Oggi alle 18.30 al Cantiere presenteremo il libro
“Rifondare l’Europa insieme a profughi e migranti” con l’autore Guido Viale.
In un’Europa che sempre più si presenta come una Fortezza, inaccessibile dall’esterno e ormai anche al suo interno con il continuo innalzamento di muri ai confini nazionali e militarizzazione delle frontiere, con la sospensione del Trattato di Schengen, oltre al propagarsi delle idee razziste delle nuove destre che in Europa alimentano politiche di paura, seguite da quelle sicuritarie e di respingimento dei migranti.
I Salvini e Le Pen di tutta Europa additano i migranti come i colpevoli della crisi economica e sociale, la quale non permette ai cittadini europei di vivere dignitosamente, ma la verità è che non si tratta di una “crisi migratoria”, ma di una crisi del neoliberismo, di una crisi della guerra globale permanente che l’Europa alimenta in tutto il mondo vendendo le armi e facendo affari con i peggiori dittatori, di una crisi climatica che non viene affrontata e che invece continua a generare la fuga di migliaia di persone dal proprio territorio.
“Se vogliamo un’altra Europa, costruita su pace e dignità delle persone, bisogna prendere atto che i suoi confini non sono quelli dell’eurozona, nè quelli, per quanto allargati, dell’Unione. Sono quelli tracciati da coloro che vedono nell’Europa non un “faro di civiltà”, ma l’opportunità di una vita più ricca, pacifica e diversa.”
Rifondare l’Europa con migranti e profughi, per farlo c’è bisogno di “reddito garantito e piani generali per creare lavoro e dare occupazione e soluzioni abitative decenti a tutti. Poi, autogestione della loro vita quotidiana. Infine possibilità di organizzarsi anche sul piano politico, valorizzando i contatti con chi è restato nei paesi da cui sono fuggiti.”
Ne parliamo con l’autore Guido Viale.
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