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7 dicembre 2014  – Va in scena oggi la Prima della Scala, celeberrima passerella della casta del paese, e non solo: dai vip dei salotti televisivi e imprenditori, a politici e affaristi, corrotti, mafiosi e razzisti d’ogni genere e grado. Sono attesi oggi, tra gli altri, Christine Lagarde -direttrice del Fondo Monetario Internazionale, organizzazione che ha inventato e imposto i meccanismi del debito agli stati e che detta le regole dei tagli e delle politiche di austerity-, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, che ha annunciato venerdì il nuovo piano di svendita di 6700 alloggi pubblici di Aler (alla faccia delle soluzioni all’emergenza abitativa di cui si parla tanto), e il presidente del Senato Piero Grasso, che proprio mercoledì ha dato, con la sua fiducia al Jobs Act, il colpo di grazia ai diritti dei lavoratori, condannando le giovani generazioni al lavoro gratuito e sottopagato e alla precarietà. Non vi stupite se siamo incazzati. La loro rappresentazione di sfarzo, lusso e ricchezza stride con la realtà che li circonda. La crisi è vera e colpisce migliaia di persone, la sofferenza a cui è condannato il 99% è per garantire a qualcun altro posti comodi in poltrona, a teatro così come nei palazzi del potere. Ma oggi la città va in scena, coucou, ci siamo anche noi… Come dimostrano le mobilitazioni che da oltre un mese scuotono la città sul tema del diritto alla casa e all’abitare non si possono fare i conti senza considerare chi produce la ricchezza, chi vive e abita le città. #FuckAusterity #StopEviction! Leggi i messaggi dalla piazza.

– Leggi il comunicato sull’iniziativa

– Foto in aggiornamento


– I messaggi della piazza

– Rassegna Stampa

La diretta:

h.19.15
Un corteo di centinaia di persone riempie piazza Duomo piena di turisti e milanesi in “gita” in centro per la festa di S.Ambrogio, slogan e cori, un po’ di colore nella triste e grigia Milano, tanta solidarietà da parte dei passanti e note musicali con la Banda degli Ottoni!

h.19.00 La piazza ottiene la liberazione del ragazzo fermato, e ora i partecipanti alla giornata di lotta si spostano in corteo attraverso la Galleria Vittorio Emanuele verso piazza del Duomo, passando tra le sfarzose vetrine, simbolo di una città vetrina e dei consumi (dei pochi che possono permetterseli), uno schiaffo in faccia a chi ogni giorno deve far quadrare i conti per portare il pane in tavola.

h.18.50 Le risposte del governo violento e corrotto di Renzi a chi chiede casa diritti e reddito per tutti sono Piano Casa, Jobs Act, Buona Scuola sono cariche della polizia, teste rotte e arresti. Ora la piazza si è ricompattata intenzionata a non andarsene fino alla liberazione del ragazzo fermato. Si parte si torna insieme!

h.18.30: Il nostro presidio ha raggiunto piazza della scala, ora invasa da centinaia di persone. Sventolano bandiere stop sfratti e sgomberi, no tav, e antifa. Pochi minuti, e di nuovo la polizia carica violentemente i manifestanti in mezzo alla piazza, ma i cordoni resistono: non riescono a disperdere il blocco di attivisti, che rimane a presidiare la piazza di fronte al Teatro. Un ragazzo viene stato fermato dalla polizia, proprio davanti a quella che doveva essere la Casa dei Milanesi e invece pare sempre di più essere un bunker a tutti gli effetti: lo schieramento di forze dell’ordine, in mezzo alla piazza e nelle vie laterali è davvero incredibile. I manifestanti non se ne andranno finchè i ragazzi arrestati non saranno rilasciati.

h.18.15:
Una nuova carica in Piazza della Scala, agguato alla piazza da parte della polizia. La piazza però ferma la carica della polizia e rimane compatta. Da via Santa Margherita intanto è partito in corteo il blocco di studenti e abitanti e si muove verso la galleria per raggiungere gli altri manifestanti.

h.17.50: Milano – Quartieri solidali accerchiano il bunker della casta! Oltre al blocco in via Santa Margherita, dai quartieri si arriva in Galleria, dove i Comitati calano uno striscione dalle impalcature. Anche da via Case Rotte arriva un corteo per contestare #PrimaScala. Ascolta l’audio dalla piazza: h.17.45: Iniziano ad entrare Mario Monti, Scalfarotto, arrivano Grasso e Pisapia: entrano tutti dall’ingresso secondario. Nel frattempo il Sovrintendente della Scala dichiara “Siamo abituati alle solite contestazioni, ma dobbiamo difendere il nostro brand nel mondo”. Però questa volta con il Fidelio ci avete convocato: l’opera parla infatti di liberazione dalla tirannia e dalle ingiustizie sociali.

h.17.30:
“BASTA CASE SENZA PERSONE, BASTA PERSONE SENZA CASA!” “”CASA PER TUTTI MISERIA PER NESSUNO”, solo alcuni degli slogan che vengono scanditi dalla piazza e che riecheggiano fino all’ingresso del teatro .

h.17.15:
Stiamo ancora bloccando via Santa Margherita, vogliamo raggiungere la Scala e partecipare allo spettacolo!  Di fronte, uno schieramento incredibile di polizia: altri soldi pubblici spesi per utilizzare le forze dell’ordine come guardie private al soldo della casta di politici e affaristi fascio-mafiosi.

h.17.00: I cartelli parlano chiaro, il messaggio è semplice: quella che va in scena stasera alla Scala è la rappresentazione del nostro mondo, dove poche centinaia di persone detengo la ricchezza che gli altri miliardi producono; sfarzo, pellicce, rolex e limousine, truppe in assetto da guerra che blindano una città e manganellano chi prova a portare il dissenso nelle strade. SGOMBERIAMO LA CASTA! NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO!

h.16.50:
Il blocco di studenti, precari, abitanti dei quartieri popolari rimane compatto nonostante le violente cariche.

h. 16.30:
Due cariche a freddo violentissime in via Silvio Pellico sui manifestanti che arrivavano dal concentramento di piazza Selinunte. Subito alcuni feriti alla testa.

h. 15.00:
Il concentramento in piazza Selinunte inizia a riempirsi. Dai quartieri al centro della città “Basta case senza persone basta persone senza case!”

h. 14.00:
Finiamo di preparare le coreografie da portare in piazza. Guarda la galleria fotografica con tutti i messaggi politici!