Guarda l’articolo della diretta dalla piazza: Diretta della giornata di mobilitazione del 12 dicembre! [FOTO VIDEO AUDIO]
Nel giorno del 45esimo anniversario della strage di piazza Fontana gli studenti scendono in piazza, in contemporanea allo sciopero generale e generalizzato in tutta Italia. Esprimiamo solidarietà ai 9 studenti fermati a Torino a seguito di cariche a freddo, agli studenti di Bologna caricati all’interno dell’università per aver osato contestare un ministro del governo Renzi, agli studenti e attivisti del movimento di lotta per la casa repressi oggi a Roma durante un’occupazione abitativa.
Oggi c’erano in piazza migliaia di persone, per difendere quei diritti che proprio le lotte di fine anni ’60 avevano ottenuto. Oggi come ieri vediamo i governi mettere in atto politiche di negazione di diritti e libertà (a partire da Jobs Act, Piano Casa e Buona Scuola), e in parallelo il tentativo di chiudere ogni spazio di dissenso e opposizione, in nome di quella “strategia della tensione” che proprio con la strage del ’69 ha avuto inizio.
“Piazza Fontana, strage fascista e di stato: contro le strategie di tensione di ieri e di oggi #uniamolelotte!”
Oggi studenti e collettivi avevamo come obiettivo il Palazzo della Regione, per assediare quella casta leghista, razzista e neoliberista, che qualche giorno fa ha annunciato per il 2015 nuovi ed ingenti tagli al diritto allo studio.
Maroni, signore dei ladroni, ha infatti annunciato tagli che colpiranno scuole ed università per cifre allarmanti: si tratta di tagli del 40% al DSU (diritto allo studio) e 35 milioni alle scuole pubbliche professionali.Altrettanto scandalose sono le cifre con cui la regione si approccia al bilancio 2015. Per “Dote scuola” e “Dote merito” per le scuole pubbliche sono stati stanziati soltanto 5 milioni. D’altra parte osserviamo la scandalosa spesa di 29 milioni per il “Buono scuola” per le private. Siamo stanchi di vedere i nostri soldi finire nelle casse delle private!
“Sgomberano le case, svendono i saperi: #assediamolacasta, riprendiamoci tutto!” “Buona scuola, Piano casa e JobsAct, svendono i diritti, uniamo le lotte!”
Le forze dell’ordine come sempre difendono i mafiosi ladroni che stanno in poltrona: Polizia e Carabinieri hanno fatto partire furiose cariche contro gli studenti che lanciavano uova e verdura marcia all’indirizzo dei responsabili dei tagli alla scuola. Piazza Duca d’Aosta è stata riempita dai lacrimogeni sparati ad altezza uomo. Nonostante le violenze delle forze dell’ordine, il corteo ha resistito e ci siamo ricompattati, proseguendo fino a Gioia.
Dopo tutto questo, fortunatamente Maroni non ha avuto il coraggio di presentarsi alle 16.36 in piazza Fontana, dove aveva annunciato la sua presenza. C’era invece in piazza, ad intonare Bella Ciao, chi ben ricorda bene cosa rappresenta la strage del 12 dicembre: l’inizio della strategia della tensione contro le lotte e le conquiste dei movimenti sociali.
Il corteo studentesco di oggi, a cui si sono uniti lavoratori e precari, ha attraversato Milano sanzionando le banche responsabili delle speculazioni finanziarie che ci affamano, riempiendo di memoria e vita piazza Fontana, portando messaggi di solidarietà ai quartieri popolari contro sfratti e sgomberi.
Questa mattina il Comitato Abitanti di San Siro ha rinviato uno sfratto #HasnaNonEsce !!!
#uniamolelotte, dentro e ben oltre ogni confine: abbiamo riempito di uova e vernice il consolato turco per essere ancora compici con la resistenza di Kobane, abbiamo scandito lo slogan “#Icantbreathe we the people, fight the power, usa, messico, grecia italia: global answer!”
Domani saremo con tutta la Milano antifascista, antirazzista che ama la libertà in piazza 24 Maggio alle ore 15, per un grosso corteo cittadino meticcio e solidale.