CANTIERE.ORG

CANTIERE

.ORG

La notte europea.
Brexit, l’eredità della signora Thatcher
Di Franco Berardi Bifo.

Non so se l’Unione europea sopravviverà al referendum britannico.
In ogni caso l’unione europea è già morta nel cuore delle persone decenti da quando Alexis Tsipras venne pubblicamente umiliato, e con lui Syriza e l’intero popolo greco che nel luglio del 2015 aveva votato al 62% contro l’austerità. La prima osservazione dopo il referendum inglese è proprio relativa alla differenza di trattamento che le autorità europee riservano a chi è forte e a chi è debole. Nel 2011 Georgy Papandreou fu costretto alle dimissioni per avere ventilato l’ipotesi di un referendum sul memorandum della Troika. Nel 2015 Tsipras fu costretto a rimangiarsi i risultati del referendum del 5 luglio e presentarsi in mutande davanti al tribunale della finanza europea.

Da quando l’autonomia sociale è stata messa a tacere dal tradimento della sinistra e dalla precarizzazione del lavoro, gli attori della tragedia europea sono rimasti due soli: il sistema finanziario globalizzato e il nazionalismo razzista, e questi si fronteggiano ora senza più mediazioni. La società è scomparsa, il movimento dei lavoratori è scomparso. Restano i banchieri ed i nazisti. Ma chi è responsabile di questa situazione?

Il principale responsabile di questa situazione è il ceto della sinistra che da decenni si è prestato a fornire alla dittatura finanziaria il consenso dei lavoratori. Perché mai questi mediocri individui che si chiamano Blair D’Alema Hollande, Renzi perché mai quel ceto di burocrati si sono prestati a tradire in modo sistematico gli interessi e le attese di coloro che li hanno votati e che pagano loro uno stipendio, è un argomento che gli storici dovranno approfondire prima o poi. Ignoranza, subalternità psicologica e politica, pura e semplice mascalzonaggine sono le spiegazioni che mi vengono in mente. Intanto li dobbiamo ringraziare per avere prodotto insieme l’impoverimento della società, il potenziamento senza controllo del sistema bancario, e la resurrezione di quello che un tempo si chiamava nazional-socialismo su una scala mai vista prima.

Il referendum del 2005 suonò il campanello d’allarme. I lavoratori francesi e olandesi non dissero di no al progetto di unità europea, né alla Costituzione che doveva sancire quel progetto. Dissero no alla trasformazione dell’Unione in una macchina di precarizzazione del lavoro, e di generale abbassamento del salario. La sinistra finse di non sentire quel campanello, ne ignorò il significato e l’intenzione, e pensò di poter salvare la pace distruggendo la giustizia. Non poteva che finire come sta finendo.

Il progetto europeo conteneva in origine elementi di solidarietà sociale e di internazionalismo, e forse un progetto simile non poteva realizzarsi senza aver fatto i conti con l’eredità di cinquecento anni di colonialismo europeo.
Solo avviando un processo di redistribuzione della ricchezza, solo creando le condizioni per l’accoglienza di milioni di persone che fuggivano dalla miseria e dalle guerre prodotte dall’ordine coloniale si sarebbe potuto avviare un processo di integrazione. Ma la sinistra non ha voluto affrontare questo problema epocale, e i conti con il colonialismo si fanno adesso nella maniera più spaventosa.

L’Unione europea si è trasformata in una fortezza, ha chiuso le frontiere esterne e affermato il primato del capitale finanziario nelle frontiere interne.
Ecco le conseguenze: il razzismo diviene forza di maggioranza in larga parte del continente, e vince un referendum nel baluardo inglese del neoliberismo. Quanto a lungo durerà la notte europea non possiamo dirlo. Quel che possiamo dire è che la notte finirà soltanto quando il movimento dei lavoratori si ricomporrà su basi europee e porrà al primo posto la redistribuzione della ricchezza tra il nord e il sud del mondo, e affermerà l’autonomia del sapere dal paradigma dell’accumulazione e della crescita.

Per quanto mi riguarda non credevo nella Brexit: non credevo che una maggioranza dei cittadini di quel paese avrebbe detto col voto che sta dalla parte dell’assassino nazista che ha ucciso Jo Cox. Ma al tempo stesso occorre riconoscerlo: i lavoratori inglesi, convertiti al nazionalismo non hanno fatto che ribadire il no franco-olandese del 2005.

I lavoratori inglesi che hanno massicciamente votato per la Brexit hanno preso un abbaglio colossale: l’aggressione anti-sociale del neoliberismo è iniziata proprio nel paese di Margaret Thatcher. Il nemico dei lavoratori inglesi non è l’Europa, ma l’eredità di Margaret Thatcher. Non l’Inghilterra doveva uscire dall’Unione Europea, ma l’Unione europea doveva liberarsi del male inglese. Purtroppo è tardi per farlo, perché l’Unione europea, dopo avere contratto il male inglese, è da tempo ridotta a un dispositivo di impoverimento della società, precarizzazione del lavoro e concentrazione del potere nelle mani del sistema bancario. Gran parte delle motivazioni che hanno portato i lavoratori inglesi a votare per la Brexit sono perciò comprensibili nonostante tutto.

E adesso? Ci occorre forse più Europa politica come dicono ritualmente le sinistre al servizio delle banche? Ciò che occorre alla società europea non è più politica, ma una politica diversa, una politica che metta al centro l’autonomia dei saperi – non la privatizzazione della ricerca e dell’educazione. Una politica di riduzione del tempo di lavoro e di redistribuzione delle risorse.

Esistono le condizioni perché accada questo? Non esistono – lo sappiamo bene – perché il tradimento della sinistra e l’indebolimento strutturale del movimento del lavoro ha ristretto il campo del possibile all’alternativa mostruosa tra l’assolutismo finanziario e il sovranismo nazionalista e razzista. Ma siccome la crisi europea è destinata a sconvolgere per anni la vita quotidiana e anche disgraziatamente a rendere la pace civile sempre più fragile – il compito che ci attende nel tempo che viene è quello di tradurre in termini post-leninisti la vecchia consegna: trasformare la guerra imperialista in guerra civile rivoluzionaria.

Cent’anni dopo l’Ottobre sovietico mi sembra che il compito di chi pensa senza dogmi sia chiedersi: cosa vuol dire Ottobre nell’epoca di internet, nelle condizioni del lavoro cognitivo e precario? Durante la notte che scende sull’Europa dobbiamo restare svegli per rispondere a questa domanda.

articoli

Chiamata alle arti: PRIMA POPOLARE ANTIMILITARE!

CHIAMATA ALLE ARTI PRIMA POPOLARE ANTIMILITARE Appello alla galassia delle arti, degli spettacoli, delle espressioni, delle musiche. Questa é una chiamata a tutt3 l3 pirat3 e all3 hacker della Cultura con la C maiuscola, perché é nelle minuscole di tutti gli alfabeti,...

Incontro e presidio in Statale contro la violenza sui nostri corpi, verso il 25 novembre!

SE DOMANI TOCCA A ME, VOGLIO ESSERE L'ULTIMA  Mercoledì 20/11 - dalle 16.00 Via festa del Perdono 7 INCONTRO: BASTA GUERRA AI NOSTRI CORPI Ci sono stati altri 104 femminicidi e 405 transicidi nel 2024.L3 nostr3 sorell3 sono sotto le bombe in Palestina, Congo, Sudan,...

Assemblea festante: serata benefit verso il 23 e 25 novembre.

Questo mercoledì 20 novmebre non mancate a una serata di cospirazione, sorellanza e festa transfemminista! h.20 assemblea e laboratorio scenografie e cena sociale dalle 21 “Canta fino a dieci”, il collettivo di cantautrici dal vivo Non Una Di Meno - Milano djset by dj...

23 novembre a Roma e 25 a Milano: disarmiamo il patriarcato! #nonunadimeno

25 NOVEMBRE GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE E DI GENERE CONTRO LA GUERRA AI CORPI E AI POPOLI, DISARMIAMO IL PATRIARCATO! CI VOGLIAMO VIVƏ! Sabato 23 novembre Manifestazioni nazionali a Roma e a Palermo contro la violenza patriarcale.Lunedì 25...

15 novembre corteo studentesco: scuola e cultura contro guerra e ignoranza.

📢15 novembre 2024 H. 9.30 L.go Cairoli🔴CORTEO STUDENTESCO: SCUOLA E CULTURA CONTRO GUERRA E IGNORANZA. 🔥 Scendiamo in piazza con la Palestina, per la sua liberazione.Più di 40.000 mila persone sono morte sotto le bombe, delle bombe che oltre ad uccidere delle persone...

“Universo Parallelo”: presentazione del libro con l’autrice Nogaye Ndiaye

Venerdì 25 Ottobre alle 19 presentiamo "Universo Parallelo" il nuovo libro di Nogaye Ndaye @leregoledeldirittoperfetto al @cantiere_milano.     Per presentarlo non c'è modo migliore che usare le parole dell'autrice: "Con questo libro vorrei rispondere a...

The Story of Jenin: con il regista palestinese Ehab Ghafri

👉”The story of JENIN” é il racconto di vite vissute nel campo profughi di Jenin, nella Palestina sotto colonialismo e apartheid. La cinepresa di Ghafri racconta storie di resistenza quotidiana e una lotta mai domata per costruire il futuro di una Palestina libera....

Lunga Vita SMS. 18 ottobre colazione resistente

18 ottobre colazione resistente allo Spazio di Mutuo Soccorso.

11/10 Corteo Studentesco #FreePalestine #ClimateJusticeNow

🔴LA SCUOLA RICOMINCIA MA NON IN TUTTO IL MONDO🔴 il 12 settembre in italia siamo tornati sui banchi di scuola ma non tutt* hanno potuto farlo.A Gaza sono 440 le università distrutte, 9.700 l student uccisi sotto le bombe. non rimaniamo indifferenti, solidali a chi a...

ABBA VIVE: 6-7-8 settembre festival antirazzista per ricordare Abba e fermare il razzismo. #decolonize

6-7-8 Settembre 2024 #AbbaVive Festival Antirazzista Parco Sempione || Teatro Burri Il 14 Settembre 2008 Abba Abdoul Guiebre è stato ucciso da due suprematisti bianchi in via Zuretti, nei pressi della stazione centrale di Milano. Il 14 Settembre 2008 Milano si è...

eventi

Assemblea festante: serata benefit verso il 23 e 25 novembre.

Questo mercoledì 20 novmebre non mancate a una serata di cospirazione, sorellanza e festa transfemminista! h.20 assemblea e laboratorio scenografie e cena sociale dalle 21 “Canta fino a dieci”, il collettivo di cantautrici dal vivo Non Una Di Meno - Milano djset by dj...

Verso il 23 e 25 novembre assemblea pubblica cittadina #NUDM

Appello alla Milano transfemminista ASSEMBLEA PUBBLICA CITTADINA, MERCOLEDI 12 NOVEMBRE, H19.30 Lato B - l'altro lato di Milanoper la costruzione delle manifestazioni del 23 e del 25 Novembre, a Roma e a Milano, in occasione della giornata internazionale contro la...

Ven8Nov Jam Session In Cantiere

Abbiamo costruito uno spazio in cui poter suonare senza spendere un capitale, dove poter essere noi stess3 senza discriminazioni o gatekeeping.

Troverai amplificazione e mixer, batteria, amplificatori per chitarra, microfoni per voce e tanta voglia di suonare.

FURIA 2° edizione: fumetti ribelli e autoproduzioni

Tra ali di fumetti e unghie d'inchiostro arriva in volata la Seconda Edizione di FURIA ! FUmetti RIbelli & Autoproduzioni!! Sabato 16 Novembre gli spazi del Cantiere si riempiranno di carta e colori tra i tanti stand e banchetti con artistə, illustratorə,...

Cena marocchina per le spese legali del Cantiere e raccolta solidale per il Libano.

🍽️Cena Marocchina per le spese legali del Cantiere e raccolta solidale per il Libano! Domenica 17 dalle h. 20 al Cantiere (via Monte Rosa 84) Cena con piatti marocchini a sostegno delle spese legali del Cantiere e la possibilità di partecipare alla raccolta solidale...

“Universo Parallelo”: presentazione del libro con l’autrice Nogaye Ndiaye

Venerdì 25 Ottobre alle 19 presentiamo "Universo Parallelo" il nuovo libro di Nogaye Ndaye @leregoledeldirittoperfetto al @cantiere_milano.     Per presentarlo non c'è modo migliore che usare le parole dell'autrice: "Con questo libro vorrei rispondere a...

AglioWeen: cena per le spese legali del Cantiere.

AGLIOWEEN: cena per le spese lageli del Cantiere Domenica 27 novembre 2024 dalle 200.00 🧛‍♀️L’aglio viene utilizzato da secoli come repellente naturale contro l* vampir*.Quale migliore modo per festeggiare Halloween se non con una cena piena di gustosi piatti, in cui...

The Story of Jenin: con il regista palestinese Ehab Ghafri

👉”The story of JENIN” é il racconto di vite vissute nel campo profughi di Jenin, nella Palestina sotto colonialismo e apartheid. La cinepresa di Ghafri racconta storie di resistenza quotidiana e una lotta mai domata per costruire il futuro di una Palestina libera....

Sayri x Decolonize The City! Celebriamo insieme la Giornata della Resistenza Indigena.

Sabato 12 Ottobre 🦋Sayri x Decolonize The City!✨Celebriamo insieme la Giornata della Resistenza Indigena. Ore 21:00 Apertura Cantiere, Taverna Sociale e Bar a prezzi pop Ore 23:00 SAYRI: CRL TXXX & ACID EYES   Contro le mire imperialistiche dei paesi europei,...

Presentazione del libro “Disonorate società”.

Venerdì 27 settembre presentazione del libro ”Disonorate società” al Cantiere 👉 Presentazione del libro dedicato alla storia delle mafie e all’antimafia sociale, a cura di Laboratorio Lapsus e Cronache Ribelli. 🔎 ”Troppo spesso il racconto delle mafie si spacca tra il...

approfondimenti

“Al lavoro! Priorità, sicurezza, diritti”

Al lavoro! Il nuovo governo si è già messo al lavoro.  Oh, finalmente. Certo, perchè con tutti i problemi che abbiamo in questo Paese, non c'era da perdere tempo. C'è la guerra e la bomba atomica viene seriamente presa sul serio dai potenti della guerra. C'è una crisi...

SPECIALE STOP WAR: Di fronte ad ogni guerra la parola NO e l’azione Ribelle

CLICCA e vai alla raccolta di contributi, approfondimenti e call to action #STOPTHEWAR!   di seguito intanto trovi il nostro contributo. Per seguirci @cantieremilano su twitterDi fronte ad ogni guerra c’è solo una parola degna e una azione conseguente, la parola...

Quale libertà?

Già da quest’estate manifestazioni e proteste contro il Green pass si sono verificate in molte città d’Italia.A nostro parere la contrapposizione tra libertà individuale e la libertà coniugata con la solidarietà e la responsabilità sociale è il discrimine attraverso...

Da Milano al Messico, “EL AGUA ES DEL PUEBLO”, #FueraBonafont! – azione solidale per l’acqua

#boycottdanone FUERA BONAFONT [ITALIANO] Oggi, 11 giugno, a 10 anni dal referendum contro la privatizzazione dell'acqua, siamo stati davanti alla sede del gruppo Danone, di cui fa parte Bonafont, e abbiamo lasciato davanti all’ingresso della loro sede vernice rossa a...

Pueblos Zapatistas Unidos contro il furto dell’acqua: #FueraBonafont

“Bonafont” è una impresa legata al gruppo francese “Danone” che si dedica all’imbottigliamento dell’acqua. Dal 1992 Bonafont si è installata nel territorio di Puebla, in Messico, senza che le popolazioni locali venissero in alcun modo consultate dallo Stato, che ha...

No Profit On Pandemic!

Nessun profitto sulla pandemia. Cure e vaccini per ciascun* ovunque e gratuiti.Durante entrambi gli incontri affronteremo, da vari punti di vista, la battaglia che vede contrapposti grandi attori globali di fronte alla sfida delle vaccinazioni contro il Covid 19 e le...

Restituiteci Sankara.

Restituiteci Sankara.L’Africa non è una macchia nella cartina del mondo, non può essere rimossa. Esiste non molto lontano, a due passi dal mare, che si chiama Africa. L'opinione pubblica europea sa che da lì partono le imbarcazioni dei migranti, in fuga dalla...

Vive la Commune!

150 anni fa, una delle più straordinarie esperienze rivoluzionarie della storia contemporanea: la Comune di parigi. Sconfitta dalle armi dell'esercito del Kaiser ha lasciato un'eredità raccolta per tutto il secolo successivo da chi ha alzato la Bandiera Rossa per la...

Un altro mondo è possibile: a 19 anni da Genova.

STOP GLOBAL WAR: AVEVAMO RAGIONE NOI. Non dimenticare genova per continuare a costruire altri mondi possibili. Nel 2001 a Genova migliaia e migliaia di persone da tutto il mondo invasero le strade contro il g8, il vertice dei "grandi potenti" del mondo. Era il...

Contro le passioni tristi, le sardine urtano il populismo

Di MARCO BASCETTA Nel cercare di comprendere la natura dei movimenti, la loro direzione di marcia, il posto che occupano nella sfera politica si rischia sempre di essere prematuri o inattuali. Del resto ogni movimento sociale è attraversato da flussi emotivi e bisogni...