Decine di migliaia di persone in piazza per ribadire #NoMinnitiOrlando e #NoOneIsIllegal!
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Oggi Milano si è rivelata quella città meticcia e antirazzista che noi conosciamo. Non c’è e non ci sarà spazio, in questa città, per Salvini, vivacemente contestato anche questa mattina nel quartiere di San Siro dove ha provato fallendo a fare un blitz di nascosto, da solo con 10 telecamere, e per chi specula sulla crisi economica per seminare un nuovo fascismo.
Oggi iI movimento antirazzista ha fatto di più, ha trasformato la manifestazione “Milano come Barcellona”, che qualcuno voleva per l’accoglienza, la legalità e la sicurezza, in un grande corteo contro la legge Minniti-Orlando e contro tutta la Peggior Destra, con il vero slogan di Barcellona: “Nessuna persona è illegale”.
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Lo spezzone Nessun Bambino è Illegale, partito dalle scuole elementari e medie dei quartieri popolari (soprattutto di quel complesso laboratorio di cooperazione sociale che è San Siro) ha rivendicato, sin dalle prime file del corteo che l’unica “sicurezza” è quella fatta di “casa, diritti, residenza (negata dall’articolo 5 del Piano Casa), istruzione x tutti e tutte” e quella della legalità è una retorica ingiusta e impossibile.
Anche il movimento dei rifugiati ha organizzato una presenza tra le prime file del corteo, in continuità con le comunità migranti e da qui ha mandato forte e chiaro un messaggio: il 20 Maggio è un giorno di lotta, che vuole rivendicare libertà di muoversi e conquistare spazi di libertà: come alla caserma Montello e altrove dove i Centri di Accoglienza Straordinaria sono stati diventati anche centri di lotta politica. Il messaggio Nessuna persona è Illegale, il messaggio a cui il movimento antirazzista ha dedicato il corteo, è stato il più diffuso un enorme spezzone colorato e meticcio che rivendicava diritti per tutte e tutti, perché i diritti dei migranti sono i diritti di tutti.
Per tutto il corteo messaggi contro la nuova legge Minniti-Orlando. Abbiamo inondato la piazza con questo messaggio, perchè pensiamo che si possa fermare, a cominciare dai Cie di nuova apertura e invitiamo tutti coloro che sono scesi in piazza, inclusi gli amministratori ad avere il coraggio di farlo, per permettere alle persone di avere una vita dignitosa.
La città ha rifiutato con forza il razzismo da strapazzo dei fomentatori di odio, dei nazionalisti, dei fascisti di ogni risma, ma ha anche sfidato apertamente l’ambigua trappola che abbina “solidarietà e competizione”. Non c’è solidarietà dentro la competizione, fatta di meritocrazia imbrogliona, individualismo e ambizione. Non c’è comune se non nella cooperazione sociale, non c’è libertà se non nella costruzione del comune attraverso le pratiche del mutuo soccorso.
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Pranzo meticcio e solidale in piazza con la musica dal mondo!
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#maiconsalvini Lega ladrona San Siro non ti vuole
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CONTRO IL RAZZISMO NON PAROLE, MA SOLIDARIETÀ!
CONTRO LA RETORICA RAZZISTA E XENOFOBA DELLE DESTRE, che a 72 anni dalla sconfitta del nazifascismo ancora ripropone la logica della ricerca del capro espiatorio addossando ai migranti la responsabilità della crisi;
CONTRO LA RETORICA DEI BUONI SENTIMENTI di chi parla di “accoglienza” ma nei fatti appoggia normative e pratiche che generano sfruttamento, esclusione e malaffare;
Noi rifiutiamo la distinzione tra migranti “regolari” e “irregolari”, che produce la paura del “clandestino” e con essa diffonde il razzismo, per affermare con forza che NESSUNA PERSONA È ILLEGALE.
Contrastiamo il razzismo costruendo mutuo soccorso e spazi di conoscenza reciproca; nativi e migranti, combattiamo insieme per i diritti di tutte e di tutti, nella consapevolezza di avere lo stesso futuro; da questo incontro nascono le proposte concrete che presto presenteremo pubblicamente in modo articolato:
NO AI DECRETI MINNITI-ORLANDO, NO AI PATTI SEMI-SEGRETI CON DITTATORI E GOVERNI FANTASMA;
RIFORMA RADICALE DELLA POLITICA EUROPEA E ITALIANA SULL’IMMIGRAZIONE;
SOSTENERE L’INCLUSIONE SOCIALE A PARTIRE DALLE ISTITUZIONI LOCALI;
A partire da questi obiettivi, invitiamo tutte le cittadine e i cittadini a scendere in piazza con noi il 20 maggio: A MILANO NESSUNA PERSONA È ILLEGALE!
APPELLO IN INGLESE
MILAN 20 MAY 2017: AGAINST RACISM NOT WORDS BUT SOLIDARITY!
AGAINST THE RACIST AND XENOPHOBIC RHETORIC OF THE RIGHT-WING, that 72 after the defeat of nazism and fascism reintroduce the logic of looking for scapegoats, pinning on migrants responsability for the crisis;
AGAINST THE RHETORIC OF GOOD WILLING of those who speak about “welcome” but in facts support legislation and practices driving to exploitation, exclusion and dirty deeds;
We refuse the distinction between “legal” and “illegal” migrants that generates the fear of the “wetback” and with that disseminates racism, and we strongly assert that NO ONE IS ILLEGAL.
We counter racism establishing mutual support and spaces for reciprocal knowledge; natives and migrants, we struggle together for the rights of everyone, in the awareness of sharing the same future; our concrete propositions, that we will soon publicly present in a more developed way, are born out from this encounter:
– NO TO THE “MINNITI-ORLANDO” DECREES, NO TO THE SEMI-SECRET PACTS WITH DICTATORS AND PHANTOM GOVERNMENTS;
– RADICAL REFORM OF THE EUROPEAN AND ITALIAN MIGRATION POLICY;
– SUPPORT SOCIAL INCLUSION BEGINNING FROM LOCAL INSTITUTIONS.
Starting from these goals, we invite all the citizens to take the streets with us on 20 may: IN MILAN NO ONE IS ILLEGAL!
***
APPELLO IN FRANCESE
MILAN 20 MAI 2017: CONTRE LE RACISME PAS DE MOTS, MAIS DE LA SOLIDARITÉ
CONTRE LA RHÉTORIQUE RACISTE ET XÉNOPHOBE DES DROITES, qui 72 ans après la libération du nazi-fascisme proposent encore la logique de la recherche du bouc émissaire, en rejetant sur les migrant.e.s les responsabilités de la crise;
CONTRE LA RHÉTORIQUE DES BONS SENTIMENTS de ceux qui parlent de “accueil” mais soutiennent dans les faits une législation et des pratiques qui générent de l’exploitation, de l’exclusion et de la délinquance;
Nous refusons la distinction entre les migrants avec et sans papier, qui produit la peur du “clandestin” et avec ça répand le racisme, pour affirmer avec force que PERSONNE N’EST ILLÉGAL.E.
Nous controns le racisme en bâtissant de l’aide mutuelle et des espaces de connaissance; natif/v.e.s et migrant.e.s, nous combattons ensemble pour les droits de tou.te.s, avec conscience de partager le même futur; par ce rencontre naissent des propositions concrètes que nous présenterons bientôt de manière plus détaillée:
NON AUX DÉCRETS “MINNITI-ORLANDO“, NON AUX PACTES SEMI-SÉCRETS AVEC DES DICTATEURS ET DES GOUVERNEMENTS PHANTÔME;
RÉFORME RADICALE DE LA POLITIQUE EUROPÉENNE SUR L’IMMIGRATION;
SOUTENIR L’INCLUSIONE SOCIALE À PARTIR DES INSTITUTIONS LOCALES.
IF THE KIDS ARE UNITED, NESSUN BAMBINO è ILLEGALE!
Se esiste una legge che prevede che la presenza di un essere umano nel luogo in cui risiede è illegale, va cambiata la legge e non deportato l’essere umano.
Nessuna persona è illegale: basterebbe questo semplice principio a cambiare radicalmente il segno al dibattito sulla migrazione che è spesso ambiguamente razzista sul piano dell’opinione pubblica e cavillosamente crudele sul piano istituzionale.
Per verificare quanto questo principio sia semplice esiste una prova efficacissima: chiedete ad un bambino o ad una bambina, riconoscerà un’amica, un compagno, difficilmente vi indicherà un clandestino.
Siamo famiglie multietniche, solidali, meticce, chiamateci come volete, siamo la città così come sarà sempre di più in futuro e come dovrebbero diventare le metropoli d’Europa: non puzzle di ghetti etnici, ma luoghi di incontro e cultura. Noi siamo, ancor prima di voler costruire, la città che respinge il razzismo e i seminatori d’odio.
Sappiamo bene inoltre, poiché lo viviamo sulla nostra pelle e nel cuore che il razzismo non è fatto di parole ma di diritti negati, alcuni ad esempio:
° Quello ad essere cittadini del paese in cui si è nati o cresciuti, che ancora è negato a causa dell’assenza della legge sullo ius soli.
° Quello all’istruzione, messo a rischio dalle normative che rendono irregolari i cittadini (Bossi Fini, Minniti Orlando innanzitutto) e dunque anche i loro bambini, ma anche dalla burocrazia e dai tagli al welfare.
° Quello ad essere inseriti, tramite percorsi di mediazione culturale continuativa all’interno della scuola e delle istituzioni educative della comunità.
° Quello ad avere un tetto sopra la testa e non rischiare di svegliarsi una mattina con il trauma indelebile nella memoria di uno sgombero coatto.
Affinché questi e altri diritti siano al più presto sicuri, assieme a tanti, saremo in piazza il 20 Maggio sapendo che per vivere senza muri bisogna saperli abbattere e riconoscere, anche quando si nascondono dietro le leggi ingiuste.
* Educatrici ed educatori della scuola di via Paravia
* Insieme Adesso, educatrici Comune di Milano
* Spazio C’era 2 volte – Progetto Bimbi allo Spazio di Mutuo Soccorso
* Comitato Abitanti Di San Siro
* Casa in movimento cologno
* Associazione Boca del Pozo
* Bdp Onlus – Banda dei Pirati
* Massa marmocchi • Milano
* UNITED For Intercultural Action – European Network against nationalism, racism, fascism and in support of migrants and refugees
* Asilo Soprasotto
* Oasi del Piccolo Lettore
* Terre di mezzo Editore
* Lo Stampatello Casa Editrice
* Il razzismo è una brutta storia
9 maggio Assemblea Pubblica
PROSSIMI APPUNTAMENTI #NoOneIsIllegal
♦ 9 maggio alle 18.00 in Piazza Scala Assemblea pubblica verso e oltre il 20 maggio.
La manifestazione del 20 maggio è stata un’ottima occasione per confrontarci apertamente; ne è scaturita la volontà di utilizzare la giornata come un’opportunità per far emergere una proposta, nata dalla nostra prassi e dalle nostre riflessioni pluriennali, che oggi infine convergono e si depositano in una piattaforma comune che proponiamo all’attenzione della cittadinanza. Per maggiori info clicca qui
♦ 16 maggio dalle 16.00 in Piazza Duca d’Aosta Milano città aperta, le strade sicure le fa chi le attraversa.
A una settimana dai vergognosi avvenimenti di martedi 2 maggio, la Milano che ripudia il razzismo vi invita a costruire una grande giornata di musica, sport e festa contro i rastrellamenti eseguiti in stazione centrale. Per maggiori info clicca qui
♦ 17 maggio alle 18.30 al Cantiere dibattito “No one is illegal – Leggi e patti sulla pelle dei migranti” con Livio Neri dell’ASGI e Raffaele Masto, a seguire aperitivo.
NO ONE IS ILLEGAL – NESSUNA PERSONA E’ ILLEGALE! Lo diciamo forte e chiaro: nessun foglio di carta misurerà la legittimità o meno per qualsiasi persona di vivere dignitosamente e di scegliere come e dove farlo. Per maggiori info clicca qui
COMUNICATI #NoOneIsIllegal
Leggi Basta chiacchiere. Fermare il genocidio nel Mediterraneo.
Leggi il comunicato dell’assemblea pubblica verso e oltre il 20 Maggio
Leggi il comunicato dopo la contestazione a Minniti
Leggi il comunicato della manifestazione del 25 aprile No One Is Illegal
Leggi No one is illegal – Leggi e patti sulla pelle dei migranti. Vieni il 17 maggio al Cantiere per l’incontro!
Leggi Rifiutiamo la legge Minniti-Orlando. NO ONE IS ILLEGAL