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One Hertz é una crew milanese fondata nel novembre 2013, in breve tempo hanno saputo farsi apprezzare nelle migliori yard lombarde grazie al juggling mozzafiato e all’energia che trasmettono sul palco. Attuallmente One Hertz è una delle crew più giovani e più prolifiche sul territorio milanese. Hanno partecipato al Mortal Kombat Soundclash, come sound piú giovane della competizione, classificandosi secondi. Da due stagioni fanno parte di Massive Culture, crew che organizza le dancehall del Centro Sociale Cantiere. Sono di casa alla Montagnetta di San Siro, la yard estiva milanese dove organizzano i venerdí dancehall in collaborazione con PalmaSound e 185 slm. Attualmente fanno parte della crew i fondatori Nico (mc) e Marte (dj) insieme alla new entry dj Principal.

La ZizzaPawaPosse-militant sound nasce a Milano, al centro sociale Cantiere ed è ora composta da tre ragazzi: Gimmi (vocalist), Teino(effects). Siamo studenti e precari che in una città come Milano cercano di animare le serate di tutti i giovani, come noi, amanti della musica reggae e della vitalità delle dancehall. Il nostro reggae e’ quello della zizza, cioè, della sociaità, del divertimento, che possa anche trasmettere i nostri sogni e i nostri bisogni all’interno della grigia metropoli del consumo e della precarietà. Militant sound, perchè crediamo fondamentale comunicare messaggi alla massive che ci ascolta, denunciare chi specula sulle nostre vite, chi vuole farci vivere in un mondo di ingiustize e diritti negati, dando ricchezze a pochi e dignità a nessuno. E farlo divertendoci allo stesso tempo. Per questo amiamo tanto le tematiche del primo reggae, che parla di libertà e rivincita degli oppressi, contro guerra e violenza. In particolare, oggi, nelle nostre danz riteniamo importanti tre temi da comunicare. Stop racism & homophobia: siamo antirazzisti e contro l’omofobia, proprio in contrapposizione a chi vuole legare il reggae a idee di violenza ed omofobia. Nel nostro modo di fare reggae non esistono nè gangsta nè discriminazioni di alcun genere. Soprattutto nella società odierna, dove di razzismo ne vediamo fin troppo, dove conta il colore della pelle più di ogni altra cosa, dove in parlamento vediamo comodamente seduti neofascisti in doppio petto, camicie verdi che prendono voti solo perchè ce l’hanno “duro” e se la prendono con i più deboli e oppressi. Respect fi di ladies: rispetto delle donne, che nelle nostre yard devono potersi divertire in totale libertà. Non deve esistere alcuna discriminazione di genere, il sessismo è un fenomeno retrogrado, che puzza di società vecchie e reazionarie. Per questo dedichiamo molti pezzi alle ragazze nelle danz, a tutte quelle che si autodeterminano nella vita e rivendicano libertà di scelta sul proprio corpo. Stop hard drugs: but legalize marijuana! Le droghe non sono tutte uguali come vogliono farci credere. Amiamo stare bene con noi stessi e con gli altri, per questo ripudiamo le sostanze pesanti che danneggiano il corpo e la psiche, e soprattutto l’uso strumentale di esse nella nostra società. Rispetta te stesso! La ZizzaPawaPosse ha organizzato (e organizza tutt’ora) serate al CS Cantiere con alcuni tra gli artisti italiani più influenti del momento e anche internazionali, come General Levy (Uk). Tra le molte collaborazioni: BoomDaBash (Salento), Jovine (Napoli), Dynamite Sound (Alessandria), GigaWave(Torino), Mad Kid, GanjaPowa (Bologna), Dabadub (L’Aquila), Lumera, Easy Fire (Lecce), Ematoras Family (Reggio Emilia), GrooveYard(Genova), Bom Chilom & Vibrabbona(Padova), LabFrequency (Parma) e Riddim Raiders(Roma). In ambito milanese la ZizzaPawa in Cantiere ha portato i migliori cantanti e sound di Milano e provincia: Litta Sound & Dreama, Junior Sprea, Yea Sound, DiSaronno & Little Twins (Powa Flowa family), Souljah Rebel Crew, Puppies, Rudies on Time, Beppe Rebel, Da Frogg, The Toughest, Speakeasy (outta Xtreme Ent.), Faida dal Basso, Lova Warriors, Easy Vibes e Lion Pow…. e molti altri! Dal 2007 in prima linea! Nelle piazze, nelle strade, negli Spazi Sociali Occupati!

Sul palco, domenica dalle ore 15

Breathe my collapse: Suoniamo insieme da solamente tre mesi ma è come se ci conoscessimo da anni, abbiamo condiviso volontà, sudore, impegno e tanta voglia di puntare sempre al meglio. Abbiamo messo tutto questo insieme nella speranza di riuscire a trasmetterlo a voi e di riuscire a trasportarvi con noi nella nostra musica, grazie alla nostra energia e alla passione che mettiamo ogni giorno. Siamo quattro ragazzi totalmente diversi ma accomunati da una cosa, la musica.