NESSUNA PERSONA È ILLEGALE!
Lo abbiamo ribadito oggi in Piazza della Scala, una piazza piena di persone indignate per la chiusura dei porti voluta dal nuovo ministro degli Interni Salvini.
Rifiutiamo il razzismo istituzionale, quello della Lega, ma anche quello di chi ha approvato la Minniti-Orlando, l’ultima legge sull’immigrazione, entrata in vigore durante il governo Gentiloni.
SIAMO TUTT* ANTIRAZZISTI!
NO TURCO-NAPOLITANO – NO BOSSI-FINI – NO MINNITI-ORLANDO – NO SALVINI!
#apriamoiporti #Nooneisillegal
Leggi il testo di Milano Antifascista Antirazzista Meticcia e Solidale
Nessuna Persona è Illegale e Milano Antifascista Antirazzista Meticcia e Solidale saranno in piazza domani,12 giugno al presidio promosso da Insieme senza Muri,contro la chiusura dei porti italiani, concordata dai neo ministri delle infrastrutture e degli interni. Il secondo, Matteo Salvini, ha chiaramente cinicamente voluto usare questa scelta a fini elettorali, alla vigilia della chiusura dei seggi, riaffermando la matrice razzista e xenofoba che caratterizza da anni la retorica e le politiche del partito di cui è leader, la Lega, seguita e sostenuta da una nutrita galassia di organizzazioni di estrema destra.
CONTINUA A LEGGERE IL TESTO
Quanto sta accadendo in queste ore è il frutto della mancanza di progetti di accoglienza e di inclusione non realizzati anche dai precedenti governi e si rivolge al disagio sociale diffuso, alimentandone i mal di pancia della gente e contribuendo a minare l’orizzonte di una società plurale, civile e inclusiva.
Parteciperemo al presidio per riaffermare un’idea di società che pratichiamo ogni giorno, contro i muri che in tutta Europa vengono innalzati e senza dimenticare lo spirito critico che ci ha portato a riconoscere il 20 maggio dello scorso anno e sabato scorso, 9 giugno, le contraddizioni di politiche securitarie in materia di immigrazione, dalla legge Bossi – Fini, al recente decreto Minniti – Orlando, che hanno di fatto sdoganato il linguaggio d’odio nei confronti delle ONG e di chi porta solidarietà a tutti i poveri e in particolare contro i profughi, i richiedenti asilo e gli immigrati.