> 26 gennaio, h.20 @ cantiere: INCONTRO PUBBLICO CON LA CAROVANA NO TAP / NO SNAM
Il 26 e 27 di gennaio si concluderà la nostra carovana NO TAP/SNAM, che ci ha visto attraversare e creare rete su tutto il territorio nazionale interessato dal mega progetto del “Corridoio Sud del Gas”. È in questo assurdo e criminoso progetto che si inquadrano il TAP e il raddoppio della dorsale adriatica di SNAM, che di questo CSG sono parte integrante: senza l’una non ha senso l’altra.
La consapevolezza che tutti i pezzi fanno parte di uno stesso progetto di speculazione finanziaria ai danni dei territori, inizia a fare paura a chi da questa devastazione vuole trarre profitto.
Un’opera inutile per Italia ed Europa, a cui hanno dato l’appellativo di “strategico”.
Ma cosa è strategico?
Per noi è iniziare a tutelare e salvaguardare i territori, ricostruire le città messe in ginocchio dai terremoti, o mettere in sicurezza i fiumi e i loro argini. Strategico sarebbe puntare su energie rinnovabili sostenibili e non parlare più di fossili come il gas, strategica è una progettualità concreta sulla transizione da altre fossili verso le rinnovabili: la loro è un’idea vecchia, che non ha più modo di essere, pensando anche a ciò che è emerso da Parigi COP21.
La Lombardia, terra già martoriata da innumerevoli opere inutili e che verrà ulteriormente sfruttata per la parte terminale del gasdotto, lo stoccaggio, sarà l’ultima tappa di questa carovana, ma dovrà essere un punto di partenza per iniziative concrete, che portino a smascherare tutti i lati oscuri di queste opere dichiarate di “utilità pubblica” ma che in realtà permettono alle lobby private di attingere a soldi pubblici a spese della comunità.
Il 26 gennaio sera saremo a Milano presso il C.S. Cantiere per l’assemblea informativa su Tap, rete Snam e stoccaggi in Lombardia.
Il giorno dopo saremo a San Donato Milanese, dove ha sede Snam, per una iniziativa simbolica di dissenso dalle scelte scellerate e nefaste della società energetica italiana.
Sempre il 27, a pomeriggio, saremo presenti con un nostro spezzone all’interno del corteo contro il nazifascismo ed ogni fascismo.
Tap, Snam, stoccaggi, rigassificatori, trivellazioni, Tav, Muos, Mose e tutte le grandi opere sono fasciste sia nel merito che nel metodo, per l’imposizione coattiva sulle popolazioni che le subiscono e per la sospensione assoluta (come dimostrano, ad esempio i tanti fogli di via alle attiviste ed agli attivisti) delle libertà e dei diritti basilari garantiti dalla Carta Costituzionale nata dalla resistenza antifascista.
Sarà importantissimo essere presenti in tanti, a partire soprattutto da quelle associazioni, collettivi e comitati cittadini che si battono sull’intero tracciato, sarà l’occasione di far presente a Snam che ci siamo e controlliamo, sarà per noi l’occasione per fare il punto sulla situazione della lotta e sulle future iniziative da intraprendere, da discutere e da decidere insieme.
Per questi ed altri motivi, estendiamo l’invito a partecipare alla giornata finale della Carovana anche a tutte le altre realtà ed a tutti i movimenti di lotta territoriali che si battono contro le grandi opere inutili.
Per la tutela e salvaguardia dei territori, per un futuro delle scelte energetiche che mettano, attraverso percorsi partecipati, la popolazione al centro della discussione e per ribadire, ancora una volta, che L’UNICA GRANDE OPERA È LA SALVAGUARDIA E LA MESSA IN SICUREZZA DEI TERRITORI.
NO TAP NE’ QUI NE’ ALTROVE !!!