Oggi a SMS Spazio del Mutuo Soccorso ospiteremo Tracce Urbane, un network interdisciplinare di ricercatori e studiosi (pianificatori, antropologi, geografi, sociologi) che lavorano all’interno e all’esterno del mondo accademico. Per maggiori info visita il sito di Tracce Urbane o Scarica il programma
Il terreno che costruisce e alimenta la riflessione sui molti significati di casa è un campo in parte scoperto, sia dal punto di vista della ricerca, sia dal punto di vista delle molteplicità di sperimentazioni in corso. Per i livelli di problematicità e di cogenza con cui si presenta oggi la questione, è questo un campo di studi molto attuale, che richiede un ventaglio ampio e interdisciplinare di interpretazioni che il seminario intende mettere al lavoro attraverso un dialogo aperto tra interventi multidisciplinari ed esperienze sul campo.
(Tracce Urbane)
Vi invitiamo ad accogliere con noi questa iniziativa con un aperitivo conviviale in cui sarà possibile scambiare opinioni con docenti e ricercatori! L’appuntamento è alle ore 18.30 in piazza Stuparich 18… non mancate!
Guarda la fotogallery dell’incontro
Alcune voci dal tour di Tracce Urbane!
“Il risparmio rispetto ad una locazione sul libero mercato è di oltre il 90% e a questo, ragionando in termini economici, bisogna aggiungere il beneficio per la collettività derivante dall’aver riqualificato uno stabile abbandonato in pessime condizioni, che possiamo stimare in un investimento complessivo di 200mila euro, se valorizziamo anche le ore uomo impiegate nell’autorecupero. Inoltre, il fatto che al Mutuo Soccorso sia stato organizzato un sistema di welfare dal basso, fatto di tutti i servizi di cui ho parlato sopra, fa sì che il risparmio ottenibile qui rispetto ad abitare in un contesto tradizionale sia ancora maggiore: Liat Rogel a proposito dell’abitare collaborativo di Scarsellini l’ha stimato in 1.593 euro all’anno per una famiglia di due adulti e due bambini ; al Mutuo Soccorso, per la maggiore offerta di servizi collettivi, possiamo alzare la cifra di altri mille euro, sempre facendo calcoli prudenziali.”
dall’articolo di Silvia Sitton (Centro di Analisi delle Politiche Pubbliche, Università di Modena e Reggio Emilia) continua a leggerlo qui.
SMS, un esperimento di resistenza alla crisi
SMS Spazio del mutuo soccorso è il risultato di anni di lotte e di progetti che si sono sviluppati dal Centro Sociale Cantiere e dal Comitato Abitanti di San Siro.
E’ un’affermazione del diritto alla città e all’abitare: nel 2013 abbiamo sottratto alla rendita e alla speculazione un enorme spazio abbandonato da deceni, riportandolo a nuova ed intensa vita. oltre a essere rifugio, casa per molte famiglie, è un brulicare di progetti in risposta ai bisogni di chi sceglie di affrontare collettivamente la crisi e la precarietà, attraverso pratiche di solidarietà e mutuo soccorso e riapproppriandosi della qualità della vita urbana sperimentando liberamente progettualità e cooperazione.
Nelle cantine di SMS si svolgono vari laboratori, mentre ai primi piani sono portati avanti differenti progetti: dal G.A.S.P a U.N.I.P.O.P, da C-RISE alla Palestra Popolare Hurricane.
I progetti
Progetto abitativo
E’ la diretta risposta del Comitato Abitanti di San Siro all’emergenza abitativa dilagante: gli amministratori sono completamente dediti al marketing urbano, alle gare d’appalto per gli amici e alla prossima personale candidatura, e, nei casi in cui non prevalga l’indifferenza più assoluta, riescono a partorire politiche abitative vecchie, al massimo di tamponamento oppure utili a sgravarsi dai buchi di bilancio che loro stessi hanno causato. I movimenti di lotta per la casa hanno invece proposte radicali, semplici e sostenibili sia da un punto di vista ambientale che sociale.
#STOPSFRATTI e sgomberi, ovvero basta al lasciare le persone senza casa e senza un’alternativa valida. AUTORECUPERO delle aree pubbliche abbandonate o sottoutilizzate e REQUISIZIONE dello sfitto o invenduto privato per una riconversione a fini sociali, abitativi o collettivi. NO AL CEMENTO e alla devastazione ambientale. ASSEGNAZIONE di tutte le case popolari vuote, anche in stato di fatto, e BLOCCO DELLA SVENDITA per fare cassa o per mettere in atto speculazioni allontanando le popolazioni precedenti.
A SMS vivono molte famiglie di sfrattati, sgomberati, vittime dei meccanismi di inaccessibilità alla casa: ma si tratta di famiglie e di attivisti che, oltre alla necessità di un tetto sulla testa che in altro modo non possono garantirsi o non riescono più a pagare, condividono un’idea dell’abitare collettivo che va oltre la convenzionale raffigurazione della casa. Si tratta della voglia di costruire un modo differente di ABITARE: un modo solidale e cooperativo, per cui al centro non c’è il singolo alloggio circondato da un fossato di coccodrilli e guai a chi tocca “il mio”, ma una comunità estesa ed in espansione, che coinvolge abitanti dello Spazio, studenti dell’UniPop, atleti della Palestra, giovani e meno giovani della metropoli e del mondo, forestieri e viandanti, attivisti e bambini, in cui al centro c’è il MUTUO SOCCORSO e l’idea che ciascuno debba avere in base ai suoi bisogni e dare secondo le sue possibilità, mettendoci in salvo dall’alienazione e dalla reazione a cui crisi, austerity e precarietà ci stanno spingendo e costruendo realmente un’alternativa alla sofferenza a cui ci condanna il neoliberismo con le sue contrazioni, liberando la possibilità di sognare il futuro e attuare il presente determinandolo insieme.
Casa polmone
Il progetto si propone di offrire all’interno di SMS una unità abitativa ideata e realizzata per ospitare temporaneamente quei nuclei familiari che perdono l’alloggio in modo improvviso o che si ritrovano senza soluzioni alternative alla strada, come ad esempio i molti sfrattati per morosità incolpevole o chi viene sgomberato. La caratteristica di temporaneità è centrale per garantire l’obiettivo di questo progetto: una soluzione “di passaggio” per il maggior numero di nuclei che ne hanno necessità. Il progetto CASA POLMONE non consiste solo nella creazione di una unità abitativa adeguata all’accoglienza temporanea di nuclei familiari in stato di emergenza, ma è anche una sperimentazione di sensibilizzazione (e attivazione) della cittadinanza intorno al tema dell’emergenza abitativa legata alla crisi.
Guest House e Foresteria
Due spazi per ospitare compagni, volontari, forestieri e viaggiatori, che vogliano visitare Milano in modo partigiano, conoscere SMS Spazio del Mutuo Soccorso e dare un loro contributo ai suoi progetti per un breve periodo.
Unipop & BdP
L’ Università Popolare è una sperimentazione di produzione e scambio di saperi attraverso corsi, dibattiti e appuntamenti di autoformazione. Nasce dall’esperienza della scuola di italiano per migranti “Abdoul Abba Guibre” del Cantiere, e si trasferisce poi a SMS. La comprensione della lingua è uno strumento fondamentale di confronto e di accesso ai diritti, così come l’approfondimento del dibattito politico sull’attualità e la storia, la conoscenza delle lingue e l’uso consapevole delle nuove tecnologie sono i principali strumenti di comprensione del mondo, indispensabili per prendere posizione. L’autoformazione è una pratica di resistenza per organizzare le vite e i conflitti e sperimentare un mondo altro nell’oggi. Vuole essere una istituzione utile per capire quali sono i contenuti da promuovere o rigettare radicalmente, praticando inchiesta, con-ricerca e autoformazione, senza cadere nelle retoriche di un sapere scollegato al desiderio di una vita dignitosa e per andare oltre il bene pubblico o privato e perseguire quello comune. La Banda dei Pirati (BdP) invece, è un progetto dedicato ai bambini a SMS. Dove non ci sono asili pubblici a sufficenza, dove entrambi i genitori sono costretti a lavorare, dove per motivi di migrazione mancano anche le tradizionali reti famigliari, dove il modello sociale predominante e’ ancora quello della donna madre che accudisce la famiglia e dell’uomo che lavora per il sostentamento economico, e’ possibile invece condividere la genitorialita’.In una citta’ priva di spazi verdi, piena di cortili chiusi, apre uno spazio dove i bambini possono sviluppare liberamente creativita’ e abilita’. Dove imparare a narrarsi e a narrare, dove scoprire storie di mondi vicini e lontani, per apprendere che non c’ è una storia prestabilita ma che l’intreccio è sempre aperto agli scenari che insieme saremo capaci di costruire.
C-Rise & Gasp
C-Rise è il Mercatino di Scambio di SMS: ovvero “Rise up”: sollevati, connettiti e autorganizzati per non farti schiacciare dalla crisi, ma per combatterla attraverso solidarietà e mutuo soccorso. Il progetto è nato nel 2010 dall’esigenza di rispondere in modo concreto alle difficoltà sempre più pressanti che molte persone vicine al Comitato si trovavano ad affrontare a causa dell’impoverimento e delle politiche di austerità. Riuso attraverso lo scambio diretto di beni, la condivisione di capacità. Favoriamo l’autoproduzione come pratica di recupero della manualità e di liberazione dall’imperativo del consumo. Gruppo Acquisto Solidale Popolare, un luogo per un cibo sano, km0, sostenibile e solidale. In collaborazione con gli agricoltori e produttori locali, al fine di costituire, sia un a riflessione sui temi dell’alimentazione con prodotti biologici, l’acquisto dei prodotti stessi a prezzi accessibili sia per stabilire una relazione di fiducia tra consumatori e produttori. Entrambi sono alimentati dal comune interesse e da parametri condivisi (ad esempio le 3 P di Prodotto, Processo, Progetto). La merce termina di essere solo prodotto e diventa anche strumento di relazione tra soggetti che, oltre ai ruoli di produttori e consumatori, mettono in gioco i propri “volti” e le proprie storie! Il GASP è caratterizzato anche con tre aggettivi: piccolo, locale e solidale. Piccolo per permettere un’organizzazione semplice e per favorire la relazione tra i soci, locale perchè siamo interessati e responsabili del territorio che abitiamo e solidale tra i soci, con i produttori e con l’ambiente.
Palestra Popolare Hurricane
Anche per fare attività sportive nella nostra città bisogna scontrarsi contro l’inaccessibilità di impianti e attrezzature a causa di costi esorbitanti e a causa dell’assenza di spazi liberi e gratuiti dove praticare attività motorie e sportive. Una attività fondamentali per la buona salute e per il benessere di una persona, lo sport è completamente venduta alle logiche di profitto: tra abbonamenti delle palestre, affitti degli spazi, corsi a costi esorbitanti, necessità delle attrezzature, eccetera, fare sport significa spendere un patrimonio. Per questo a SMS abbiamo creato la Palestra Hurricane: uno spazio libero e aperto alla città, popolare accessibile a tutti e autogestito; uno spazio dove intendere lo sport come incontro e scambio, come costruzione di relazioni, come contaminazione fra stili e culture diverse. Non certo luogo dove dare spazio ad attitudini allo scontro e alla sopraffazione, all’odio o all’intolleranza. Lo sport è uno dei mezzi più efficaci per spiegare anche ai più giovani cosa significhi l’uguaglianza e la solidarietà, come sotto il sudore della fatica così nella vita di tutti i giorni. Dare vita e costruire un progetto di palestra popolare, significa per noi, farlo dentro il solco dell’autogestione, della messa in comune di risorse e saperi, per la costruzione di un luogo dove lo sport e’ passione e fatica, ma soprattutto voglia di allenarsi per migliorarsi senza mai abbassare la testa.
per avere maggiori informazioni visita il nostro sito e segui la nostra pagina