A Mondeggi, poco fuori Firenze, c’èra una terra abbandonata, na fattoria inutilizzata. Quei campi e quel casale sono stati riempiti di vita, di lavoro, di agricoltura contadina, dal basso, genuina e clandestina. E’ Mondeggi Bene Comune, la fattoria senza padroni, dove una comunità cresce seminando autogestione e possibilità concreta di accesso alla terra per tutti.
Il governo italiano, come tutti i potenti del ttip e del cop21 non possono permettere alternative alla privatizzazione, agli ogm, al modello di produzione vorace delle multinazionali.
Come molte altre esperienze di mutualismo, ora anche Mondeggi è sotto attacco.
Tutte e tutti noi della rete milanese di Spazio Fuori Mercato siamo solidali e complici e l’8 dicembre saremo a Firenze, per sostenere Mondeggi, l’agricoltura contadina, la sovranità alimentare dei territori e costruire una risposta dal basso al riscaldamento globale e alla devastazione ecologica.
Invitiamo tutte e tutti a partecipare con noi: 3 dicembre dalle 20,30 cena benefit al Cantiere (via Monterosa 84), 8 dicembre pullman da Milano h.7,00 Bisceglie (333.4665107 o pieromaestri@gmail.com)
* Crepés con crema di zucca
* Pasta ai broccoletti di stagione
* Patate al forno ripiene di ricotta fresca e pancetta
* Torta contadina casalinga
* Tiramisù al Ri-moncello
[gradita la prenotazione, scrivete in posta privata su facebook o chiamate il numero 3384638527]
DALLE 21,30
* collegamenti da Mondeggi Bene Comune – un racconto dell’esperienza della Fattoria senza padroni e la presentazione della giornata dell’8 Dicembre
* presentazione del progetto di Spazio Fuori Mercato
TUTTA LA SERA:
* banchetto con l’olio di Mondeggi…sostieni le pratiche di autogestione!
* info point e prenotazioni per i pullman da Milano per Firenze per la giornata dell’8 Dicembre
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L’8 DICEMBRE…L’APPELLO DI MONDEGGI:
PER SOSTENERE L’ AGRICOLTURA CONTADINA,
LA SOVRANITA’ ALIMENTARE DEI TERRITORI,
UNA RISPOSTA DAL BASSO PER FERMARE IL RISCADAMENTO GLOBALE
La sovranità’ alimentare attraverso l’ agricoltura contadina e’ la vera soluzione alla crisi climatica globale.
L’ agricoltura contadina alimenta il mondo e raffredda la terra.
I nostri governi, ormai completamente assoggettati alle multinazionali, privatizzano la ricchezza dei territori e socializzano devastazioni e povertà’. Uniamoci per proporre e attuare nuove forme di convivenza sociale intorno alla terra basate sul mutuo soccorso e sulla gestione dal basso delle risorse. Le esperienze di autogestione e di riappropriazione della terra nate intorno a Firenze, i comitati che attuano forme di cura spontanea del territorio e decine di contadini invitano tutta la popolazione ad una giornata di confronto,di contaminazione, di informazione e di organizzazione a sostegno del loro impegno per la sovranità’ alimentare nel quadro delle mobilitazioni mondiali promosse dalla Via Campesina in occasione del cop 21 di Parigi.
L’agricoltura contadina ha oggi un’ importanza fondamentale nel contribuire in modo sostanziale alla soluzione di alcuni grandi problemi che affliggono il nostro mondo . Anche nei nostri territori sono chiaramente visibili cambiamenti del clima e si riscontrano già i primi disagi sia nelle campagne sia nelle città. Ormai è certo come questi problemi, il cambio climatico, l’inquinamento e le terre aride non più produttive, siano originati da attività umane e non siano frutto di “fatalità”. Pochi soggetti transnazionali traggono enormi profitti a danno della maggior parte della popolazione mondiale mentre i governi, ormai non più “sovrani” sui propri territori, continuano a non fare l’interesse della collettività che rappresentano e prendono provvedimenti contrari al bene comune come la vendita di terre pubbliche. Nonostante il grande contributo che sta dando, l’agricoltura contadina, per la soluzione dei problemi sociali e climatici continua ad essere ignorata se non addirittura messa “fuorilegge”, come proprio in questi giorni accade all’esperienza di Mondeggi che sta subendo un duro attacco da parte delle istituzioni che si trincerano dietro una pretestuosa retorica legalitaria.
ORE 13.30 Pranzo Condiviso (portati forchetta, piatto, bicchiere e cibo da condividere)
ORE 15:30 ritrovo in piazza San Marco CORTEO DELLE CARRIOLE
Abbiamo pensato alla carriola come uno degli attrezzi che accomuna chi lavora la terra. Portatevene una e riempitela con i temi o i prodotti che vi riguardano. Vogliamo fare una marcia pacifica nel centro di Firenze passando sotto i palazzi istituzionali per ricordare ancora una volta la realtà di pubblico interesse che rappresentiamo. Non ci divideremo ancora una volta fra buoni e cattivi, non crediamo che i nostri nemici sono gli altri piccoli produttori e chi li sostiene. Si fanno leggi per cancellarci e si preparano accordi transatlantici (TTIP) per eliminare ogni possibile resistenza anche legale davanti ai profitti delle multinazionali.
Non stiamo a guardare!