Nè tornelli nè manganelli: Università libere, tutti liberi!
Nella giornata nazionale di mobilitazione, anche la Statale esprime la sua solidarietà alle studentesse e agli studenti Bolognesi dopo le vergognose cariche della celere in antisommossa nella biblioteca del 36.
Le università devono essere spazi disapere libero e accessibile a chiunque voglia accrescere la propria cultura e dotarsi di strumenti critici e competenze per interagire col mondo.
Alla nostra generazione non servono tornelli, ma luoghi di libertà per costruire nuovi scenari possibili, opzioni di resistenza per non siucidarsi, spazi comuni contro la solitudine, contro la crisi materiale e soprattutto contro quella dell’immaginazione.
Collettivo Universitario Autonomo Bologna