CANTIERE.ORG

CANTIERE

.ORG

#DisruptJ20:

In concomitanza con il giuramento di Trump e con le mobilitazioni che a Washington e negli USA hanno bloccato le strade e le città anche da Milano abbiamo costruito un muro attorno a chi ama trincerarsi dietro odio xenofobo e razziale: United Against Hate! Di seguito il video e le foto del presidio sotto al consolato degli Stati Uniti in Largo Donegani

le foto:

[ngg_images source=”galleries” container_ids=”301″ display_type=”photocrati-nextgen_basic_thumbnails” override_thumbnail_settings=”0″ thumbnail_width=”120″ thumbnail_height=”90″ thumbnail_crop=”1″ images_per_page=”20″ number_of_columns=”0″ ajax_pagination=”0″ show_all_in_lightbox=”0″ use_imagebrowser_effect=”0″ show_slideshow_link=”1″ slideshow_link_text=”[Show slideshow]” order_by=”sortorder” order_direction=”ASC” returns=”included” maximum_entity_count=”500″]Il video:

#21j : Million Women’s March on Milan

Mentre a Washington migliaia e migliaia di donne hanno invaso le strade contro la misogenia del nuovo presidente, anche a Roma e Milano le piazze hanno ripreso gli stessi messaggi.

le foto:

[ngg_images source=”galleries” container_ids=”302″ display_type=”photocrati-nextgen_basic_thumbnails” override_thumbnail_settings=”0″ thumbnail_width=”120″ thumbnail_height=”90″ thumbnail_crop=”1″ images_per_page=”20″ number_of_columns=”0″ ajax_pagination=”0″ show_all_in_lightbox=”0″ use_imagebrowser_effect=”0″ show_slideshow_link=”1″ slideshow_link_text=”[Show slideshow]” order_by=”sortorder” order_direction=”ASC” returns=”included” maximum_entity_count=”500″] 

Info sulle manifestazioni negli Stati Uniti

15698258_323061251421234_214686371078738178_n-1


MESSAGE TO RESIST

Audio messaggio da Kali Akuno, della Cooperation Jackson e della Malcom X Grassroots Foundation verso la manifestazione del 20 gennaio contro l’insediamento di Trump:

“…Siamo in attesa di voi, compagni, di veder andare avanti la lotta, in attesa di lavorare con voi a qualche forma di azione che vada oltre il 20 gennaio, per assicurarci che sia il popolo a vincere: non Trump, non i fascisti, non la classe dominante”


STOP THE GANG OF HATE! #SmashTrump #Resist

[ENGLISH VERSION BELOW]

Venerdì 20 Gennaio Donald Trump sarà “incoronato” presidente degli Stati Uniti d’America.
Presidente dei neonazisti bianchi, del KKK, che con il loro odio e il loro razzismo alimentano le paure di una popolazione sempre più povera ed attaccata su ogni fronte.

Presidente di quei poliziotti che protetti da una divisa uccidono ogni giorno persone come loro, colpevoli solo di avere la pelle più scura. Presidente degli eserciti e dei produttori di armi, sempre pronti a guadagnare i miliardi sulle vite delle persone, fomentando guerre e terrorismi: due facce della stessa medaglia!

Presidente del patriarcato bianco, che relega le donne a obbedire ed essere succubi di un sistema che le vede come persone di serie B.

Presidente delle banche e della finanza, tanto da mettere come Segretario del tesoro uno dei dirigenti di Goldman Sachs, responsabili della gigantesca crisi del 2008.

Presidente di quei “dinosauri”, come li dipinge Michael Moore, desiderosi di chiudersi dentro un muro, incapaci e non disposti ad accorgersi che il meticciato, la solidarietà e la convergenza delle culture sono gli unici modi per migliorare le nostre condizioni di vita e il mondo intorno a noi.

disruptj20Presidente caratterizzato da un atteggiamento ondivago e attendista nella lotta contro ISIS e dall’intenzione di non rispettare i precedenti accordi a livello internazionale sulla limitazione dell’inquinamento e sul rispetto dell’ambiente.

Egli, come altri, rappresenta il poderoso vento reazionario che sta soffiando sull’Occidente piegato da quasi 10 anni di crisi economica. Le sue ricette si impongono anche di fronte ai fallimenti di 8 anni di amministrazione democratica di Obama che è stato incapace di porre un limite allo strapotere delle banche e della grande finanza, che non è riuscito a diminuire le disuguaglianze che anzi hanno continuato ad aumentare ed è stato perdente anche sul fronte della lotta al male ancestrale che tormenta gli Stati Uniti dalla loro nascita: il razzismo.

Alcuni leggono la vittoria di Trump come una vittoria “anti-sistema”, ma se si guarda appena sotto la superficie egli è perfetta espressione di quel neo-liberismo che ha causato l’attuale devastante crisi.

Esiste però un altro mondo, il mondo di chi, nei propri territori, prova quotidianamente a costruire una realtà migliore. 

Il mondo di chi resiste all’austerity e alla crisi imposta dall’alto organizzandosi invece con pratiche di solidarietà dal basso.
Il mondo che si organizza insieme aldilà di ogni frontiera, culturale o materiale.
Il mondo degli studenti che lottano per una cultura libera e accessibile a tutti.
Il mondo dei lavoratori e dei precari sfruttati che non si arrendono agli abusi e alle continue vessazioni.
Il mondo delle comunità e delle realtà che danno la vita per costruire insieme un domani senza guerre e devastazioni.
Il mondo di chi ama aldilà di ogni pregiudizio o dictat imposto dalla società.

Siamo quindi il 99% che non si arrende e rifiuta le logiche della paura e della guerra tra poveri. Rifiutiamo le frontiere e chi le alimenta.
Siamo tutti quanti cittadini del mondo e come tali non smetteremo mai di stare dalla parti di chi è oppresso, contro ogni ingiustizia e ogni fascismo.

Per questo  ci vediamo alle 18:30 @ CONSOLATO USA  L.GO DONEGANI



#DISRUPTJ20 #NOTRUMP #RESIST

[ENGLISH VERSION]

Friday, January 20th 2017
Donald Trump will be “crowned” as President of the United States of America.

President of  the KKK, the  white supremacist organization, that with their hate and racism try to spread fear and intolerance among the poorest, that keep increasing, of the population, that has been attacked on every front.

President of those policemen, who protected by a uniform, kill every day other human being, guilty of being black. 

President of the army and the Military industry, always ready to earn billions on the lives of people, feeding wars and terrorism: two sides of the same coin!

President of the white patriarchy, that wants women to be relegated to minor roles in society, to obey, to be enslaved.

President of banks and finance, that infact chose as Secretary of the Treasure one of the executive chief of Goldman Sachs, responsible of the huge crisis of 2008, that affected the whole word.

President of these “dinosaurs” like Michael Moore said, eager to be closed by a wall, unable and unwilling to realize that exchanges, solidarity and convergence of cultures are the only ways to improve our living conditions and the world we live in.

A president characterize by a hazy and wavering attitude in the fight against ISIS and a clear desire not to respect the international agreements on pollution, and the environment. He, like others, represent the powerful reactionary wind that is blowing, since almost 10 years, on the Western countries warped by the economic crisis.

His recipes seems to win also because of the failure of the eight years of Democratic administration made by Obama, that hasn’t been able to put a limit to the excess of power of banks and big corporations, that failed the fight against the inequalities that indeed continued to increase and he also loose in terms of the fight against the ancestral evil that afflicts the United States from their birth: racism.

Some read Trump’s victory as “anti-system”, but if you look just below the surface he is the perfect expression of the neo-liberalism that has caused the current devastating crisis.
But there is another world, the world of those who, in their communities, try every day to build a better reality.
The world of those who resist the crisis and the imposed austerity by organizing all together in grassroots organizations.

The world that want to stay together beyond all boundaries, cultural or material.
The world of students who struggle for freedom and culture accessible to all.
The world of workers and exploited temporary workers who do not give up in front of the abuse and constant harassment.
The world of communities and realities that build together a future without war and devastation.
The world of those who love beyond any prejudice or dictates imposed by the society.
We are  the 99% that does not surrender and rejects the logic of fear and war between the poor. We reject the borders and who supplies them.
We are all citizens of the world and as such we will never stop being by the side of the oppressed, against every injustice and fascism.
For this reasons we’ll see you at 18:30 @ U.S.A. CONSULATE OF MILAN L.GO DONEGANI
# DISRUPTJ20 #NOTRUMP #RESIST

articoli

11 Aprile – Occupato lo store di Tesla insieme a Fridays For Future

Occupato store di Tesla insieme a Fridays For Future Oggi il coordinamento dei collettivi studenteschi di Milano e provincia ha occupato lo store di Tesla di piazza Gae Aulenti. Musk è l’uomo più ricco del mondo, non che un esponente del governo degli Stati Uniti...

6 marzo Sciopero Studentesco per una scuola libera dal sessismo. Corteo ore 9.30 L.go Cairoli

06 marzo 2025 h.9.30 L.go Cairoli🟣 Sciopero Studentesco contro la violenza sulle donne e di genere. Per una scuola libera dal sessismo. 🟣 Il 6 marzo scendiamo in piazza contro una scuola e un mondo sessista, razzista,omolesbobitransfobico; per un mondo transfemminista...

16/2 Cena Habesha per le spese legali

Domenica 16 Febbraio – Cena Habesha a sostegno delle spese legali del Cantiere e dello Spazio di Mutuo Soccorso. – Specialità tradizionali vegetariane e vegane

18/2 Red Africa w/ Kevin Ochieng Okoth

Martedì 18 Febbario – ore 19 – @Cantiere
In questa sua prima opera, finora inedita in italiano, Kevin Ochieng Okoth rivisita le teorie dei rivoluzionari africani del ventesimo secolo e ricostruisce il percorso storico che ha consentito all’imperialismo occidentale di contenere la diffusione del marxismo rivoluzionario in Africa.
In modo provocatorio e polemico, l’autore stuzzica la curiosità dei lettori, fornendo al contempo informazioni e fonti necessarie a supportare le proprie argomentazioni. Partendo dal tramonto dello “spirito di Bandung” – seguito all’omonima conferenza tenutasi sull’isola di Giava nell’aprile del 1955, che mirava a costruire un fronte unito dei popoli africani, asiatici e latinoamericani per l’emancipazione dall’oppressione e dallo sfruttamento capitalistici –, Okoth analizza le illusioni della decolonizzazione e i danni provocati dal dominio postcoloniale, soffermandosi sul contributo che le donne nere – emblematico quello di Andrée Blouin – hanno dato alla lotta rivoluzionaria così da tracciare un bilancio di quanto resta oggi di questa cultura e delle condizioni per un suo possibile rilancio.

Corteo a Milano: verità e giustizia per Ramy e Fares.

Esiste una Milano antirazzista e chiede Verità e Giustizia per Ramy e Fares.Sabato 11 gennaio alle ore 17:30 in Piazza San Babila insieme al Coordinamento Antirazzista Italiano #VeritaeGiustiziaperRamyeFares Le immagini rese pubbliche mostrano quello che amiche e...

Colazione resistente a SMS! #lungavitasms

10 GENNAIO 2025 DALLE 6 DEL MATTINO COLAZIONE RESISTENTE A SMS! Per un nuovo anno, anzi, per molti nuovi anni di mutuo soccorso c’è bisogno della solidarietà di tutt*! Il 10 gennaio SMS chiama ancora una volta a raccolta per una colazione resistente contro il nulla...

Chiamata alle arti: PRIMA POPOLARE ANTIMILITARE!

CHIAMATA ALLE ARTI PRIMA POPOLARE ANTIMILITARE Appello alla galassia delle arti, degli spettacoli, delle espressioni, delle musiche. Questa é una chiamata a tutt3 l3 pirat3 e all3 hacker della Cultura con la C maiuscola, perché é nelle minuscole di tutti gli alfabeti,...

Incontro e presidio in Statale contro la violenza sui nostri corpi, verso il 25 novembre!

SE DOMANI TOCCA A ME, VOGLIO ESSERE L'ULTIMA  Mercoledì 20/11 - dalle 16.00 Via festa del Perdono 7 INCONTRO: BASTA GUERRA AI NOSTRI CORPI Ci sono stati altri 104 femminicidi e 405 transicidi nel 2024.L3 nostr3 sorell3 sono sotto le bombe in Palestina, Congo, Sudan,...

Assemblea festante: serata benefit verso il 23 e 25 novembre.

Questo mercoledì 20 novmebre non mancate a una serata di cospirazione, sorellanza e festa transfemminista! h.20 assemblea e laboratorio scenografie e cena sociale dalle 21 “Canta fino a dieci”, il collettivo di cantautrici dal vivo Non Una Di Meno - Milano djset by dj...

23 novembre a Roma e 25 a Milano: disarmiamo il patriarcato! #nonunadimeno

25 NOVEMBRE GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE E DI GENERE CONTRO LA GUERRA AI CORPI E AI POPOLI, DISARMIAMO IL PATRIARCATO! CI VOGLIAMO VIVƏ! Sabato 23 novembre Manifestazioni nazionali a Roma e a Palermo contro la violenza patriarcale.Lunedì 25...

eventi

Statale Senza Confini – Il nostro fuorisalone

Contro il riarmo globale, la speculazione e il greenwashing
Vogliamo far sentire la nostra voce e attraversare questi spazi rivendicandoci un sapere critico.
Vi aspettiamo per essere ingombranti insieme e costruire il protagonismo che ci viene costantemente negato.
Ci vediamo mercoledì 9 aprile per una giornata di iniziative!

08.03: Luchar Bailando per una rivoluzione transfemminista!

Luchar Bailando per una rivoluzione transfemminista! Sabato 8 Marzo dopo il corteo cittadino, che partirà alle 15:00 da Stazione Centrale (Piazza Duca d'Aosta), ci troveremo al Cantiere per celebrare la nostra voglia di essere viv3 e liber3!La serata sarà animata da...

16/2 Cena Habesha per le spese legali

Domenica 16 Febbraio – Cena Habesha a sostegno delle spese legali del Cantiere e dello Spazio di Mutuo Soccorso. – Specialità tradizionali vegetariane e vegane

18/2 Red Africa w/ Kevin Ochieng Okoth

Martedì 18 Febbario – ore 19 – @Cantiere
In questa sua prima opera, finora inedita in italiano, Kevin Ochieng Okoth rivisita le teorie dei rivoluzionari africani del ventesimo secolo e ricostruisce il percorso storico che ha consentito all’imperialismo occidentale di contenere la diffusione del marxismo rivoluzionario in Africa.
In modo provocatorio e polemico, l’autore stuzzica la curiosità dei lettori, fornendo al contempo informazioni e fonti necessarie a supportare le proprie argomentazioni. Partendo dal tramonto dello “spirito di Bandung” – seguito all’omonima conferenza tenutasi sull’isola di Giava nell’aprile del 1955, che mirava a costruire un fronte unito dei popoli africani, asiatici e latinoamericani per l’emancipazione dall’oppressione e dallo sfruttamento capitalistici –, Okoth analizza le illusioni della decolonizzazione e i danni provocati dal dominio postcoloniale, soffermandosi sul contributo che le donne nere – emblematico quello di Andrée Blouin – hanno dato alla lotta rivoluzionaria così da tracciare un bilancio di quanto resta oggi di questa cultura e delle condizioni per un suo possibile rilancio.

Presentazione di Femminismo Bastardo con Maria Galindo

Lettura collettiva di estratti di Femminismo Bastardo a cura del Gruppo di studio Decoloniale. Giovedì 13 febbraio - h. 16:00 - UniMi via Festa del Perdono 7 🔺A partire da alcuni estratti del libro “Femminismo Bastardo” di M.Galindo rifletteremo sulle prospettive di...

A cena al Cantiere! Benefit per le spese legali.

Domenica 26 gennaio A CENA AL CANTIERE, benefit per le spese legali! Iniziamo il nuovo anno con il ritorno delle cene per le spese legali preparando alcuni classici della cucina popolare rivisitati da noi per voi. Le cene domenicali del Cantiere sono un luogo dove...

Incontro pubblico: la macchina del genocidio, ricordare per fermarla!

La macchina del genocidio, ricordare per fermarla! Venerdi sera vi aspettiamo al Cantiere, dalle 19:00 saremo in dialogo con Alba Nabulsi e Bifo Franco Berardi, per parlare di come costruire Memorie per Resistere alla Ferocia nazifascista. La memoria è come un muscolo...

Cenone di Natale al Cantiere!

Domenica 22 dicembre dalle 20.00 CENONE DI NATALE al Cantiere per chiudere in buona compagnia questo anno di lotta e solidarietà. Ci stringiamo ancora una volta per condividere desideri e sogni, lotte e rabbia, per prepararci all’anno che verrà! Una cena a sostegno...

Assemblea festante: serata benefit verso il 23 e 25 novembre.

Questo mercoledì 20 novmebre non mancate a una serata di cospirazione, sorellanza e festa transfemminista! h.20 assemblea e laboratorio scenografie e cena sociale dalle 21 “Canta fino a dieci”, il collettivo di cantautrici dal vivo Non Una Di Meno - Milano djset by dj...

Verso il 23 e 25 novembre assemblea pubblica cittadina #NUDM

Appello alla Milano transfemminista ASSEMBLEA PUBBLICA CITTADINA, MERCOLEDI 12 NOVEMBRE, H19.30 Lato B - l'altro lato di Milanoper la costruzione delle manifestazioni del 23 e del 25 Novembre, a Roma e a Milano, in occasione della giornata internazionale contro la...

approfondimenti

“Al lavoro! Priorità, sicurezza, diritti”

Al lavoro! Il nuovo governo si è già messo al lavoro.  Oh, finalmente. Certo, perchè con tutti i problemi che abbiamo in questo Paese, non c'era da perdere tempo. C'è la guerra e la bomba atomica viene seriamente presa sul serio dai potenti della guerra. C'è una crisi...

SPECIALE STOP WAR: Di fronte ad ogni guerra la parola NO e l’azione Ribelle

CLICCA e vai alla raccolta di contributi, approfondimenti e call to action #STOPTHEWAR!   di seguito intanto trovi il nostro contributo. Per seguirci @cantieremilano su twitterDi fronte ad ogni guerra c’è solo una parola degna e una azione conseguente, la parola...

Quale libertà?

Già da quest’estate manifestazioni e proteste contro il Green pass si sono verificate in molte città d’Italia.A nostro parere la contrapposizione tra libertà individuale e la libertà coniugata con la solidarietà e la responsabilità sociale è il discrimine attraverso...

Da Milano al Messico, “EL AGUA ES DEL PUEBLO”, #FueraBonafont! – azione solidale per l’acqua

#boycottdanone FUERA BONAFONT [ITALIANO] Oggi, 11 giugno, a 10 anni dal referendum contro la privatizzazione dell'acqua, siamo stati davanti alla sede del gruppo Danone, di cui fa parte Bonafont, e abbiamo lasciato davanti all’ingresso della loro sede vernice rossa a...

Pueblos Zapatistas Unidos contro il furto dell’acqua: #FueraBonafont

“Bonafont” è una impresa legata al gruppo francese “Danone” che si dedica all’imbottigliamento dell’acqua. Dal 1992 Bonafont si è installata nel territorio di Puebla, in Messico, senza che le popolazioni locali venissero in alcun modo consultate dallo Stato, che ha...

No Profit On Pandemic!

Nessun profitto sulla pandemia. Cure e vaccini per ciascun* ovunque e gratuiti.Durante entrambi gli incontri affronteremo, da vari punti di vista, la battaglia che vede contrapposti grandi attori globali di fronte alla sfida delle vaccinazioni contro il Covid 19 e le...

Restituiteci Sankara.

Restituiteci Sankara.L’Africa non è una macchia nella cartina del mondo, non può essere rimossa. Esiste non molto lontano, a due passi dal mare, che si chiama Africa. L'opinione pubblica europea sa che da lì partono le imbarcazioni dei migranti, in fuga dalla...

Vive la Commune!

150 anni fa, una delle più straordinarie esperienze rivoluzionarie della storia contemporanea: la Comune di parigi. Sconfitta dalle armi dell'esercito del Kaiser ha lasciato un'eredità raccolta per tutto il secolo successivo da chi ha alzato la Bandiera Rossa per la...

Un altro mondo è possibile: a 19 anni da Genova.

STOP GLOBAL WAR: AVEVAMO RAGIONE NOI. Non dimenticare genova per continuare a costruire altri mondi possibili. Nel 2001 a Genova migliaia e migliaia di persone da tutto il mondo invasero le strade contro il g8, il vertice dei "grandi potenti" del mondo. Era il...

Contro le passioni tristi, le sardine urtano il populismo

Di MARCO BASCETTA Nel cercare di comprendere la natura dei movimenti, la loro direzione di marcia, il posto che occupano nella sfera politica si rischia sempre di essere prematuri o inattuali. Del resto ogni movimento sociale è attraversato da flussi emotivi e bisogni...