Mercoledì 4 Aprile gli studenti del Collettivo Autonomo Tenca hanno risposto a una tentata provocazione da parte di un gruppo organizzato di nazifascisti muniti di caschi scacciandoli dalla scuola .
Questo gruppo inizialmente composto da 3 fascisti si è approcciato ai ragazzi del collettivo con minacce e insulti sessisti, nonostante questo sono stati prontamente scacciati. Dopo circa mezz’ora i fascisti, raddoppiati in numero e armati di caschi si sono ripresentati, continuando con le minacce e arrivando a seguire fino alla metropolitana gli studenti che si erano opposti alla provocazione.
IL giorno seguente la scuola era accerchiata da un ridicolo dispiegamento di forze dell’ordine, dotate di due defender, due camionette della celere e più di una trentina di agenti tra digos e polizia che controllava e identificava qualunque studente si avvicinasse alla scuola. alle H 14:00 un gruppo di circa 15 fascisti di CasaPound si è presentato armato di caschi e mazze alle spalle della celere. E’ assurdo che antifascismo e fascismo siano messi sullo stesso piano arrivando addirittura a colpevolizzare degli studenti paragonandoli cosi a miliTonti di estrema destra, spostando il problema dalla politica all’ordine pubblico.
Gli studenti Meticci si oppongono alla violenza fascista ,razzista e sessista.
Saremo di fronte al liceo Tenca per dare solidarietà al collettivo contro le aggressioni che sono state minacciate, con un banchetto informativo , musica e volantini.
Episodi come questi sono inaccettabili,sono casi di squadrismo non differenti rispetto a quelli perpetuati dalle camicie nere.
Ci sembra paradossale l’esistenza di organizzazione che a 73 anni dalla Liberazione credano ancora nelle razze umane e pensino che di una classe media di 30 studenti circa una metà sia inferiore perché non ha tutti e quattro i nonni italiani.
Siamo una generazione meticcia, pensiamo che le diversità siano una ricchezza e non un pericolo e che il colore della pelle non determini la dignità di una persona.
Rifiutiamo ogni equiparazione tra fascismo e antifascismo, tra corpi esterni al mondo della cultura e un collettivo studentesco: figuriamoci poi se preso di mira è chiunque frequenti la scuola!
Antifascismo è Liberazione,è credere che altri mondi siano possibili, che tutti abbiano diritto a una vita dignitosa, che le donne non debbano stare a casa come angeli del focolare ma debbano essere libere di scegliere per la propria vita e che le persone lgbtqia+ non siano malati da pestare ma normali come tutti, a-normali come chiunque.
Oggi a 80 anni dalla emanazione delle leggi razziali c’è ancora bisogno di essere partigian*, c’è bisogno di ribadire che l’unica razza è quella umana ! Gli studenti Meticci si oppongono alla violenza fascista ,razzista e sessista, per questo domani mattina saremo di fronte al liceo tenca per dare solidarietà al collettivo contro le aggressioni che sono state minacciate.
ALLEGHIAMO IL COMUNICATO SCRITTO DAGLI STUDENTI DEL TENCA, A CUI SIAMO SOLIDALI E DI CUI CONDIVIDIAMO LE RIFLESSIONI
” 5 APRILE – L’IGNORANZA è UNA BRUTTA BESTIA
Oggi, in risposta alla provocazione squadrista subita dai ragazz* del collettivo ieri pomeriggio, abbiamo organizzato un volantinaggio verso la giornata del 25 aprile per ribadire che dentro agli spazi della cultura non c’è posto per chi semina odio e razzismo.
Di fronte alla scuola già dalla mattina era presente un dispiegamento di forze dell’ordine. Uscendo da scuola abbiamo trovato completamente militarizzata tutta la via, con due defender e due camionette antisommossa, oltre che più di una quindicina di poliziotti in borghese che identificavano preventivamente tutti gli studenti che si stavano avvicinando alla scuola. Subito dopo l’uscita si sono palesati una ventina di militanti di casapound armati di caschi e mazze. In fondo alla via, alle spalle della celere c’era il gruppo di nazifascisti.
Ci sembra assurdo che nel 2018 esistano gruppi di picchiatori squadristi esaltati che possano vagare indisturbati per le città e minacciare di morte gli studenti delle scuole superiori.
E’ paradossale anche la semplice esistenza di organizzazioni che a 73 anni dalla Liberazione credano ancora nell’esistenza delle razze umane .Ci sembra ancora più assurdo che la risposta a tutto questo sia mettere sotto sequestro e assedio un’intera scuola: il problema sono 10 energumeni, di cui due o tre over 40 anni e candidati in passato alle elezioni per il partito neonazista CasaPound, non i 1400 studenti iscritti al Tenca che oggi sono stati identificati a campione come potenziale problema di ordine pubblico.
Il fascismo è nato con lo squadrismo, nel biennio rosso le prime camicie nere venivano usate per fare il lavoro sporco al posto dello Stato e dei suoi corpi armati, pestando, uccidendo e dando fuoco a fabbriche occupate e sedi delle organizzazioni operaie. Il fascismo parla di razze inferiori: la più tragica conseguenza è stata l’Olocausto, ma ormai gli omicidi su base etnica sono quasi all’ordine del giorno.
L’ Antifascismo invece si basa sulla libertà dei corpi e delle menti, apprendendo dalle diversità e credendo che ogni persona abbia diritto a una vita dignitosa unicamente in quanto tale.
Come collettivo organizziamo iniziative di autoformazione perché la scuola è lasciata senza fondi e la memoria storica è lasciata nel dimenticatoio e, l’abbiamo visto ieri e oggi, l’ignoranza è una brutta bestia. Dovrebbe essere ovvio, ma quando la polizia tratta gli studenti in questo modo sta cercando di spostare il problema dalla politica all’ordine pubblico. Noi non lo accettiamo.
Peraltro come è possibile che per 10 esaltati nostalgici venga messa in scacco un’intera via? Ci chiediamo anche, questa messinscena quanti soldi è costata? Con i soldi spesi per due blindati, due defender, 4 auto e decine di uomini, quanti insegnanti avremmo potuto pagare visto che mancano in continuazione e l’ignoranza dilaga? Quanti problemi di ediliza scolastica avremmo potuto risolvere? Un applauso ai dieci esaltati e alla questura.
Non accetteremo alcuna provocazione, ci vediamo domani davanti a scuola!
OGGI COME IERI PARTIGIAN* – L’UNICA RAZZA è QUELLA UMANA ”
COORDINAMENTO DEI COLLETTIVI STUDENTESCHI DI MILANO E PROVINCIA
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