Per il secondo incontro del ciclo “Letture senza confini” abbiamo scelto per voi il libro “Libertà di migrare” di Telmo Pievani e Valerio Calzolaio, che analizza i fenomeni migratori a partire dal presupposto che migrare, così come restare nelle proprie terre, sia un diritto fondamentale che va preservato con un senso alto di una politica intesa come lo stare insieme in vista di una attività
comune e di un futuro aperto.
Con noi a presentarlo mercoledì 28 giugno alle 18.30 al Cantiere Valerio Calzolaio.
“Siamo migranti, quindi, da sempre pur con modali-
tà diverse: prima adagio e inconsapevolmente, poi piú
velocemente e avendo l’intenzione di farlo; prima solo
sul suolo, poi anche con le idee, ancora poi attraverso
strade, mari, cieli; prima soprattutto con spostamenti
forzati, dal clima e da altre impellenze di sopravvivenza,
poi sempre piú per una scelta pianificata. (..)
In questo libro proviamo a tracciare i lineamenti di un atlante
globale, storico e geografico, delle migrazioni umane,
letto per la prima volta in una chiave evoluzionistica,
perché pensiamo che non abbia alcun senso interpre-
tare i flussi migratori contemporanei come se fossero
un evento eccezionale, una contingenza del momen-
to, un’emergenza. Il tempo profondo dell’evoluzione
insegna il contrario: il fenomeno migratorio umano è
strutturale e costitutivo della nostra identità di specie. (..)
Si migra ovunque anche per sfuggire a nuove forme di violenza di altri umani, si migra per sfuggire agli effetti nefasti di un’economia
predatoria che altera il clima globale e depaupera gli
ecosistemi. La rete migratoria viene alimentata da bi-
sogni materiali e aspirazioni immateriali. (..)
Un processo cosí radicato nella storia e nella geografia
dell’evoluzione umana può essere governato soltanto
con lungimiranza e con il senso alto di una politica
intesa come lo stare insieme in vista di una attività
comune e di un futuro aperto. Solo una politica cosí
eticamente e razionalmente motivata potrà contrasta-
re il piú possibile le migrazioni forzate, riconoscere
appieno l’esistenza dei rifugiati climatici, favorire la
libertà di migrare insieme al diritto di restare nella
terra in cui si è nati.”
Inizia l’estate e noi continuiamo a diffondere saperi e cultura dal basso e soprattutto senza confini!
Ogni mercoledì alle 18.30 al Cantiere troverete ad accogliervi un fantastico cortile per partecipare alla presentazione di libri antirazzisti e partigiani e discutere tutt* insieme dei temi che più ci interessano, perchè sappiamo che il ragionamento collettivo è ciò che ci permette di portare avanti dei saperi che siano utili a costruirci un futuro in modo degno e consapevole.
Abbiamo scelto per voi dei libri che possano anche farci raccogliere le lotte che abbiamo portato avanti quest’anno, a partire da quella antirazzista, che ha visto poche settimane fa 100mila persona in piazza a Milano, un’onda che gridava “Nessuna Persona E’ Illegale“.
Per maggiori info sul ciclo “Letture senza confini”: http://www.cantiere.org/