, LUOGO DI UTOPIA Spesso i nostri corpi ci sembrano delle galere, luoghi che prima ancora di imprigionare i nostri movimenti incatenano le nostre idee. Altre volte invece le nostre dita hanno...

FURIA – FUmetti RIbelli & Autoproduzioni

FURIA - FUmetti RIbelli & Autoproduzioni Sabato 06 luglio 2024 una creatura speciale volteggia nel cortile di SMS Spazio di Mutuo Soccorso : una "FURIA" in carne e ossa, o meglio in carta e inchiostro! "FUmetti RIbelli & Autoproduzioni"; una giornata...

Sabato 8 giugno FESTA DELLE SCUOLE!

SABATO 8 GIUGNO Festa delle scuole Cantiere Milano - Via Monte Rosa 84 Ci vediamo al Cantiere per un pomeriggio e una serata di socialità e divertimento! h.16:00 Lab magliette P4l3s7in4 Personalizza la tua maglietta h 22. Open dancehall   Se ti interessa suonare alla...

Music for/from Palestine!H3 Studio. First of a kind in town.

Music for/from Palestine!H3 Studio. First of a kind in town. Direttamente da Al-Khalil, lo studio H3 arriva a SMS per suonare e presentare un progetto di musica e cultura che ha l’obbiettivo di promuovere ogni tipo di liberazione di fronte ad ogni genere di...

Incontro “Immaginario e Visione nella scrittura umoristica” con Cochi Ponzoni e Nicola Vicidomini.

Venerdì 31 Maggio, alle ore 21.00, Cochi Ponzoni torna al Derby Club, oggi Cantiere, dopo più di 50 anni. Calcherà lo stesso palco che vide l’affermazione di quel Gruppo Motore (Cochi e Renato, Enzo Jannacci, Felice Andreasi, Lino Toffolo e Bruno Lauzi) che seppe...

SAYRI X DECOLONIZE THE CITY!

VENERDI' 24 MAGGIO AL CANTIERE ✧・゚SAYRI X DECOLONIZE THE CITY ・゚✧ Torniamo al @cantiere_milano presentando, per la prima volta in italia, @ojosfinos 🇺🇾 e @_ast.er 🇵🇪 Ojosfinos è un artista multidisciplinare uruguaiano con base a Montevideo. È uno dei pionieri del club...

Decolonize the city: incontro all’Acampada

DECOLONIZE THE CITY In che modo i nostri luoghi di sapere riproducono e legittimano sapere coloniale? In che modo le stesse università che ci danno strumenti per sovvertire i paradigmi di oppressione in cui siamo immersə sono le stesse che li reiterano? In che modo...

approfondimenti

“Al lavoro! Priorità, sicurezza, diritti”

Al lavoro! Il nuovo governo si è già messo al lavoro.  Oh, finalmente. Certo, perchè con tutti i problemi che abbiamo in questo Paese, non c'era da perdere tempo. C'è la guerra e la bomba atomica viene seriamente presa sul serio dai potenti della guerra. C'è una crisi...

SPECIALE STOP WAR: Di fronte ad ogni guerra la parola NO e l’azione Ribelle

CLICCA e vai alla raccolta di contributi, approfondimenti e call to action #STOPTHEWAR!   di seguito intanto trovi il nostro contributo. Per seguirci @cantieremilano su twitterDi fronte ad ogni guerra c’è solo una parola degna e una azione conseguente, la parola...

Quale libertà?

Già da quest’estate manifestazioni e proteste contro il Green pass si sono verificate in molte città d’Italia.A nostro parere la contrapposizione tra libertà individuale e la libertà coniugata con la solidarietà e la responsabilità sociale è il discrimine attraverso...

Da Milano al Messico, “EL AGUA ES DEL PUEBLO”, #FueraBonafont! – azione solidale per l’acqua

#boycottdanone FUERA BONAFONT [ITALIANO] Oggi, 11 giugno, a 10 anni dal referendum contro la privatizzazione dell'acqua, siamo stati davanti alla sede del gruppo Danone, di cui fa parte Bonafont, e abbiamo lasciato davanti all’ingresso della loro sede vernice rossa a...

Pueblos Zapatistas Unidos contro il furto dell’acqua: #FueraBonafont

“Bonafont” è una impresa legata al gruppo francese “Danone” che si dedica all’imbottigliamento dell’acqua. Dal 1992 Bonafont si è installata nel territorio di Puebla, in Messico, senza che le popolazioni locali venissero in alcun modo consultate dallo Stato, che ha...

No Profit On Pandemic!

Nessun profitto sulla pandemia. Cure e vaccini per ciascun* ovunque e gratuiti.Durante entrambi gli incontri affronteremo, da vari punti di vista, la battaglia che vede contrapposti grandi attori globali di fronte alla sfida delle vaccinazioni contro il Covid 19 e le...

Restituiteci Sankara.

Restituiteci Sankara.L’Africa non è una macchia nella cartina del mondo, non può essere rimossa. Esiste non molto lontano, a due passi dal mare, che si chiama Africa. L'opinione pubblica europea sa che da lì partono le imbarcazioni dei migranti, in fuga dalla...

Vive la Commune!

150 anni fa, una delle più straordinarie esperienze rivoluzionarie della storia contemporanea: la Comune di parigi. Sconfitta dalle armi dell'esercito del Kaiser ha lasciato un'eredità raccolta per tutto il secolo successivo da chi ha alzato la Bandiera Rossa per la...

Un altro mondo è possibile: a 19 anni da Genova.

STOP GLOBAL WAR: AVEVAMO RAGIONE NOI. Non dimenticare genova per continuare a costruire altri mondi possibili. Nel 2001 a Genova migliaia e migliaia di persone da tutto il mondo invasero le strade contro il g8, il vertice dei "grandi potenti" del mondo. Era il...

Contro le passioni tristi, le sardine urtano il populismo

Di MARCO BASCETTA Nel cercare di comprendere la natura dei movimenti, la loro direzione di marcia, il posto che occupano nella sfera politica si rischia sempre di essere prematuri o inattuali. Del resto ogni movimento sociale è attraversato da flussi emotivi e bisogni...