Il 28 gennaio Salvini ha annunciato che incontrerà a Milano Marine Le Pen, leader del Front National francese, per parlare di “Europa, immigrazione, lavoro e futuro”, invito esteso anche ad esponenti di gruppi neonazisti russi filo Putin, che proprio negli scorsi giorni hanno ha approvato l’ennesima riforma omofoba nel loro paese.
Milano però ama la libertà e ripudia fascismo e razzismo e si preprara a scendere in piazza giovedì 28 gennaio alle 18 da Pagano per un corteo che attraverserà le strade di questa città.
* CLICCA QUI per le iniziative di avvicinamento
* Qui i l comunicato del Cantiere
Milano ama la liberà, respingiamo razzisti e nazisti. Mai con Salvini Mai con Le Pen
Il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, ha dichiarato che il 28 gennaio incontrerà a Milano Marine Le Pen, leader del Front National francese, e alcuni uomini del partito di Putin per parlare di “Europa, immigrazione, lavoro e futuro”. Sappiamo bene quale sia la loro idea di Europa: una Fortezza, militarizzata in modo da fare la fortuna dei signori delle armi, una Fortezza che innalza barriere e respinge persone che scappano da guerre e devastazioni dei territori che l’Europa stessa ha finanziato in nome dei propri interessi.
Continua a leggere
Una Fortezza inaccessibile sempre più anche dal suo interno, tra diktat della Troika e sospensione degli accordi di Schengen. Sappiamo bene quali siano le loro idee sull’immigrazione, il capro espiatorio su cui riversare le colpe di un sistema fallimentare, in cui la guerra tra poveri diventa l’utile strumento a nascondere le responsabilità di banche e finanziarie nella crisi economica che ha investito ogni latitudine del pianeta. Lo sappiamo bene, perché abbiamo visto la signora Le Pen usare la retorica razzista e xenofoba che le è propria per legittimare nuove sospensioni dei diritti, nuovi attacchi alle libertà di tutti: coprifuoco e leggi speciali che servono solo a fomentare la paura, ad estendere l’odio e il terrore, come ben ci insegnano le banlieu parigine.
Sappiamo bene anche quale sia la loro idea di futuro e lavoro, diritti cancellati e dignità calpestata in nome di austerità e speculazione, giustificando così un sistema basato sullo sfruttamento dei corpi e delle menti, che siano giovani precari o clandestini. Milano, Città Medaglia d’Oro alla Resistenza, non può tollerare i rigurgiti neonazisti di un partito negazionista come il Front National di Marine Le Pen, di chi come Salvini, al grido di stop invasione e di mozioni antigender, fomenta razzismo e omofobia, mettendo all’indice tutto ciò che è “diverso” nella peggiore logica nazista, di governi, come quello di Putin, che vara leggi per cui è vietato anche solo parlare in pubblico di omosessualità.
A ridosso della Giornata della Memoria, così come in ogni altro giorno, per la Milano meticcia, antirazzista, antifascista e antisessista, ricordare non è solo un mero esercizio di memoria, ma significa liberare i territori da ogni discriminazione, costruire reti solidali che resistano alla paura e all’ignoranza che crisi e razzismo cercano di diffondere in nome di supposte identità nazionali. Rifiutiamo di farci chiudere nel ricatto della guerra e del terrore, delle bombe e dei respingimenti a “tutela delle donne” che però in Italia continuano a morire per le violenze domestiche, a valere meno di un uomo sul posto di lavoro, ad essere sfruttate sulle strade e nella pubblicità, ad essere corpi su cui speculare.
Davanti a chi chiede minuti di silenzio mentre innalza muri e istituisce coprifuochi, rispondiamo che la sola Europa che vogliamo è quella dove nessun@ è clandestin@, quella che garantisce diritti e un futuro degno a tutte e tutti. Rispondiamo che la vera invasione è quella di nazisti e razzisti, che non c’è spazio per loro nella nostra città e in nessuna città del mondo.
Cantiere
*Qui il comunicato della Milano antifascista e antirazzista
Si riesce a immaginare qualcosa di più spregevole che lasciar affogare nel Mare Mediterraneo oltre 25.000 uomini, donne e bambini negli ultimi 15 anni? Si riesce a immaginare qualcosa di più ipocrita che dire “aiutiamoli a casa loro”, dopo aver loro depredato le ricchezze, bombardato le case,..?
Continua a leggere
Si riesce a immaginare qualcosa di più surreale che incarcerarli inventandosi reati immaginari per poterli poi riconsegnare a qualche dittatore o alla miseria da cui fuggivano?
Si riesce a immaginare qualcosa di più becero che chiamarli poi tutti, “terroristi”?
Si riesce ad immaginare qualcuno di più razzista e fascista di Matteo Salvini e della sua coalizione di camicie nere e verdi con cui si appresta ad inaugurare la campagna elettorale invitando a Milano Marine Le Pen, presidente del partito neonazista francese Front National?
Il Front National e Marine Le Pen sono esattamente l’incarnazione delle politiche di esclusione, di emarginazione razzista e sessista, di ghettizzazione, e sicuramente tra i responsabili della semina che seminano di odio e paura verso il migrante considerato come un reietto, additato come pericolo pubblico, utilizzato come capro espiatorio per della crisi e per di ogni malessere sociale.
Le violenze fasciste e razziste non ci appartengono.
Se qualche anno fa era proprio un uomo della Lega Nord, come Borghezio, ad andare a impartire “lezioni di fascismo” al Front National, ora è Salvini ad invitare Marine Le Pen a dispensare consigli e lo farà proprio qui a Milano il 28 gennaio. Preoccupato che fosse troppo poco, l’invito è esteso anche ad esponenti di gruppi neonazisti russi filo Putin, che proprio negli scorsi giorni hanno ha approvato l’ennesima riforma omofoba nel loro paese.
La guerra e il razzismo non sono che un’altra faccia della stessa medaglia del terrorismo, a cui sicuramente non sono secondi in quanto a morti e devastazioni.
Gli Imprenditori e i trafficanti di armi, le Multinazionali delle rapine e dello sfruttamento, l’accaparramento delle terre, il mantenimento di Dittatori compiacenti: sono attività macchiate di sangue umano, sono attività che dobbiamo condannare.
Nessuno può avere il predominio del Bene Comune: l’abitare, i saperi, la Terra e l’acqua sono patrimonio dell’umanità e sono parte della dignità di ogni vivente, così come lo sono pure quell’istruzione, quella sanità, quel diritto alla casa che tanto la Lega Nord quanto il Front National non si sono mai fatti scrupoli di distruggere delimitare favorendo interessi privati, come per esempio nel caso dei recentissimi provvedimenti firmati Maroni.
Gli avvoltoi della paura a caccia dell’indifferenza diffusa, squadracce neonaziste che praticano azioni violente come le provocazioni nelle scuole milanesi o la vergognosa aggressione ai danni di due compagni della “Rete Milano Senza Frontiere” nella Giornata Internazionale per i diritti dei migranti, vanno respinti, cacciati dalla nostra città.
A poche ore dal Giorno della Memoria (27 gennaio), giornata indispensabile per un futuro libero, ospitare nella Milano medaglia d’Oro della Resistenza un partito reazionario fondato da un negazionista dichiarato è intollerabile.
Al razzismo, al sessismo, al fascismo, alla guerra e al terrore rispondiamo con forza “not in my name”.
L’Europa non può essere l’orticello dei neonazisti ma il territorio meticcio che costruiamo: dalle lotte che rivendicano diritti e giustizia e che alimentano volontà di cambiamento, alle tante pratiche solidali contro ogni guerra e ogni razzismo.
28 gennaio, Milano ripudia i nazifascisiti, no a Salvini e LePen nella nostra città!
Milano Antifascista e Antirazzista
>> Mercoledì 20 Gennaio Assemblea CCS verso i cortei del 28 e 29 gennaio
>> Mercoledì 20 Gennaio: Assemblea Cittadina #maiconsalvini #maiconlepen
>> Sabato 23 gennaio: #SanSiro solidale e meticcia si organizza contro razzismo e fascismo.Come sabato scorso dalle 10.30 banchetto informativo al mercato di Via Osoppo.
>> Domenica 24 Gennaio: ore 18Assemblea di quartiere allo Spazio Micene contro la nuova proposta di legge regionale sulla casa proposta dalla giunta leghista.
>> Domenica 24 Gennaio: ore 10 Presidio alla Loggia dei Mercanti e corteo per le vie del centro
>> Mercoledì 27 Gennaio: ore 18.30 al Cantiere Incontro “Dietro le linee del Fronte. Il modello Le Pen e la LegaNord” con Jean Bapriste Malet, giornalista d’inchiesta francese
>> Giovedì 28 gennaio :Corteo Cittadino della Milano Meticcia h18.00 M1 Pagano https://www.facebook.com/
>> Venerdì 29 gennaio: Corteo studentesco h9.30 P.zza Cairoli. Studenti contro fascismo e razzismo! #MaiconSalvini&LePen
Leggi anche:
Verso il corteo del 28, San Siro meticcio e solidale si organizza #maiconsalvini
Milano in piazza: Convegno fascista? #NoNazInMyTown! Verso 28 e 29 gennaio