Domenica 20 Novembre lo Spazio di Mutuo Soccorso dà vita ad un’altra giornata aperta, uesta volta dando spazio principalmente alla Scuola Abba, la scuola di italiano per migranti e di lingue (arabo e inglese per ora), nata dopo l’omicidio di Abba nel 2008 come strumento di partecipazione e di conoscenza, come anticorpo contro il razzismo e allo scopo di sopperire a una delle fondamentali mancanze del sistema di accoglienza: non garantire lo studio della lingua, primo utile alla conoscenza delle persone, dei luoghi, delle città per ogni persona che venga da un altro Paese. La Scuola Abba si pone come obiettivo proprio uello di combattere il razzismo ed essere luogo di incontro e di scambio, un progetto basato su mutuo soccorso e partecipazione attiva.
Domenica 20 Novembre dalle 14 alle 18 ci sarà il primo di un ciclo di incontri di formazione per insegnanti partigiani: una formazione sulle tecniche di insegnamento, sugli approcci e le metodologie, ma anche dei momenti per riflettere insieme su cosa voglia dire scegliere di insegnare italiano ai migranti oggi per una maggiore consapevolezza rispetto al fenomeno migratorio, alle sue cause, al sistema di accoglienza italiano e allo strumento della lingua come garanzia di un diritto e della partecipazione. Il primo incontro sarà infatti dedicato a “la lingua come strumento di partecipazione e accesso ai diritti”.
A seguire alle 18.30 ci sarà la presentazione del dossier del Naga sull’accoglienza e un aperitivo meticcio nello spazio dell’Università Popolare.
Durante la giornata potrete trovare numerosi materiali e contributi sui percorsi della Rete delle Scuole Senza Permesso e del Comitato di Zona 8 Solidale.
Vi aspettiamo in Piazza Stuparich 18!