Nelle giornate dedicate ad Abba, ucciso nel 2008 per mano di due razzisti, decidiamo di proiettare il documentario di Valerio Ciriaci ‘If only I were that warrior’ girato tra Italia, Etiopia e Stati Uniti, ripercorrendo attraverso testimonianze dirette, analisi storiche, filmati e fotografie d’archivio inedite, uno dei capitoli più controversi della storia coloniale italiana: quello dei crimini di guerra commessi dalle truppe fasciste durante l’invasione e la successiva occupazione dell’Etiopia nel 1935. Questo film si distingue per parlare di antirazzismo e della portata del colonialismo italiano in Etiopia, le cui tracce ancora oggi si ritrovano in un razzismo diffuso. L’impresa di Graziani e la guerra in Etiopia, le giustificazioni peculiari del sistema fascista di voler colonizzare un territorio che allora era ancora impregnato di schiavismo, oltre che voler dare uno sbocco agli italiani che volevano emigrare. Le impronte di personaggi come Graziani e Mussolini su paesi come Affile, dove nel 2012 a seguito dell’elezione di un nuovo sindaco, è stato deciso di dedicare un mausoleo dedicato a Graziani. L’influenza dell’Italia su un Paese come l’Etiopia, l’approccio dell’Italia verso i migranti che scappano alla ricerca di una vita degna. Questi e tanti altri gli aspetti che vogliamo discutere con la visione del documentario e a seguire con un dibattito politico insieme a diversi ospiti.
Parlare di antirazzismo a partire da quello che è successo ad Abba nel 2008, a Modou e Mor nel 2011, pochi mesi fa ad Emmanuel, e ai tanti altri uccisi per il colore della pelle, ma parlare anche di migrazione, di neocolonialismo, delle politiche di respingimento e di militarizzazione della Fortezza Europa, le quali fanno parte di un sistema fascista e razzista che crede in una qualche superiorità della ‘civilissima Europa’ che giustifica il non riconoscimento della dignità della vita delle persone, è importante per seminare anticorpi contro il razzismo.
Costruiamo territori resistenti, meticci e solidali. La solidarietà meticcia e il Mutuo soccorso sono le fondamenta per costruire comunità basate sul rispetto della dignità di tutte e tutti.
Vi aspettiamo il 14 settembre alle 20.00 allo Spazio di Mutuo Soccorso, dove ogni giorno da più di tre anni cerchiamo di costruire Percorsi di scambio di competenze, di abilità, dove cerchiamo di vivere una vita sostenibile a dispetto del sistema neoliberista che impone che l’1% viva una vita degna mentre il 99% deve tirare la cinghia.
#AbbaVive #StopWarNotPeople